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Cinque mostre da vedere a Milano dal 3 all’8 novembre

mostre milano
Pietro Paolo Rubens, La scoperta di Erittonio fanciullo


 

Primo weekend del mese che arriva dopo il Ponte (per chi l’ha fatto) e che, per chi di arte e bellezza non si sazia mai, si preannuncia ricco di tante cose da fare e vedere. Oltre alla Domenica al museo, tante le mostre nella nostra Milano e non solo.

Ecco le 5 selezionate per #lospiegonemostre per chi ama la pittura fiamminga, resta incantato di fronte al sapiente lavoro di artigiani che modellano la carta, vuole un po’ tornare bambino con i Lego, stupirsi di fronte ai progressi dell’ingegneria o immergersi nel mondo dell’architettura d’interni. Pronti per questo tour?

Mostre a Palazzo Reale

Non solo Escher, la pittura giapponese di Hokusai, Hiroshige e Utamaro, Palazzo Reale va ancora oltre e propone un’altra mostra che sicuramente farà di certo venire gente da ogni parte d’Italia. Si intitola Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco e sarà aperta fino al 26 febbraio del 2017 nei saloni nobili.

Obiettivo della mostra è mettere in evidenza i rapporti di Rubens con l’arte antica e la statuaria classica e la sua attenzione verso i grandi maestri del Rinascimento come Tintoretto eCorreggio. Ma non solo: far conoscere la straordinaria influenza esercitata dal grande Maestro sugli artisti italiani più giovani, protagonisti del Barocco come Pietro da Cortona, Bernini, Lanfranco, fino a Luca Giordano.

In esposizione 75 opere di cui di cui 40 del pittore fiammingo, in arrivo da collezioni internazionali come quelle del Museo Nazionale del Prado o dell’Hermitage di San Pietroburgo, solo per dirne alcune. Tra quelle che vi lasceranno sicuramente a bocca aperta c’è La scoperta di Erittonio fanciullo che proviene da Vienna ed è grande 243,5 x 345,5 cm.

Inclusa nel prezzo anche l’audioguida.

Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco
Palazzo Reale
26 ottobre 2016 – 26 febbraio 2017
Per ulteriori informazioni: www.mostrarubens.it

Mostre alla Fabbrica del Vapore

E se invece avete voglia di ritornare un po’ bambini a quando giocavate interi pomeriggi con i Lego? Allora vi tocca fare un salto  alla Fabbrica del Vapore dove potete ammirare The Art of The Brick, del giovane artista americano Nathan Sawaya, in esposizione dal 18 ottobre al 29 gennaio.

1600 metri quadrati per oltre 100 opere tutte realizzate con i mattoncini Lego, anzi con oltre un milione di pezzi. Ricostruite con i celebri mattoncini anche opere come la Venere di Milo, La Ragazza con l’orecchino di perle di Veermer e c’è persino lo scheletro di un dinosauro lungo 6 metri.

Perché vederla? Solo un suggerimento: la CNN la considera una delle 10 mostre da vedere al mondo. E oltre a questo una curiosità: il suo creatore è uno di quelli che hanno cambiato vita: da avvocato qual era ha deciso di dedicarsi a quella che era una sua passione fin da bambino.

The Art of The Brick
18 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017
Fabbrica del Vapore
Per ulteriori informazioni: www.fabbricadelvapore.org

Mostre alla Villa Necchi Campiglio

La splendida Villa Necchi Campiglio è in questo periodo sede di tante belle mostre: oltre alla mostra “Moda di carta”, sabato 5 e domenica 6 novembre è possibile vederne un’altra dal titolo Manualmente Carta, curata da Angelica Guicciardini. Una mostra-mercato in cui protagonisti sono 20 artisti artigiani che mostreranno gioielli, oggetti di design e piccoli lavori dell’editoria interamente realizzati in carta.

Qualche esempio? I gioielli di Sandra Di Giacinto realizzati in cartone riciclato o quelli di Ana Hagopian, ispirati alla natura.

Nel corso delle due giornate si terranno tre laboratori dedicati alla carta tenuti da importanti maestri artigiani a cura di Fondazione Cologni.

La mostra è visitabile sabato 5 e domenica 6 novembre, dalle 10 alle 18.

Manualmente Carta
Villa Necchi Campiglio
5 – 6 novembre 2016
Per ulteriori informazioni: www.visitfai.it/villanecchi

Mostre alla Triennale

“Se ho visto così lontano è perché sono salito sulle spalle dei giganti”, diceva Isaac Netwon a proposito della sete di sapere e della voglia di andare oltre i limiti. Ed è questa la filosofia che guida la mostra Beyond. Delivering the future for the past 110 years, che potrete ammirare gratuitamente in Triennale da venerdì 4 a domenica 6 novembre (dalle 10.30 alle 21).

Una mostra che è un viaggio attraverso le più grandi opere costruite nell’ultimo secolo. Dighe, strade, ponti, ferrovie, metro, moschee, centri culturali che hanno visto protagoniste tante famiglie di imprenditori italiani, di cui oggi Salini Impregilo (cui si devono i credits di questa mostra) è erede. Un viaggio lungo 110 anni, raccontato attraverso le foto delle opere e un percorso multimediale in cui a parlare sono i volti degli uomini e delle donne protagonisti di questa avventura, con filmati storici e video inediti.

Beyond. Delivering the future for the past 110 years
27 settembre – 6 novembre 2016
Triennale di Milano
Per ulteriori informazioni: www.triennale.org

Mostre al Castello Sforzesco

E restando sempre in teme di opere e costruzioni, se siete appassionati di architettura d’interni, potete dalla Triennale attraversare tutto il Parco Sempione e arrivare al Castello Sforzesco dove potrete visitare la mostra Omaggio a Renzo Mongiardino. (1916-1998) Architetto e scenografo, allestita nella Sala del Tesoro del Castello Sforzesco. L’esposizione, a ingresso libero, celebra, fino all’11 dicembre, uno dei più grandi architetti di interni del secondo Novecento.

Più di 300 opere raccontano l’estro di Renzo Mongiardino, genovese di nascita e milanese d’adozione in sette sezioni, sviluppate in ordine cronologico. Avrete la possibilità di vedere disegni, bozzetti, maquettes e fotografie finora mai mostrate al grande pubblico. Spazio anche per il cinema e teatro visto che Mongiardino curò le scenografie per la Tosca al Covent Garden, con Maria Callas, e per La bisbetica domata, con Richard Burton e Liz Taylor, entrambe dirette da Franco Zeffirelli.

Omaggio a Renzo Mongiardino
28 settembre – 11 dicembre 2016
Castello Sforzesco
Per ulteriori informazioni: www.milanocastello.it

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