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Palazzo Turati: da mercato del grano alla Camera di Commercio

Palazzo Turati

Si sa, Milano è una grande città e il suo centro è ricco di storia, monumenti, statue e semplici edifici che in realtà nascondo anni di storia architettonica e non solo. In mezzo a tutto ciò si collocano anche i luoghi dell’economia e del commercio come piazza Affari, Palazzo Giureconsulti e Palazzo Turati.

Palazzo Turati sede della Camera di Commercio

Palazzo Ercole Turati è collocato in via Meravigli, all’incrocio con piazza Cordusio ed esattamente dietro il Palazzo della Borsa. Il conte Ercole Turati commissionò l’opera agli architetti Ponti e Bordoli, i quali lo realizzarono alla fine degli anni ’80 dell’Ottocento. Il progetto unisce lo stile neorinascimentale toscano con quello utilizzato per realizzare il Palazzo della Cancelleria di Roma.

Nel corso degli anni il palazzo è stato più volte ristrutturato e due sale negli anni Trenta del Novecento vennero adibite per il mercato del grano e delle seta da Palazzo Mezzanotte. Successivi lavori vennero fatti in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che distrusse diverse parti, compreso il cortile. In seguito a una gara, l’edificio venne ricostruito negli anni Cinquanta dal Castiglioni che riuscì a mantenere l’aspetto della facciata, caratterizzata da linearità e decorazioni. Dal 1954 Palazzo Turati è sede della Camera di Commercio.

Oggi gli interni di Palazzo Turati ospitano diverse sale quali Sala Consiglio, Sala Volta, Sala Ricevimenti, Sala Conferenze, Sala Prezzi e Sala Ottagonale, adatte per convegni ed eventi che vogliono essere realizzati in location storiche, eleganti ma funzionali. Nei piani più bassi il palazzo condivide col palazzo della Borsa, oltre che parte della loro storia, anche le fondamenta del teatro romano.

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Palazzo Neorinascimentale dimora di Francesco Turati

Il palazzo accanto, al civico numero 7, fu invece la dimora di Francesco Turati, il padre di Ercole Turati. L’edificio è in stile rinascimentale e prende ispirazione dal Palazzo dei Diamanti di Ferrara e dai cortili interni con colonnati dal gusto lombardo. Di particolare interesse sono gli interni affrescati da pittori del secolo. L’edificio neorinascimentale nel XX secolo ospitò la sede della Famiglia Meneghina, il celebre circolo privato milanese.

Palazzo Turati: visite e informazioni utili

Entrambe i palazzi sono raggiungibili con la metro rossa scendendo alla fermata rossa di Cordusio o con i tram 16 e 19. Saltuariamente vengono organizzate visite guidate gratuite, in special modo grazie ai volontari del FAI durante le giornate organizzate ogni anno e che permettono l’entrata ai cittadini in luoghi altrimenti inaccessibili di Milano.