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Steve McCurry, Leonardo, Banksy e Carrà: le mostre da vedere a Milano in autunno

mostre milano autunnno 2018
Steve McCurry, Kabul Afghanistan. Anno: 2002, Credits: © Steve McCurry

Dicembre è iniziato e con esso le scadenze da portare a termine prima dell’inizio delle feste, i regali da fare, le cene da organizzare, il pensare a Capodanno. Ma che ne dite, magari prendendo una pausa dal Natale, di vedere una bella mostra?

Cosa? Per esempio Animals di Steve McCurry al Mudec, una, anzi più mostre dedicate al grande Leonardo alla Pinacoteca Ambrosiana, aspettando il 2019 anno a lui dedicato  E poi Carlo Carrà e Picasso, – in mostra a Palazzo Reale – il Romanticismo alle Gallerie d’Italia e al Poldi Pezzoli, Banksy al Mudec.  E poi esposizioni che celebrano anniversari importanti come quello del Corriere dei Piccoli, l’invasione dei Dinosauri e tanto altro ancora.

Se avete deciso di dedicare un po’ di tempo libero a visitare la città e a entrare in qualche museo, nonostante l’agenda fittissima, non avete che da organizzarvi e godervi la bellezza che questa città vi offre.

Pronti per questo tour nel mondo dell’arte? Partiamo!

Mostre al Mudec

Animals di Steve McCurry [fino al 31 marzo 2019]

60 scatti per una mostra, Animals, che il grande fotografo americano ha realizzato ad hoc per il Mudec che, con questa esposizione, presenta il suo nuovo spazio Mudec Photo, dedicato alla fotografia d’autore.

In questa esposizione, curata da Biba Giacchetti, potrete vedere come il fotoreporter americano abbia dato a un certo punto più spazio agli animali e al loro rapporto con l’uomo. Foto scattate in diverse occasioni che vi colpiranno, per l’intensità, per la loro composizione, per il fatto che, a differenza di come avviene con gli uomini, sono scatti rubati senza che in effetti ci sia “messa in posa”.

Delle foto che sono “racconti sospesi” e una mostra, aperta fino al 31 marzo assolutamente da non perdere.

Animals – di Steve McCurry
MUDEC PHOTO – Museo delle Culture
fino al 31 marzo 2019
Per tutte le informazioni: www.mudec.it

The art of Banksy. A visual protest [fino al 14 aprile 2019]

Finalmente è arrivata, una delle mostre più attese di questo autunno. Al Mudec dal 21 novembre c’è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di street art, ma non solo. Arriva infatti The art of Banksy. A visual protest l’esposizione dedicata all’artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art contemporanea, le cui opere sono spesso connotate da uno sfondo satirico e trattano argomenti universali come la politica, la cultura e l’etica.

Curata da Gianni Mercurio, raccoglierà oltre 70 lavori tra dipinti, scultureprints dell’artista inglese, corredati di oggetti, fotografie e video, che racconteranno attraverso uno sguardo retrospettivo l’opera e il pensiero di Banksy.

Un percorso a suo modo accademico e insolito, ma coerente con la mission di un museo come il MUDEC, ovvero quella di fornire a ogni fascia di pubblico le chiavi di lettura per comprendere (e apprezzare) le culture del mondo e i grandi temi della contemporaneità attraverso tutte le arti visive, performative e sonore.

The Art of Banksy. A Visual Protest
21 novembre 2018 – 14 aprile 2019
Mudec – Museo delle Culture
Per ulteriori informazioni: www.mudec.it

Paul Klee. Alle origini dell’arte [fino al 3 marzo 2019]

Il Museo delle Culture, conosciuto più forse con l’acronimo Mudec, ha aperto una bella mostra che vi consigliamo di vedere. Si tratta di Paul Klee. Alle origini dell’arte in cui viene raccontato e soprattutto mostrato il primivitismo di quest’artista tedesco che fece diverse volte tappa in Italia, innamorandosene.

Klee, artista del Novecento, si discosta abbastanza dalla produzione di quegli anni per questa sua grandissima attenzione alle origini, al periodo preclassico dell’arte occidentale (come l’Egitto faraonico), ma anche l’arte tardo-antica, paleocristiana e coopta, l’Alto Medioevo, infine l’arte africana, oceanica e amerindiana. Origini che permettono di andare davvero a fondo di un’opera e rispetto alle quali si sente un epigono, ossia un ultimo nato, un erede tardivo.

La mostra è bella per tanti motivi, tra cui questo suo voler far sì che il visitatore, chi vede il suo quadro, riesca andare oltre ad esso, lo leggo quasi come una partitura musicale, in più volte e anche in più soluzioni. Molto coinvolgente, se ci andate con i bambini, ma anche per voi stessi, è l’area dedicata ai più piccoli con il teatro della marionette interattivo che riprende quello che Klee creò per il figlio, di cui gran parte dei pezzi sono andati perduti.

Paul Klee. Alle origini dell’arte
Dal 31 ottobre 2018 al 3 marzo 2019
Mudec – Museo delle Culture

Mostre alla Pinacoteca Ambrosiana

I segreti del Codice Atlantico. Leonardo all’Ambrosiana [fino al 17 marzo 2019]

In occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla sua scomparsa, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano valorizzerà il suo patrimonio di opere di Leonardo, tra i più importanti al mondo, e degli artisti della sua cerchia, con quattro mostre.

La prima prenderà il via il 18 dicembre 2018 con una esposizione in due tempi, della durata di tre mesi ciascuno, che presenta nel suo complesso 46 fogli, scelti tra quelli più famosi e importanti del Codice Atlantico, il vero “tesoro leonardiano” dell’Ambrosiana, in grado di ripercorrere la carriera dell’artista nella sua quasi totalità, dai giovanili anni fiorentini, fino all’ultimo periodo trascorso in Francia al servizio di Francesco I.

In particolare, la rassegna I segreti del Codice Atlantico. Leonardo all’Ambrosiana, curata dal Collegio dei Dottori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, si concentrerà su quei fogli che conservano i disegni più affascinanti che Leonardo ebbe modo di elaborare con la perizia artistica che universalmente gli è riconosciuta.

La prima parte della mostra – dal 18 dicembre 2018 al 17 marzo 2019 – si apre con i disegni di Leonardo legati in modo specifico alla città di Milano, tra cui spiccano la celebre pianta della città, con la visione del centro di Milano a volo di uccello, lo studio per il naviglio di San Cristoforo, il progetto per il monumento equestre in onore del duca Francesco Sforza e gli studi per il tiburio del Duomo; l’esposizione prosegue con alcuni studi prospettici e progetti di carattere architettonico-militare, oltre ad alcuni fogli che conservano bellissimi disegni di armi belliche (balestre, fionde e mortai), studi per la costruzione di ali meccaniche destinate a rappresentazioni sceniche e il celebre progetto della cosiddetta “automobile di Leonardo”.

I segreti del Codice Atlantico. Leonardo all’Ambrosiana
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
fino al 18 marzo 2019
Per ulteriori informazioni:  www.ambrosiana.eu

Mostre all’Archivio di Stato

Memoria è futuro [fino al 2 febbraio 2019]

Una mostra di beni archivistici e librari acquistati negli Uffici Esportazione Italiani, quella organizzata dall’Archivio di Stato di Milano che è anche una prima iniziativa nazionale. Si intitola “Memoria è futuro” ed è stata concepita e finanziata dalla Direzione Generale Archivi del MIBAC..

In mostra, su tutti, spiccano un rotolo cartaceo della lunghezza di ben 4,80 metri, trivulziano, contenente la ‘scheda inventariale’ della Coppa Diatreta Trivulzio, conservata presso il Museo Civico Archeologico; lettere e disegni di Gio Ponti, nonché un manoscritto di bottega della cerchia di Bernardo Buontalenti, proveniente da un collezione privata bergamasca.

La mostra è aperta dal 13 dicembre al 2 febbraio e sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali, workshop, concerti e performance, il cui programma aggiornato e di dettaglio sarà attingibile direttamente sui siti istituzionali della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia e dell’Archivio di Stato di Milano.

Memoria è futuro
Archivio di Stato – via Senato 10
fino al 2 marzo 2019
Per ulteriori informazioni: www.archiviodistatomilano.beniculturali.it/

Mostre allo IED Milano

Abbandono [fino al 31 marzo 2019]

“Abbandonare, essere abbandonati, abbandonarsi. Anche solo questi esempi esprimono l’intensitàe la diversità di stato d’animo in cui possiamo facilmente trovarci nella vita normale. C’è poi una vita speculativa, meditata e ugualmente riferita a sentimenti ed emozioni, dove concetti e parolesono sezionati e discussi e, infine, messi in relazione tra loro” (Silvia Lelli).

Se vi ritrovate in queste parole della fotografa e coordinatrice Silvia Lelli, una mostra che non dovete perdervi è quella che il Corso di Formazione Avanta in Fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Milano inaugura venerdì 14 dicembre nella sede di via Sciesa 4 (spazio Androne). L’esposizione, dal titolo “Abbandono” è visitabile gratuitamente fino al 31 marzo 2019.

Cosa vedrete in mostra? 10 autori fotografi per un totale di 65 scatti, distribuiti in 10 pannelli espositivi che affrontano – con l’obiettivo puntato per lo più su soggetti umani o comunque viventi, ma non solo – unatematica che coinvolge interiormente, in modi diversi, un po’ tutti. I 65 scatti in mostra per Abbandono sono di Riccardo Carotti, Jacopo Cazzaniga, Angela Cilli, Anna Ferro, Francesca Romana Gaglione, Gabriele Merlin, Roberto Moro, Ivan Nocera, Erica Portunato, Cristina Troisi.

Vernissage mostra: venerdì 14 dicembre ore 18.30 presso IED Milano, Androne di Via Sciesa 4.
Apertura: fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, ore 10-18. Ingresso gratuito.

Abbandono
fino al 31 marzo 2019
via Sciesa 4 – sede dello IED, spazio Androne

Mostre alla Galleria d’Italia e al Museo Poldi Pezzoli

Romanticismo [fino al 17 marzo 2019]

Se avete sempre amato l’800, se la vostra è un’anima romantica, così come lo si intendeva nel XIX secolo, se amate Hayez e gli altri pittori lombardi, segnatevi sull’agenda la data del 26 ottobre quando prende il via la mostra “Romanticismo”.

Ma segnatevi anche il 25 ottobre quando ci sarà l’opening, gratuito, dalle 19.30 alle 22.30. I motivi per vederla sono veramente tanti: tra questi il fatto è che il risultato di 3 anni di ricerca per mettere insieme oltre 200 opere, che molte di queste vengono da collezioni private, così come per la prima volta sarà visibile un edito proprio di Hayez.

E poi c’è il fatto che è un’esposizione che si svolge contemporaneamente in due sedi di tutto rispetto: le Gallerie d’Italia e il Museo Poldi Pezzoli.

L’esposizione che sarà aperta al pubblico fino al 17 marzo 2019, è anche la prima dedicata al contributo che l’Italia diede al movimento che ha cambiato, nel corso della prima metà dell’Ottocento, la sensibilità e l’immaginario del mondo occidentale.

Romanticismo
fino al 17 marzo 2019
Gallerie d’Italia e Museo Poldi Pezzoli

Mostre a Palazzo Morando

Milano e il cinema [fino al 10 febbraio 2019]

Qual è il rapporto tra la nostra città e il mondo della settima arte, ossia il cinema? Potete scoprirlo nella bella mostra che si tiene a Palazzo Morando fino al 10 febbraio 2019. Il titolo è naturalmente “Milano e il cinema” e la mostra, curata da Stefano Galli, è promossa da Comune di Milano | Cultura, Direzione Musei Storici, nell’ambito del palinsesto Novecento italiano e organizzata da MilanoinMostra col patrocinio della Regione Lombardia.

Cosa vedrete in mostra? Fotografie, manifesti, locandine, contributi video e memorabilia in grado di ripercorrere un secolo di storia del cinema a Milano, dalle prime sperimentazioni degli anni Dieci all’epoca d’oro degli anni sessanta, fino alle produzioni più recenti con la nascita di un genere-commedia tutto milanese che ha visto affermarsi artisti quali Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Diego Abatantuono, Aldo, Giovanni e Giacomo, e molti altri.

Prima che il regime fascista concentrasse le grandi produzioni cinematografiche nelle nuove strutture romane di Cinecittà, Milano ha rappresentato il centro nevralgico delle prime sperimentazioni in Italia, luogo di fiorente innovazione, creatività e capitale della nascente industria filmica.

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20, mentre il giovedì fino alle 22.30. Costo dei biglietti: 12 euro, 10 il ridotto.

Milano e il cinema
fino al 10 febbraio 2019
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, spazi espositivi piano terra, via Sant’Andrea 6, Milano
Per ulteriori informazioni: www.costumemodaimmagine.mi.it

Mostre allo Spazio Ventura Lambrate XV

Real Bodies [fino al 31 gennaio 2019]

Un cuore di balena, anzi di una megattera, larga un metro e capace di pompare fino a 220 litri di sangue lungo i 15 metri dell’animale, pur con una frequenza di soli 10-30 battiti al minuto. Si tratta solo di uno dei tanti animali in mostra per questa nuova edizione di Real Bodies che analizza e “viviseziona” 30 specie animali e si preannuncia essere una delle più interessanti di quest’anno e piena di curiosità.

Sapevate per esempio che  il primato del rapporto più elevato tra cuore e peso corporeo (0,8%) è del cane? Questa e tante altre le cose che potrete scoprire allo Spazio Ventura Lambrate XV. La mostra è aperta dal mercoledì alla domenica fino al 31 gennaio e per saperne di più vi rimandiamo al nostro approfondimento.

Real Bodies
fino al 31 gennaio 2019
Spazio Ventura Lambrate XV
Per ulteriori informazioni: www.realbodies.it

Mostre al WOW – Spazio Fumetto

110 anni del Corriere dei piccoli [fino al 13 gennaio 2019]

Se siete nati negli anni ’70 o agli inizi dell”80, sicuramente ne siete stati fervidi lettori. O se non l’avete mai letto, sicuramente conoscerete personaggi storici come la Pimpa di Altan. Di cosa parliamo? Ovviamente del Corriere dei Piccoli che così “piccolo” non è: ha infatti 110 anni. Compleanno importante che viene festeggiato con una mostra, tutta da vedere e “sfogliare”. Si tiene al WOW – Spazio Fumetto, finoal 13 gennaio 2019.

Nell’esposizione si ripercorrerà la storia del giornale che per quasi novant’anni ha affascinato generazioni e generazioni di lettori, attraverso centinaia di numeri originali, scelti nell’archivio della Fondazione Franco Fossati, nonché rivedendo i personaggi che hanno reso grande questo settimanale.

Sicuramente da non perdere!

110 anni del Corriere dei Piccoli
fino al 13 gennaio 2019
WOW- Spazio Fumetto
Per ulteriori informazioni: www.museowow.it

Mostre all’Hangar Bicocca

Igloos di Mario Merz [fino al 24 febbraio]

Siete alla ricerca di una mostra originale e per di più gratis? Allora, vi tocca fare un salto all’Hangar Bicocca dove è in corso la mostra Igloos dedicata a Mario Merz che si terrà fino al 24 febbraio. Trenta le opere che potrete ammirare dell’artista, ma in cui sarete parte attiva. Si tratta infatti di grandi igloo, provenienti da collezioni private e museali internazionali come la Tate di Londra e la Nationalgalerie di Berlino, raccolte ed esposte per la prima volta in Italia tutte insieme.

Figura chiave dell’Arte Povera, l’artista torinese, morto nel 2003, è stato uno dei primi in Italia a utilizzare l’installazione, inserendo nelle sue opere tubi al neon nelle sue tele e tramite queste indagare e mostrare i processi di trasformazione della natura e dei materiali.

Ingresso libero da giovedì alla domenica dalle 10 alle 22.

Igloos di Mario Merz
fino al 24 febbraio 2019
HangarBicocca
Per ulteriori informazioni: www.hangarbicocca.org

Mostre alla Fabbrica del Vapore

Dinosaur Invasion [fino al 3 febbraio 2019]

Per gli appassionati di dinosauri, c’è un appuntamento da non perdere. Anzi una vera e propria mostra. Si intitola Dinosaur Invasion ed è l'”invasione pacifica” che prenderà il via alla Fabbrica del Vapore il 12 ottobre fino al 3 febbraio 2019.

Un’esposizione sui generis in cui ci saranno 30 dinosauri, ognuno da osservare nel suo ambiente, ricreato ctramite 17 isole interamente scenografate. Una mostra a grande impatto che, stando a quello che dicono gli organizzatori, coinvolgerà non solo i bambini, ma anche i ragazzi e le loro famiglie che potranno vivere un’esperienza diversa all’interno del grande parco giurassico realizzato.

Dinosaur Invasion sarà un indimenticabile viaggio a ritroso nel tempo, 250 milioni di anni fa nell’Era Mesozoica passando per il periodo Triassico, Giurassico e Cretaceo in cui la Terra era molto diversa da quella di oggi ed era dominata dai dinosauri, termine coniato nel 1842 dal paleontologo inglese Richard Owen dal greco “deinòs”, terribile e “sàuros”, lucertola.

Tutte le creature sono state progettate e costruite sulla base delle indicazioni di un team di paleontologi professionisti grazie ai quali è stato possibile riprodurre i dinosauri a grandezza naturale con massima precisione non solo nell’aspetto, ma anche nei movimenti. Tra questi il Tyrannosaurus Rex, lungo ben 12 metri e alto 9 metri.

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30. Costo del biglietto: 13 euro, ridotto 10.

Dinosaur Invasion
fino al 3 febbraio 2019
Fabbrica del Vapore
Per ulteriori informazioni: www.dinosaurimilano.it

Empatie/Contaminazioni

Un progetto itinerante che ha come prima tappa la Fabbrica del Vapore e che prenderà il via con l’inaugurazione del 13 dicembre. Parliamo di Empatie/Contaminazioni. Dialoghi tra materia e segno, promosso dall’Associazione Culturale Le Belle Arti – Progetto Artepassante, in collaborazione con il Museo Civico Floriano Bodini e l’Associazione Milanoprintmakers.

Il progetto Empatie/Contaminazioni. Dialoghi tra materia e segno parte da un’analisi approfondita delle
rilevanze linguistiche e delle tangenze culturali tra scultura e incisione prendendo in considerazione
quattro artisti, Azuma, Bodini, Marini e Messina, quattro scultori per i quali il legame con il
territorio lombardo, e con la città di Milano, è stato determinante per le giovani generazioni di artisti
che ne hanno interpretato il profondo sentimento creativo.

Quaranta incisori contemporanei, selezionati da un comitato scientifico e quattro le sezioni della mostra, ognuna delle quali presenterà un’opera scultorea di uno dei quattro maestri, accompagnata dalle
incisioni a lui ispirate. Punto di forza del progetto è la volontà di coinvolgere il pubblico in
un’esperienza laboratoriale di alfabetizzazione, conoscenza e condivisione delle peculiarità del mezzo incisorio.

La mostra avrà carattere itinerante e sarà, successivamente, ospitata presso i Musei Civici di
Pavia, il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, Palazzo Cittadini Stampa di Abbiategrasso.

Empatie/Contaminazioni
dal 13 al 22 dicembre 2018
Fabbrica del Vapore

Mostre al Museo del Cenacolo Vinciano

Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena [fino al 13 gennaio 2019]

Lo sapete: il 2019 sarà l’anno che la città di Milano dedicherà a Leonardo (in occasione dell’anniversario della sua morte), ma non bisogna aspettare tanto per vedere già delle iniziative in tal senso. Per esempio, sapevate che, oltre al Cenacolo, potrete vedere dieci disegni provenienti dalle collezioni di Sua Maestà la Regina Elisabetta II che anticipano la grande opera?

Ha preso il via il 10 ottobre la mostra “Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena” che si terrà al Museo del Cenacolo Vinciano fino al 13 gennaio 2019, all’interno del Refettorio di Santa Maria delle Grazie.

Dei disegni, realizzati in preparazione dell’Ultima Cena,  sette sono senz’altro di mano di Leonardo, due – tradizionalmente attribuiti dallacritica a Cesare da Sesto – vengono qui assegnati al Maestro toscano, mentre uno è attribuito a Francesco Melzi.

La mostra sarà inclusa nel normale prezzo del biglietto, ed è un omaggio del Polo Museale della Lombardia a Leonardo da Vinci.

I disegni esposti si raccolgono sostanzialmente in due blocchi. Un primo nucleo include gli studi d’insieme, ossia schizzi più rapidi, a penna, nei quali l’artista tenta lo studio della composizione nel suo complesso mentre i secondi sono per lo più a matita rossa o nera e si soffermano invece con immensa capacità di osservazione su singoli dettagli, di volti, di gesti o di piedi.

La mostra è corredata da un catalogo, pubblicato da Skira editore dal titolo “Leonardo da Vinci Prime idee per l’Ultima Cena. Disegni dalle Collezioni Reali inglesi”.

Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena
fino al 13 gennaio 2019
Museo Cenacolo Leonardo da Vinci
Per ulteriori informazioni:www.polomuseale.lombardia.beniculturali.it

Mostre alla Pinacoteca di Brera

Settimo Dialogo Attorno a Ingres e Hayez [fino al 20 gennaio 2019]

La Pinacoteca ritorna con uno dei suoi “Dialoghi” e l’appuntamento per questa stagione da non perdere è con il Settimo Dialogo “Attorno a Ingres e Hayez. Sguardi diversi sulle donne di metà Ottocento”.

Per questa edizione a dialogare saranno l’opera di Francesco Hayez, Ritratto di Teresa Manzoni Stampa Borri a confronto con tre importanti opere ospiti: il Ritratto di Madame Gonse di Jean-Auguste-Dominique Ingres del Musèe Ingres di Montauban, il Ritratto di Selene Taccioli Ruga di Francesco Hayez e il busto in gesso di Lorenzo Bartolini Ritratto di Anna Maria Virginia Buoni Bartolini entrambe provenienti da collezioni private.

In occasione dell’inaugurazione del Settimo Dialogo, giovedì 4 ottobre l’ingresso della Pinacoteca sarà gratuito con prolungamento serale dalle 8.30 alle 22.15 (ultimo ingresso ore 21.40).

Attorno a Ingres e Hayez. Sguardi diversi sulle donne di metà Ottocento
Pinacoteca di Brera
4 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019
Per ulteriori informazioni: pinacotecabrera.org

Mostre a Palazzo Reale

Carlo Carrà [fino al 3 febbraio 2019]

Come ogni autunno e ogni inverno, Palazzo Reale è protagonista e a ottobre ospita una mostra che sicuramente gli appassionati di arte contemporanea non si lasceranno sfuggire. Parliamo della mostra dedicata a Carlo Carrà che prende il via il 4 ottobre 2018.

Da non perdere per vari motivi: perché è, stando a quanto dicono gli organizzatori la più ampia e importante rassegna antologica mai realizzata sul pittore vissuto tra il 1881 e il 1966 e perché il Comune di Milano non organizzava una esposizione sull’artista da 30 anni.

Cosa vedrete in mostra? 130 opere che vengono da alcune delle più grandi collezioni del mondo e da collezioni private. Per saperne di più, vi rimandiamo al nostro approfondimento, in attesa di vederla anche noi.

La mostra per altro è inserita nel progetto espositivo della città di Milano che per il 2018 ampio spazio dà al Novecento.

Carlo Carrà 
4 ottobre 2018 – 3 febbraio 2019
A cura di Maria Cristina Bandera, con la collaborazione di Luca Carrà
Per ulteriori informazioni:
www.palazzorealemilano.it

Picasso Metamorfosi [fino al 17b febbraio 2019]

A Milano si continua con il ‘900 con un altro grande artista. La mostra Picasso Metamorfosi aprirà il 18 ottobre per concludersi il 17 febbraio 2019. Curata da Pascale Picard,  presenta circa 200 opere tra lavori di Picasso e opere d’arte antica cui il maestro si è ispirato, provenienti dal Musée National Picasso di Parigi e da altri importanti musei europei.

Quello che l’esposizione, promossa dal Comune di Milano e coprodotta da Mondomostre Skira, è un percorso sull’antichità che si declina nelle mitologie reinventate da Picasso e presentate nelle sei sezioni della mostra con le opere del grande artista accostate a quelle di arte antica – ceramiche, vasi, statue, placche votive, rilievi, idoli, stele – che lo hanno ispirato e profondamente influenzato.
Picasso Metamorfosi
18 ottobre – 17 febbraio 2019
Palazzo Reale

Mostre al Museo del Duomo

L’Arte Novissima di Lucio Fontana [fino al 27 gennaio 2019]

Di Lucio Fontana, sicuramente conoscete i tagli, ma forse non sapete che nella sua carriera, diede un contributo al Duomo o meglio partecipò a un concorso per farlo, anche se poi la sua proposta non venne accettata.

Di cosa parliamo? Del bozzetto per la Quinta Porta del Duomo, un bozzetto in gesso eato da Fontana tra il 1955 e il 1956 all’interno del Cantiere Marmisti della Fabbrica. Opera che è stata recentemente restaurata e intorno alla quale è stata costruita questa mostra dal titolo Arte Novissima che potete vedere nella Sala Gian Galeazzo del Museo del Duomo, interamente rinnovata per l’occasione. Che sia in questo periodo, non è casuale: ricorrono infatti i 50 anni da quando il grande artista ci ha lasciati.

E se vi state chiedendo perché la sua opera non venne scelta e chi gli preferirono, leggete la nostra recensione.

Arte Novissima – Lucio Fontana per il Duomo di Milano 1936-1956
Museo del Duomo
fino al 27 gennaio 2019
Per ulteriori informazioni: www.duomomilano.it

Mostre alla Permanente di Milano

Tex. 70 anni di un mito [fino al 27 gennaio 2019]

Non solo arte, o meglio non solo l’arte nel senso tradizionale del termine. Un altro appuntamento imperdibile, se si amano le strisce, è quello con la mostra che il Museo della Permanente dedica a Tex, il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.

Dal 2 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, potrete ripercorrere i 70 anni della sua storia in una mostra che si pone l’obiettivo di raccontare come Tex sia riuscito, anno dopo anno, non solo a entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani, conquistando generazioni diverse.

E questo grazie al suo profondo senso di giustizia e alla sua innata generosità, ma anche a diventare un eroe e un vero e proprio fenomeno di costume, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Tutto questo sarà visibile grazie a disegni, fotografie, materiali rari e talvolta mai visti prima e attraverso installazioni a tema create appositamente per questo evento.

Volete saperne di più? Leggete la nostra recensione.

Tex. 70 anni di un mito
2 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019
Museo della Permanente
Per ulteriori informazioni: www.lapermanente.it

Caravaggio Oltre la tela [fino al 27 gennaio 2019]

Apre il 6 ottobre al Museo della Permanente di Milano Caravaggio Oltre la tela, una mostra immersiva, esperienza multimediale di altissima tecnologia e spettacolarità in cui si potrà ripercorrere, in 45 minuti con l’ausilio di 16 video proiettori, filmati originali e speciali cuffie binaurali, la vicenda artistica ed umana del grande maestro lombardo.

L’esposizione ideata da MondoMostre Skira, prodotta da NSPRD per Experience Exhibitions con la consulenza scientifica di Rossella Vodret si prospetta come una mostra in cui si potranno vedere, sebbene virtualmente, opere invisibili al pubblico, custodite in luoghi privati come il Gabinetto Alchemico nel Casino dell’Aurora, Palazzo Odescalchi, inamovibili dalla sede come la famosa Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, Cappella Cerasi in S. Maria del Popolo, Cattedrale di Malta, troppo fragili per viaggiare (i quadri del Louvre e del Kunsthistorisches Museum), distrutte (Ritratto di Filide Melandroni) o infine rifiutate perché fuori dal contesto in cui erano state pensate (Deposizione, Morte della Vergine, Madonna dei Palafrenieri).

Non solo opere, la mostra si propone di raccontare l’uomo: luoghi della sua vita (Caravaggio, Milano, Roma, Napoli, Malta, la Sicilia), i successi e gli eccessi (l’assassinio di Ranuccio Tommasoni), le tragedie (la peste che decima la famiglia), gli amici potenti (il Cardinal Giustiniani, il Cardinal del Monte), la vocazione al precipizio (il vizio del gioco, le prostitute, i postriboli, l’alcool).

Caravaggio Oltre la tela
6 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019
Palazzo della Permaente Milano

Mostre alla Fondazione Prada

Sanguine: Luc Tuymans on Baroque [fino al 25 febbraio 2019]

Si intitola “Sanguine: Luc Tuymans on Baroque” la nuova mostra alla Fondazione Prada che sarà visitabile fino al 25 febbraio 2019. Organizzata in collaborazione con M HKA (Museo d’arte contemporanea di Anversa), KMSKA (Museo reale di belle arti di Anversa) e la città di Anversa, il progetto è proposto in una nuova e più ampia versione a Milano, dopo una prima presentazione nella città belga da giugno e settembre 2018.

Più di 80 opere realizzate da 63 artisti internazionali, di cui oltre 25 sono presentate esclusivamente alla Fondazione Prada.

In cosa consiste Sanguine? Si tratta di una lettura personale del Barocco, costituita da accostamenti inediti e associazioni inaspettate tra lavori di artisti contemporanei e opere di maestri del passato.

Senza seguire un rigido ordine cronologico o un criterio strettamente storiografico, Tuymans invita a rileggere l’arte seicentesca, ma anche quella contemporanea, mettendone al centro la figura dell’artista e il suo ruolo nella società. Indaga così la ricerca di autenticità, il valore politico della rappresentazione artistica, il turbamento indotto dall’arte, l’esaltazione della personalità dell’autore e la dimensione internazionale della produzione artistica, riconoscendo nel Barocco l’interlocutore privilegiato dell’arte di oggi.

Costo del biglietto di ingresso alla Fondazione: 15 euro, 12 il ridotto.

Sanguine: Luc Tuymans on Baroque
fino al 25 febbraio 2019
Fondazione Prada

Mostre all’Hotel Santa Barbara

Milano in 8 mm 2012-2018 [dal 19 al 25 novembre]

Una Milano differente in una location insolita. Siamo a San Donato Milanese, al Santa Barbara Hotel dove dal 19 al 25 novembre si terrà la mostra “Milano in 8 mm 2012-2018”, personale del fotografo Claudio Manenti, dedicata  ai più interessanti paesaggi urbani di Milano.

Immagini, le sue, a colori o in bianco e nero, che vogliono raccontare una Milano differente dai soliti cliché. Si tratta di scatti selezionati tra quelli – centinaia – che compongono il suo progetto, un lavoro di ricerca che ha portato Claudio Manenti a percorrere la città a piedi alla ricerca di angolazioni particolari e soluzioni visive innovative in grado di esaltare forme e volumi architettonici.

La sua città è una composizione a tratti astratta, dalle prospettive imprevedibili, insolite e originali. Ciò che sembra familiare e ormai scontato appare così in una luce differente, carica di potenzialità espressive e di una bellezza nuova.

La mostra, che sarà inaugurata alle 19 con un vernissage in presenza dell’autore, sarà aperta ogni giorno dalle 09 alle 22.

Milano in 8 mm 2012-2018
dal 19 al 25 novembre 2018
Hotel Santa Barbara – Piazzale Supercortemaggiore, 4, San Donato Milanese

Mostre all’Istitut français Milano

Una retrospettiva, Déconstruction, che segna il debutto in Italia del fotografo francese Mathieu Pernot e che si terrà all’Institut français Milano dal 23 ottobre al 24 novembre.

La mostra riunisce 36 opere (tra cui sette inediti) provenienti da tre serie di immagini realizzate da Pernot sulla storia dei grandi complessi edilizi in Francia, noti come grands ensembles, eda un nuovo lavoro dell’artista sul quartiere di Villeneuve a Grenoble, presentato per la prima volta in quest’occasione espositiva.

Ingresso libero.

Déconstruction
Institut français Milano
fino al 24 novembre 2018

Mostre alla Cascina Nosedo

Nuova Milano Social Club

Prende il via il 20 ottobre la mostra Nuova Milano Social Club luoghi di aggregazione spontanea che alla Cascina Nosedo, presenta una ricerca fotografica a cura di Fabrizio Annibali. Ricerca iniziaata nel 2012 e tuttora in corso sui luoghi di aggregazione spontanea nel capoluogo lombardo,  con l’obiettivo di raccontare quella Milano attiva e che si basa sulla necessità di condividere, dal vivo. Una condivisione di tempo libero e svago, ma anche di saperi ed esperienze, da parte di cittadini di ogni fascia sociale ed età.

Orti comunitari e giardini condivisi, parchi pubblici e cascine abbandonate, cortili di case popolari, piazze e strade di periferia, bar di quartiere fuori dal flusso della movida sono solo alcune tra le tipologie dei luoghi, esclusi dai piani urbanistici, che le persone stanno provando a recuperare e riqualificare creando occasioni di relazione.

La mostra, che rientra nel progetto “Lacittàintorno” sarà aperta fino al 20 dicembre, è a ingresso libero, orario di apertura mostra: 10-19.

Milano Social Club
fino al 25 febbraio 2019
Cascina Nosedo, via San Dionigi 80, Milano

Mostre al Museo d’Arte di Mendrisio

Max Bekcmann [fino al 27 gennaio]

State pensando a una gita fuori porta con mostra annessa? Andate a Mendrisio, dove fino al 27 gennaio 2019 c’è l’antologica dedicata a Max Beckmann che, insieme a Pablo Picasso ed Henri Matisse, figura nelle sale dei più importanti musei del mondo. E pensare che ’unica mostra degna di nota si tenne nel 1996 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

La mostra, a cura di Siegfried Gohr, presenta 30 dipinti, 15 acquarelli, 80 grafiche e 3 sculture, che danno modo di rivisitare il suo percorso artistico attraverso tutte le tecniche da lui utilizzate. L’esposizione è anche l’occasione per poter ammirare buona parte della sua eccezionale produzione grafica, elaborata principalmente tra il 1917 e il 1925 e dopo la Seconda Guerra Mondiale, decisiva sulla base di una nuova idea dello spazio nell’elaborazione del linguaggio maturo dell’artista, tra sogno e realtà.

Molto interessanti sono gli autoritratti: un’impressionante testimonianza biografica e storica contemporanea, mentre la parte complessa del suo lavoro è costituita da invenzioni di stampo mitologico e allegorico, che spesso si presentano come particolarmente enigmatiche.

Max Beckmann
Museo d’Arte di Mendrisio
fino al 27 gennaio 2019


Mostre passate

Mostre allo Spazio EDIT di via Maroncelli

Grandi fotografi per il Piccolo Principe

Una ricorrenza che va celebrata non solo il 20 novembre, ma in ogni giorno dell’anno. E in tutti i modi possibili, anche con una mostra fotografica. Parliamo della Giornata Mondiale dei Diritti dei bambini e degli adolescenti che si è tenuta il 20 novembre e che la Società Cooperativa Sociale Onlus Piccolo Principe “celebra” con una mostra dal titolo “Grandi fotografi per il Piccolo Principe“.

Aperta, gratuitamente, dal 23 al 25 novembre, l’esposizione, voluta dalla onlus che si occupa di promuovere l’accoglienza, la cura e il reinserimento dei minori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi familiari, ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti, anche chi non è direttamente coinvolto, sul tema e di farlo tramite la fotografia.

A curare la mostra è stato Giovanni Gastel, presidente di AFIP international, Associazione Fotografi Italiani, che ha selezionato le fotografie di bambini ritratti dai colleghi Oliviero Toscani, Francesco Cito, Ferdinando Scianna, Efrem Raimondi, Marina Alessi, Maria Vittoria Backhaus, Andrea Nannini, Silvia Amodio, Angelo Ferrillo, Fabio Bona, Francesco Faraci, Settimio Benedusi, Toni Thorimbert, soci di AFIP International.

“Il diritto di ogni minore a vivere un’infanzia serena è imprescindibile”, ha detto Giovanni Gastel “e troppo spesso superficialità e indifferenza non permettono di percepire la gravità di comportamenti e atteggiamenti che vanno a ledere i più deboli, che più di tutti necessitano della nostra tutela e considerazione. Ecco quindi che il mio contributo e quello dei miei colleghi va nella direzione di smuovere le coscienze, attraverso le immagini, spesso più incisive e potenti del linguaggio verbale, per richiamare l’attenzione e anche l’impegno di ciascuno di noi verso tematiche così importanti”.

Grandi fotografi per il Piccolo Principe
dal 23 al 25 novembre 2018
Spazio EDIT via Maroncelli 14 (MM2 fermata Garibaldi)

Mostre al Memoriale della Shoah

Ebrei in Italia [fino al 4 novembre]

Fino al 4 novembre avete invece tempo per visitare la mostra fotografica “1915-1918 | Ebrei per l’Italia” al Memoriale della Shoah. Un percorso espositivo che si articola in 29 pannelli e 10 totem che, attraverso fotografie e documenti, raccontano i diversi momenti dell’impegno degli ebrei italiani alla Grande Guerra, allargando lo sguardo alla partecipazione della minoranza ebraica alla vita sociale, culturale e politica dell’Italia unita.

Una mostra che si inserisce nel calendario delle iniziative portate avanti in occasione dei 100 anni dalla fine della Prima guerra mondiale e che, oltre a quello che si vedrà in mostra, offrirà al visitatore la possibilità di vedere, tramite una postazione video, altri album fotografici, documenti e immagini che non hanno trovato spazio nell’eposizione.

Obiettivo della mostra è da un lato fornire una conoscenza più ampia della comunità ebraica sotto il profilo culturale, sociale, politico e religioso dal’altro dare più notizie sui vari aspetti della partecipazione dei cittadini ebrei alla guerra e sull’impegno di organizzazioni e comitati per sopperire alle esigenze religiose dei militari.

La mostra è visitabile il lunedì  dalle 9.30 alle 19.00, dal martedì al giovedì dalle 9.30 alle 14.30 e la prima domenica del mese dalle 10 alle 18.00. Biglietto intero 10 euro,  ridotto 5€.

1915-1918 | Ebrei per l’Italia
fino al 4 novembre 2018
Memoriale della Shoah
Per ulteriori informazioni: www.memorialeshoah.it

Mostre al Municipio 3

Milano vista da un tram [dal 7 al 9 dicembre]

Un progetto molto bello, quello della fotografa Marianna Quartuccio, che ha fotografato andando in giro per le vie di Milano le persone che prendono il tram e che approda adesso al Municipio 3 per una nuova tappa della mostra dal titolo “Milano vista da un tram”.

Appuntamento dal 7 al 9 dicembre dalle 11 alle 19 nella sede del municipio in via Sansovino 9.

In esposizione 30 scatti in bianco nero per guardare oltre il finestrino, scoprire scorci e incrociare sguardi. Ma non solo: la mostra si arricchisce di una nuova iniziativa: gli itinerari condotti con la guida turistica Grazia Guarnieri. Una serie di viaggi a bordo tram nei quartieri del Municipio 3, una caccia a monumenti, storie e personaggi che hanno reso e rendo rendono tuttora viva questa zona di popolosa zona di Milano.  

Ecco gli itinerari disponibili, tutti gratuiti:

  • Architetti, ricercatori e particelle d’uranio: un giro a Città Studi 
    Con il mitico Tram 33 si percorrerà Città Studi e si racconteranno le vicende più memorabili, bizzarre e commoventi della sua storia quasi centenaria. Durata: 2 ore e mezza.
  • I Murales dell’Ortica
    La recentissima collaborazione tra il duo artistico Orticanoodles e gli abitanti del quartiere hanno trasformato l’Ortica in un incantevole museo a cielo aperto che si visiterà con il Tram 5. Durata: due ore.  
  • Marinai monaci e birrai: alla scoperta di Lambrate
    Lo sfrigolio delle rotaie del 33 ci porta a conoscere l’ex Comune di Lambrate: porto nell’antichità, area industriale nel Novecento, nel Duemila terra di celebrate mostre e e di ottime birre. Durata: due ore e mezza.

Prenotazioni e orari su EventBrite

Milano vista da un tram di Marianna Quartuccio
dal 7 al 9 dicembre 2019
Municipio 3 – via Sansovino 9
Per ulteriori informazioni milanovistadauntram.it/

Mostre da Après-coup Arte Milano

Dialoghi [dal 20 settembre al 16 novembre 2018]

Una mostra originale che vuole evocare la stretta connessione esistente tra il lavoro pittorico e quello di scrittura. Si intitola Dialoghi ed è la mostra, a ingresso libero, di Katia Dilella, a ingresso gratuito, ospitata nel nuovo spazio in Porta Romana Après-coup Arte Milano.

Sette opere – di cui un dittico – dedicate alla scrittura e una dal carattere pittorico dialogano tra loro, riflettono e condividono l’approccio scrupoloso al lavoro di quest’artista, la tavolozza cromatica dai tenui toni pastello, la pennellata e il tratto delicati, il senso metafisico trasmesso dalle immagini.

Dialoghi di Katia Dilella
Après-coup Arte Milano
20 settembre – 16 novembre 2018

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