Pubblicato in: Guide

Primavera a Milano: dove vedere e fotografare le prime fioriture

fiori-primavera-milano

La primavera è letteralmente dietro l’angolo e a Milano già si vedono le prime esplosione di colore sugli alberi e nei parchi della città. Quali sono i posti migliori dove godersi tutta la bellezza della metropoli in fiore? Questa è una piccola guida dei luoghi più belli e fotografati di Milano durante la primavera, dove sedersi con un buon libro o in semplice contemplazione dei mille colori di alberi e fiori.

Piazza Tommaseo

Cominciamo dal luogo più iconico di Milano in primavera: Piazza Tommaseo. In questo splendido angolo di Milano sorgono alcune tra le più belle ville liberty della città, tra cui quella della famiglia Falk, tra gli industriali più potenti della città. Il parco, intitolato al soprano Renata Tebaldi, nel 2017 è stato oggetto di un’importante progetto di recupero, durante il quale sono stati piantumati alberi di magnolia soulangeana, una specie ibrida che fiorisce presto.

L’effetto è quello di un soffitto di fiori rosa, che incornicia le facciate dei palazzi affacciati sul parco, e che ogni primavera attira moltissimi milanesi a caccia dei primi segnali della primavera. In una giornata di cielo azzurro è imprescindibile una visita a questo angolo di paradiso, dove rilassarsi col naso all’insù.

Chiostro di Santa Maria delle Grazie

Conosciamo tutti Santa Maria delle Grazie, il capolavoro di Bramante realizzato per la famiglia Sforza e nel cui refettorio si trova l’Ultima Cena di Leonardo. In pochi sanno che questa meraviglia architettonica nasconde un altro tesoro: il Chiostro delle Rane, chiamato così per la fontana posta al centro del parco di siepi.

In questo luogo, raggiungibile dall’interno della chiesa, si respira un’atmosfera sospesa, lontana dal traffico, dai rumori e dalla frenesia della metropoli. Oggi come allora, il chiostro è un ambiente di contemplazione e bellezza, coronato dalla presenza degli alberi di magnolia stellata, che con i suoi fiori bianchissimi illuminano il giardino.

Giardino zen di Piazza Piola

Fino al 2021 i giardini di Piazza Piola erano uno dei tanti parchetti che ornavano le grandi rotonde di Milano. Dal 2021, grazie a un lungo progetto di riqualificazione, il parco è diventato un vero e proprio giardino zen. Un angolo di pace e meditazione arricchito da 21 alberi di ciliegio (ora nel momento di massima fioritura) e dalle sculture dell’artista giapponese Kengiro Azuma, scomparso nel 2016.

fiori-ciliegio-milano

Le opere sono omaggi al teatro e al senso di meditazione e contemplazione. Cinque gradoni cilindrici di diverse altezze accolgono Colloquio, una scultura che rappresenta due rospi in bronzo intenti in una conversazione, mentre in un altro punto del parco si può osservare Mu – 765 Goccia: dedicata alla sede del Teatro No’hma, l’ex palazzina dell’acqua potabile di via Orcagna.

BAM – Biblioteca degli Alberi

Una vera esplosione di colori tutto l’anno: è così che si presenta BAM – Biblioteca degli Alberi, un luogo incredibile sorto solo pochi anni fa all’ombra delle torri di Piazza Gae Aulenti e del Bosco Verticale. In quest’oasi fiorita, pensata per far scoprire ai cittadini la bellezza della biodiversità, sono conservate piante e fiori di ogni tipo: 100 specie botaniche, 500 alberi che formano 22 foreste circolari e 135.000 piante tra aromatiche, siepi, arbusti, bulbi, rampicanti, piante acquatiche ed erbacee.

BAM-bosco-verticale

Tutti i weekend BAM organizza attività per adulti e bambini pensate per avvicinare spiritualmente e materialmente le persone alla preziosa risorsa che è la natura, con laboratori, esibizioni, talk di esperti, cacce al tesoro, yoga, meditazione ed eventi di ogni tipo, concentrati soprattutto nel periodo estivo e primaverile.

Magnolie di Piazza Duomo

Vere star della primavera milanese, le due magnolie giganti di piazza del Duomo si accordano perfettamente ai meravigliosi merletti di marmo delle vetrate della cattedrale.

magnolia-duomo-milano-min

Sul lato dell’Arcivescovado si trova una magnolia Soulangeana proveniente dal Giappone, mentre verso Corso Vittorio Emanuele c’è una magnolia stellata. Entrambe sono state piantate qui negli anni Cinquanta e da allora incantano i passanti con le l’esplosione delle loro chiome fiorite.