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Musei sconosciuti di Milano, 10 luoghi da visitare assolutamente

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Museo Bagatti Valsecchi. Foto: ©Ruggero Longoni

Quante volte avete sentito dire che “Milano ha solo il Duomo”? Nonostante la nomea di città grigia e priva di storia, Milano è un concentrato di arte e meraviglie architettoniche, spesso nascoste e sconosciute anche agli stessi milanesi. Per questo abbiamo scelto di raccogliere alcuni tra i musei e i monumenti meno noti della città: per fornire una guida utile per tornare a scoprire Milano.

Museo Teatrale alla Scala

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La lunga tradizione operistica di Milano parte dal suo teatro più famoso: la Scala. Ogni anno, il 7 dicembre, la Prima della stagione invernale diventa una passerella per istituzioni, figure dello spettacolo e della cultura trasmessa in diretta nazionale.

Il teatro vanta una storia lunghissima, che parte dalla sua costruzione nel 1778 sulle rovine della chiesa di Santa Maria della Scala, da cui prende il nome. Questo retaggio storico è conservato nel museo adiacente al teatro, ricco di cimeli del mondo dell’opera lirica e delle figure storiche che si sono esibite alla Scala, da Maria Callas a Giuseppe Verdi, di cui è conservato lo spartito autografo del celebre Va Pensiero, coro di Nabucco.

  • Orari: 
    da lunedì a sabato: 09 – 17.30
  • Biglietti:
    Intero: € 9
    Ridotto: € 6 (Studenti sopra i 12 anni, Over 65, Touring Club, FAI, Possessori di un biglietto di Gallerie d’Italia, Amici di Brera)
    Family: € 10 (2 adulti + 1 o 2 bambini sotto i 12 anni)

Palazzo Morando: Museo Moda e Immagine

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palazzo Morando, credits Carlo Dell’Orto, wikimedia commons

Nella capitale della moda non poteva mancare un museo dedicato: Palazzo Morando, un meraviglioso edificio nobiliare, lascito della contessa Lidia Caprara alla città. All’interno del museo sono presenti arredi originali del Settecento, oltre a una grande pinacoteca che testimonia la vita quotidiana della Milano tra il Cinquecento e l’Ottocento. La meravigliosa collezione di abiti, accessori e documenti originali sul mondo della moda è esibita a rotazione nell’alla nuova, con tessuti e oggetti che vanno dal XVII secolo ai giorni nostri.

  • Orari:
    da martedì a domenica: 9 – 17:30
  • Ingresso gratuito

Galleria Campari

Il Campari è il re degli aperitivi, nato a Milano nel 1860 e diventato negli anni quasi un simbolo della città. Oggi gli stabilimenti di Sesto San Giovanni ospitano uno dei musei d’impresa più belli in Italia: la Galleria Campari. Nato nel 2010, il museo ripercorre la lunga storia dell’aperitivo e dell’amore della famiglia Campari per l’arte. La bottiglietta, così iconica, è stata disegnata da Fortunato Depero negli anni Venti e non è mai più cambiata. Pubblicità, dipinti e un percorso immersivo nella realizzazione del drink, la cui ricetta è rimasta tutt’ora segreta.

L’ingresso è possibile su prenotazione tramite il form apposito presente sul sito della Galleria.

Museo del Risorgimento

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Una collezione antichissima, nata già nel 1881 e trasferita nel 1951 a Brera, a palazzo Moriggia. All’interno del museo è possibile ammirare cimeli e documenti dell’epoca più turbolenta della storia di un paese che non era ancora Italia: dal mantello dell’incoronazione di Napoleone a Re d’Italia fino al primo Tricolore, in un percorso che attraversa quasi un secolo di storia.

  • Orari:
    da martedì a domenica: 9 – 17:30
  • Ingresso gratuito

Pinacoteca Ambrosiana

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Nel 2019, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la fermata della M1 Cordusio è stata rinominata “Cordusio – Pinacoteca Ambrosiana”, per rendere omaggio all’unico museo milanese che ospita le opere del genio toscano, ospite alla corte degli Sforza per oltre 15 anni.

Nonostante le magnifiche opere conservate, la Pinacoteca Ambrosiana è uno dei musei milanesi meno visitati, causa anche la sua posizione defilata. Eppure, la collezione raccolta dal cardinale Borromeo, ospita capolavori assoluti dell’arte, tra cui il cartone preparatorio dell’affresco vaticano La scuola di Atene di Raffaello e il Codice Atlantico, il preziosissimo manoscritto di Leonardo dove sono raccolti i studi sull’anatomia, sulla natura e sulla tecnologia.

Non mancano anche le curiosità, come un paio di guanti appartenuti a Napoleone e una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia, talmente ben conservati che una leggenda racconta che la donna torni ogni notte a pettinarli.

  • Orari:
    Da martedì a venerdì: 14 – 18
    Sabato e Domenica: 10.00 – 18
  • Biglietti:
    Intero: 15 €
    Ridotto 1: 10 € (under 18, Over 65, Soci COOP Lombardia, possessori carta ChiarA2A, universitari, possessori MILANOCARD, possessori ISIC card, possessori biglietto Museo Pogliaghi o Colosso san Carlo di Arona (entro un anno dall’emissione), tesserati Azione Cattolica, tesserati associazione Amici di Brera)
    Ridotto 2: 13 € (Soci Touring Club, Soci FAI, possessori biglietto cripta San Sepolcro, Duomo Pass o Duomo Fast-track interi, possessori Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta)

Triennale Design Museum

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Photo Credits: Gianluca Di Ioia

Inaugurato nel 2019, il Museo del Design di Triennale Milano celebra un’altra delle eccellenze milanesi. Lungo la curva del piano terra dell’edificio si snoda un museo che racconta la storia del Novecento attraverso oggetti d’uso e d’arredo curiosi, iconici e quotidiani, che ognuno di noi aveva in casa propria. Un viaggio nel mondo del design, raccontato dagli stessi artisti grazie a telefoni collegati col passato: Munari, Castiglioni, Sotsass e molti altri raccontano personalmente le storie, spesso esilaranti, dietro la creazione di oggetti rivoluzionari.

  • Orari:
    Dal martedì alla domenica: 17 – 20.30
  • Biglietti:
    Intero: 10 €
    Ridotto: 8, 50 € (studenti, under 26, over 65, disabili, dipendenti ATM e possessori di abbonamento annuale)
    Gratuito: (giornalisti, under 16, guide turistiche, associati ICOM, Amici della Triennale, Abbonamento Musei Lombardia, accompagnatore gruppi, M-ID Card, accompagnatori disabili)

Galleria 92

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I telamoni della Galleria visti dal museo. Photo credits: Beatrice Curti

Un museo piccolo, ma che nasconde un grande tesoro: la storia del “salotto dei milanesi”, la Galleria Vittorio Emanuele II. Nato nel dicembre del 2019 il museo ospita a rotazione mostre temporanee sui diversi aspetti della vita e della storia di uno dei simboli più celebri di Milano. Riaperto il 15 giugno 2020, Galleria 92 analizza nella mostra “92 botteghe in Galleria, storia della n.° 87: Libreria Bocca” i numerosi negozi che hanno caratterizzato la Galleria lungo i suoi due secoli di storia, concentrandosi su uno dei più antichi: la Libreria Bocca.

Leggi la nostra recensione sul museo

  • Orari:
    Dal lunedì alla domenica: 10 – 18
  • Biglietti:
    Intero: 15 €
    Ridotto: 12 € (studenti e under 26)
    Gratuito: (disabili o under 8)

MIC – Museo Interattivo del Cinema

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La sala doppiaggio di MIC – Museo Interattivo del CInema

Aperto nel 2011, oggi il Museo Interattivo del Cinema di Milano è stato ampliato con un ambizioso progetto di ristrutturazione inaugurato nel maggio 2021. Alle esperienze interattive già offerte dal MIC, si aggiungono sei nuovi spazi, il cui allestimento è curato dallo Studio Rossetti Brand Design di Milano.

Qui si possono scoprire i segreti dietro la realizzazione dei grandi film della storia del cinema italiano e internazionale, con la possibilità di toccare con mano le fasi di realizzazione di un film, dalla stesura del copione agli effetti speciali, fino all’arrivo in sala e al doppiaggio.

All’interno del museo, grazie al prezioso lavoro di Cineteca Milano, sono organizzate proiezioni ed eventi tematici dedicati al mondo del cinema, ai suoi linguaggi e ai grandi nomi che ne hanno fatto la storia.

Binario 21 – Memoriale della Shoah

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Un luogo che ogni milanese (e non) dovrebbe visitare almeno una volta nella vita. Si tratta del memoriale dell’Olocausto a Milano, situato dove si trovava il binario adibito al carico dei convogli postali, dal quale tra il 1943 e il 1945 partirono migliaia di ebrei e oppositori politici di Milano, diretti ai campi di sterminio dell’Europa orientale.

Oggi questo luogo è un simbolo per ricordare la barbarie delle deportazioni, dove si organizzano ciclicamente eventi, mostre e dibattiti per tenere acceso il ricordo delle migliaia di persone che hanno lasciato quel binario per non tornare mai più.

  • Orari:
    Dal lunedì alla domenica: 10 – 16
    Chiuso il venerdì
  • Biglietti:
    Intero: 10 €
    studenti e over 65: 5 €;
    bambini fino ai 5 anni, accompagnatori gruppi, disabili, accompagnatori disabili: gratuito

Casa Museo Bagatti Valsecchi

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A Milano le case museo sono davvero numerose, dallo splendido museo Poldi Pezzoli ai magnifici giardini di Villa Necchi Campiglio. All’interno del quadrilatero della moda, poco distante dal già citato Palazzo Morando, sorge la Casa Museo Bagatti Valsecchi, sgrigno delle meraviglie collezionate nel tempo da due fratelli, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi.

Gli ambienti della casa riportano fedelmente quelli di un’abitazione lombarda del pieno Rinascimento, con dipinti e oggetti di arte applicata dell’epoca raccolti in decenni di incessante ricerca. Gli arredi erano funzionali alla vita all’interno della casa, tanto da essere accompagnati dai comfort più avanzati disponibili nel XIX secolo, come la luce elettrica, l’acqua corrente e il riscaldamento. Visitare casa Bagatti Valsecchi permette di fare un vero e proprio viaggio a cavallo di due epoche molto distanti, rese perfettamente coerenti dall’amore per l’arte e la bellezza dei due fratelli.