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Shockino, il cioccolatino componibile premiato per il design

le tre parti di Shockino


le tre parti di Shockino

Liquirizia di Atri o nocciole piemontesi? Arance di Sicilia o peperoncino di Calabria? Adesso è possibile crearsi un cioccolatino su misura con Shockino, la pralina componibile che permette di ottenere 216 combinazioni possibili giocando con le tre parti variabili, composta da una base e da un anello esterno, entrambi ripieni di ganache e chiusi a loro volta da una cover decorata con combinazioni di granelle.

Tentazione per gli amanti del cioccolato, ma anche del food design, l’innovativo prodotto ha ricevuto a dicembre la menzione d’onore ADI Compasso d’Oro 2015 ed è frutto del lavoro dei designer Piergiorgio Carozza e Gabriele Cossu. L’idea è nata 6 anni fa, ma poi ha richiesto lunghi tempi di realizzazione soprattutto affinché si arrivasse ad un risultato in grado di rappresentare non solo il design italiano, ma anche l’arte del cioccolato artigianale e la qualità delle materie prime.

Allo studio delle forme quindi si è accostato anche quello delle specialità italiane – dalle classiche come il pistacchio di Bronte, alle più ricercate come la Tintilia, vino autoctono del Molise – e la ricerca di un maestro cioccolatiere come D’abate, pasticceri e artigiani molisani del cioccolato da quasi 50 anni.

Sono 18 i gusti disponibili – al latte e fondente – in 3 diverse tipologie di confezioni (acquistabili online) da 36 e 9 elementi, per comporre rispettivamente 12 e 3 cioccolatini più la scatolina mono-mix con una pralina. A Milano sarà possibile comprarli presso la pasticceria Galdina e nel negozio di dolciumi Edonè (stazione Garibaldi), con prezzi variabili dai 2,50 euro della mono mix ai 35 euro del box grande.

Shockino - mix experience

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