Pubblicato in: Teatro

L’invidia raccontata da Tindaro Granata all’Elfo Puccini

Marco Valerio 10 anni fa

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Proseguono fino a domenica 23 febbraio al Teatro Elfo Puccini (sala Fassbinder) le repliche di Invidiatemi come io ho invidiato voi, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata.

Reduce dal grande successo di Antropolaroid, applaudito come una delle rivelazioni teatrali più interessanti della stagione passata, Tindaro Granata, torna all’Elfo Puccini con questo nuovo spettacolo che ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi 2013 e ha ricevuto diversi premi, tra cui il Premio Fersen 2013 per la Regia e il Premio Mariangela Melato 2013 come attore emergente (andato allo stesso Granata).

Il testo è basato su una storia vera, racconta il trentaquattrenne attore siciliano ma il riferimento che c’è sotto è puramente metaforico. Prendendo ispirazione da a un caso di pedofilia accaduto qualche anno fa in provincia di Perugia, Granata non si limita al racconto illustrativo e cronachistico della vicenda giudiziaria o ad una semplice, quanto doverosa, denuncia sociale.

Con il suo spettacolo, Tindaro Granata cerca di far emergere, con la sensibilità che lo contraddistingue come regista e interprete, i moti interiori e i sentimenti che muovono tutti i protagonisti: vittime e carnefici.

Un crudele fatto di cronaca diventa, quindi, un dramma didattico, volto a dimostrare come, nei rapporti sociali anche più normali, si possa occultare la devianza.

Ad accompagnare il protagonista, drammaturgo e regista ci sono gli attori Mariangela Granelli, Paolo Li Volsi, Bianca Pesce, Francesca Porrini e Giorgia Senesi, oltre al supporto della voce fuori campo di Elena Arcuri.

Invidiatemi come io ho invidiato voi è una produzione BIBOteatro e Proxima Res.

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