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Andiamo a casa: 4 giorni di eventi per la chiusura della mostra in Triennale

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Dopo il grande successo della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo la Triennale ha deciso di festeggiare gli ultimi 4 giorni di chiusura con una serie di eventi che andranno in scena dal 30 marzo al 2 aprile sotto il nome collettivo di “Andiamo a casa”.

Tra le varie proposte performance, workshop, concerti e produzioni proprie. Già venerdì 30 marzo la mostra resterà aperta fino a mezzanotte, con ingresso gratuito dalle 20.30. Inoltre la mostra rimarrà aperta anche a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 20.30, come molti altri musei di Milano.

Sabato 31, domenica 1 e lunedì 2 aprile l’esposizione accoglierà 3 performance al giorno, alle ore 14.30, 16.30 e 18.30, con il violino di seta (Virginia Sutera) e la chitarra di seta e legno (Claudio Costalbano). Per tutti i quattro giorni di “Andiamo a casa”  Davide Pizzigoni presenterà due installazioni site-specific: Abitare il paessagio Abitare un racconto.

La Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco proporrà delle performance di live painting. Inoltre, si svolgerà la maratona di giochi da tavolo, a cura di Spartaco Albertarelli, e sarà l’ultima occasione per collezionare una delle 999 domande nel grande archivio rosa di Vladimir, a cura di propp.

Andiamo a casa: venerdì 30 marzo

Alle 20.30 si svolge una performance che inaugura il padiglione temporaneo OXYGEN18, progettato con materiali biocompatibili da Luca Alessandrini e Giacomo Garziano. Musicisti e attori si alterneranno sotto la cupola del padiglione: il duo Fase Hobart (Virginia Sutera, violinista, e Marco Pisi, chitarrista) suonerà brani originali di improvvisazione etno-jazz, mentre l’attore Francesco Meola interpreterà le 999 domande proposte dalla mostra.

Dalle ore 20.30, il gruppo Argonauti (Davide Libretti, Houssam Mahi, Marco Monico e Andrea Manenti) farà scoprire ai visitatori le origini del Cosmo attraverso il disegno analogico. Si terrà anche una sessione di co-creazione della città collettiva, assistita dal piccolo robot-disegnatore Line-Us e Yulya Besplemennova. La performance relazionale di Valentina Maggi Summo Eredità rivoluzionaria verrà seguita da Explicit poetry, in collegamento live dal camper ABAB (fino alle 23.). Il progetto Mammamiaaa di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura (ore 20.30), vedrà coinvolta mamma Tina che ci svelerà i suoi segreti impastando la farina e preparando orecchiette fatte a mano.

Dalle 21.30 sono in programma quattro appuntamenti musicali: la playlist in realtà virtuale Italo VR Disco di Mattia Ramberti di unfollower FM (Radio Raheem); Dance Tonight by LCD soundsystem che propone delle stanze digitali dove i visitatori andranno a comporre una coreografia virtuale. Marker, collettivo comasco, presenterà Moth Club performing “Stanze sonore”, stravolgendo la concezione di teatro e clubbing. Per la prima volta verranno proposte delle ninna nanne, appositamente scritte da Karin Fink, in realtà virtuale.

Andiamo a casa: sabato 31 marzo

Dalle 10.30 l’artista Giovanna Vinciguerra presenterà la performance Hai un solo letto? e verrà inaugurata l’installazioneHOMEWORKS#6 del collettivo MARSALA. Alle 14 appuntamento con FOLIO, un nuovo brand che darà la possibilità ai visitatori di testare il configuratore digitale di elementi d’arredo.

Andiamo a casa: domenica 1 aprile

Dalle 16 si terrà l’ultimo appuntamento dei workshop Lop Lop, Rifugi per grandi e bambini, un ciclo di laboratori dedicato ai più piccoli.

Andiamo a casa: lunedì 2 aprile

Alle 16 lo StraDuo (Lorenzo Meraviglia e Vittorio Benaglia) suonerà lo Stradivari Omobono, prestato dall’Accademia Concertante di Milano. Seguirà un talk sull’’evoluzione dei materiali in liuteria. Interverrà anche l’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana. In occasione della chiusura della mostra, alle 17, si svolgerà un incontro con alcuni degli autori del catalogo, tra i quali: Anna Barbara, Ermanno Cristini, Giancarlo Norese, Paola Bernardi, Stefano Mirti, Filippo Romano, Con MOI.