Frutti Antichi al Castello di Paderna con la biodiversità del passato

Frutti antichi a Piacenza
Foto di Francesco Premoli e Daniela Marchionni

Con l’arrivo delle belle giornate si rinnovano gli appuntamenti primaverili organizzati dal FAI- Fondo Ambiente Italiano, come la quarta edizione di primavera Frutti Antichi.

È il Castello di Paderna – Piacenza – a far da cornice alla rassegna dedicata alle piante, fiori e frutti “dimenticati” e ai prodotti di artigianato sabato 12 e domenica 13 maggio.

La biodiversità è la protagonista di questa edizione, infatti i visitatori potranno conoscere rare specie floreali e arboree, antichi semi, colture ormai poco diffuse e conosciute.

Questo è possibile grazie ad agricoltori appassionati che lavorano per preservare e valorizzare la ricchezza dell’ecosistema.

Per l’occasione, una zona del castello ospiterà l’area mercato e i visitatori potranno acquistare primizie dell’orto, prodotti a km zero e produzioni alimentari tipiche del territorio.

Non solo: un ampio spazio sarà riservato all’arredo da giardino, all’antiquariato e all’artigianato.

Non mancheranno conferenze, presentazioni di libri e laboratori tenuti da operatori del settore e dottori dell’Università di Piacenza e Parma.

L’ingresso è a contributo minimo di 7 euro, 5 euro per gli iscritti FAI e per i possessori della Card del Ducato, mentre per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscrive al FAI in occasione della manifestazione è gratuito.

Frutti antichi a Piacenza: il programma

Sabato 12 maggio

  • Ore 10:30 – Inaugurazione con gli allievi della scuola media di Pontenure – che condurranno i visitatori alla scoperta della chiesa di Valconasso nei due giorni della manifestazione
  • Ore 12 – Presentazione del libro “Italia spontanea” su storia, ricette e tradizioni delle piante spontanee.
  • Ore 15 – Proiezione del  documentario Hunger4Bees con le giornaliste Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga, un viaggio tra l’Italia e l’India, per scoprire la relazione tra il declino degli insetti impollinatori e la sicurezza alimentare, attraverso le voci di apicoltori e apicoltrici che lottano per la tutela delle api e dell’ambiente.
  • Ore 16 – la conversazione “Le molte facce del prato” a cura dell’esperto Gian Carlo Bergamaschi sulla scelta delle varietà erbose per coltivare un buon prato.

Domenica 13 maggio

  • Ore 10 – “L’orto: un giardino che si mangia”, un incontro sui fiori commestibili ed erbe spontanee a cura di Marco Gramaglia.
  • Dalle 11 alle 15 – Appuntamento per bambini e ragazzi con l’entomologa Ilaria Negri dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza sulle api e le farfalle.
  • Ore 12 – Lezione del docente di zoologia e di etologia e sociobiologia Donato A. Grasso dell’Università di Parma sulla biodiversità, dal titolo “Animal (R)evolution”
  • Ore 15 – Incontro sulla gestione del verde pubblico con gli agronomi Emanuela Torreggiani presidente dell’Ass.ne Agronomi di Piacenza e Mauro Carboni agronomo esperto di potatura e di gestione del verde pubblico, e in collaborazione con Legambiente di Piacenza.