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Sandra Milo รจ morta, era musa di Fellini e simbolo del cinema italiano

Redazione 3 mesi fa
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A 90 anni si รจ spenta Sandra Milo, attrice simbolo del grande cinema italiano e musa di Federico Fellini, con il quale aveva vissuto una lunga storia d’amore umano e professionale. La notizia รจ stata data dalla famiglia questa mattina.

Da Rossellini alle serie TV

Soprannominata Sandrocchia da Fellini, Milo ha attraversato senza fermarsi mai settant’anni di storia del cinema, recitando per i piรน grandi registi, da Rossellini, che la lancia nel 1959 ne Il generale Della Rovere, fino a Pietrangeli, Corbucci, Salce, Zampa, Dino Risi e ovviamente Fellini, con il quale vive un sodalizio artistico e umano durato 17 anni. Giulietta degli Spiriti, Amarcord e 8 1/2 sono solo alcune delle pellicole in cui Sandra Milo mette in scena le sue donne, belle, ingenue e un po’ svampite, ma desiderose di calore umano e attente osservatrici del mondo decadente che si disfa loro intorno.

Con la sua voce dal timbro cosรฌ riconoscibile e la sua bellezza delicata รจ subito entrata nel novero delle attrici piรน amate del grande schermo, affiancando senza farsi mai mettere in ombra, mostri sacri della commedia come Marcello Mastroianni, Totรฒ, Alberto Sordi, Eduardo e Peppino De Filippo, Ugo Tognazzi e Aldo Fabrizi.

Non ha mai avuto paura Sandra Milo, di apparire in ruoli di donne scabrose o immorali, nรฉ di raccontare con la sua grazia quasi infantile della sua vita e dei suoi amori. Non รจ mai stata superba o diva, scegliendo sempre di apparire anche in ruoli divertenti e dissacranti, fino all’esilarante show Sky Quella brave ragazze, insieme a Mara Maionchi e Marisa Laurito, e all’ultimo ruolo nella serie TV Amazon Prime Gigolรฒ per caso.

A dispetto dell’apparenza e del personaggio che si era cucita addosso negli anni, Sandra Milo ha sempre saputo bene cosa voleva e per cosa era giusto combattere, come quando nel 2021, in piena pandemia, si incatenรฒ fuori da Palazzo Chigi a sostegno degli artisti dello spettacolo in difficoltร , fino a farsi ricevere dal premier Conte.