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The special need, alla ricerca di una fidanzata per Enea

Valentina Fumo 10 anni fa

the-special-need-recensioneThe special need, primo lungometraggio del regista di videoclip Carlo Zoratti, è il film che non ti aspetti: un gioiellino che ha vinto premi a mani basse, dal Trieste Film Festival al Dok Leipzik, e che sarà nelle sale per soli due giorni, martedì 1 aprile e mercoledì 2 aprile, in occasione della VII Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo.

Sì, perché questo documentario racconta con grande delicatezza e ironia di un argomento spesso taciuto, scomodo: la sessualità nei disabili. Irresistibile protagonista del road movie che parte dalle strade di Udine è Enea Gabino, uno dei migliori amici del regista. Enea ha trent’anni, un lavoro, una passione per i camion e il teatro e un problema. O meglio, una necessità speciale: fare (finalmente) l’amore. A prenderlo sottobraccio, con allegria dolcezza ma anche qualche momento di dubbio, sono Carlo e Alex: Enea, impigliato nella rete dell’autismo, e il suo sogno di avere una fidanzata richiedono una manutenzione delicatissima.

Enea, che si muove davanti alla telecamera con una disinvoltura sorprendente, esprime i propri sentimenti in un modo diretto, senza filtri, a cui forse non siamo più abituati. Così, quando alla domanda della sua psicologa “Cosa ti manca?” lui risponde semplicemente “Mi manca l’amore”, non è possibile non sentire una piccola intermittenza del cuore ed evitare di chiederci quando abbiamo smesso di confessare agli altri e soprattutto a noi stessi le nostre fragilità.

Alla fine del viaggio, capiamo che dietro il bisogno di esplorare il mondo della sessualità c’è ne è uno molto più grande, più speciale: quello di trovare qualcuno con cui condividere il nostro posto nel mondo e la nostra strada.

Il nostro voto: 8

Una frase:

“Ma allora non riesci proprio a resistere a queste donne?” (Psicologa)

“No.” (Enea)

Per chi: per chi ama il buon cinema

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