Il 9 settembre 1998, a soli 55 anni, ci lasciava il più grande innovatore della musica leggera italiana, Lucio Battisti. A 25 anni dalla morte la città di Milano, che lo aveva adottato artisticamente, gli dedica una tre giorni di eventi dal nome Quel Gran Genio.
Un legame forte quello instauratosi tra Lucio Battisti e Milano. La città meneghina, infatti, gli ha permesso di iniziare il suo tracciato artistico. Tra la Galleria del Corso e Casa Ricordi, infatti, Lucio Battisti ha avuto la possibilità di conoscere Mogol e incidere i suoi dischi.
L’iniziativa andrà in scena tra il 29 settembre e il 1 ottobre, abbracciando diversi luoghi di Milano. Dodici eventi, per l’esattezza, che avranno luogo tra stazioni ferroviarie, librerie, negozi di dischi, piazze e…aeroporti.
La Direzione artistica sarà a cura de L’Isola che non c’era, realtà milanese che da oltre vent’anni si occupa di musica italiana attraverso un sito aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati.
Partner di Quel Gran Genio, oltre all’Amministrazione Comunale, nello specifico nella persona dell’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, ci sono Sea Aeroporti, Ferrovie Nord Milano, Sony Music Italia e il CPM Music Institute.
Gli eventi clou
Tra i momenti significativi di Quel gran genio, infatti, ci sarà l’inizio dell’evento: alle 7 e 40 di venerdì 29 settembre dalla Stazione Cadorna, con un gruppo di busker che intonerà la famosa canzone. Un’ora e dieci dopo, sempre seguendo il celebre brano, un altro gruppo di busker sarà presente all’Aeroporto di Linate per far partire un nuovo flashmob che darà lo “start” ufficiale alla manifestazione.
Altri momenti significativi saranno l’ascolto integrale di Anima Latina, album del 1974, presso la Sala Astra del Cinema Anteo, l’incontro musicale a CityLife “Battisti in classica”, il giro turistico con il tram storico ATMosfera nel centro della città con a bordo un unplugged e un convegno al CPM di Franco Mussida sul Battisti musicista.
L’evento finale si terrà domenica 1 ottobre al Teatro Parenti, dove andrà in scena un grande concerto che abbraccerà tutta la sua produzione, un live cronologico da Per una lira fino ad Hegel. Un viaggio che condurrà lo spettatore verso l’evoluzione artistica di Lucio Battisti.