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Cinque mostre da vedere a Milano dal 18 al 24 agosto

mostre milano agosto 2016
Una immagine tratta dalla mostra Cuba. Tatuare la storia

Ferragosto è già passato, alcuni sono già ritornati al lavoro, qualcun altro ha ancora qualche giorno di ferie e vuole approfittarne per visitare la città ancora semideserta. E quale periodo migliore di questo per fare un bagno nella cultura, nell’arte, nel mondo della fotografia?
Ecco #lospiegonemostre che, anche questa settimana, vi segnala 5 mostre a Milano da non perdere.

Mostre a Palazzo Reale

Iniziamo con un’esposizione che incontrerà i gusti degli appassionati di fotografia e giornalismo, ma anche chi è da sempre curioso di saperne di più sulla storia d’Italia. Si intitola La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie dell’Espresso la mostra gratuita a Palazzo Reale fino all’11 settembre.

Una vasta selezione di immagini che provengono dall’archivio della nota rivista e raccontano 60 anni di storia del nostro Paese. Dagli anni del boom economico alla contestazione giovanile e operaia, dalla caduta del muro di Berlino agli scandali di Mani Pulite fino ad arrivare alle mafie di ieri e oggi. Ogni foto è un programma culturale e politico, a volte compiuto, sovente disatteso. Un modo dunque, attraverso particolari, fermi immagine, ritratti ecc… di vedere da vicino come è cambiata l’Italia negli ultimi anni. Per chi poi ha voglia di concentrarsi su Milano e la sua storia dagli anni ’50 fino a Expo 2015, una sezione interamente dedicata al capoluogo meneghino.

Inoltre per l’esposizione a Palazzo Reale è stata aggiunta una sezione dedicata interamente a Milano Capitale, un viaggio attraverso i nomi che l’hanno fatta grande in una evoluzione culturale, politica, sociale ed urbanistica a partire dagli anni Cinquanta sino a Expo 2015.

La nostra storia. Ieri e oggi nelle fotografie dell’Espresso
Dal 12 Luglio 2016 al 11 Settembre 2016
Palazzo Reale
Per ulteriori informazioni: www.palazzorealemilano.it

Mostre al PAC

Un altro Paese, un’altra mostra. Per gli appassionati di Cuba, Che Guevara e tutto il resto, è sicuramente imperdibile Cuba. Tatuare la storia che, al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) di Milano, dà l’occasione per riflettere e approfondire l’arte cubana, sia fuori che dentro l’isola.

In mostra le opere di 31 tra gli artisti più noti e influenti di Cuba anche nel panorama artistico internazionale, come Juan Carlos Alom, Tania Bruguera, María Magdalena Campos-Pons, Javier Castro, Celia-Yunior, Susana Pilar Delahante Matienzo, Ángel Delgado, Humberto Díaz, Carlos Garaicoa, Luis Gárciga, Luis Gómez Armenteros, Antonio Gómez Margolles, Felix Gonzalez-Torres, Ricardo Miguel Hernández, Kcho, Tony Labat, Ernesto Leal, Reynier Leyva Novo, Los Carpinteros, Meira Marrero & José Toirac, Carlos Martiel, Ana Mendieta, Reinier Nande, Glexis Novoa, Marta María Pérez Bravo, Eduardo Ponjuán, Wilfredo Prieto, Grethell Rasúa, René Francisco Rodriguez, Lázaro Saavedra, Tonel.

Una narrazione che diventa un viaggio sulla rotta della creatività, per disegnare una mappa e costruire attraverso l’arte una chiave di lettura unica e inedita su quelle che un tempo venivano definite culture altre e che oggi stanno diventando protagoniste della scena internazionale. Un modo per conoscere e apprezzare quel mito che è Cuba, un’isola che da più di cinque decenni sopravvive e resiste tra ostilità e bisogni e che oggi sta attraversando grandi cambiamenti oltre a essere un luogo di incroci e mutazioni, raccontate nelle opere degli artisti in mostra.

Cuba. Tatuare la storia
5 luglio – 12 settembre
PAC Milano
Per ulteriori informazioni: www.pacmilano.it

Mostre al Mudec

Sempre restando in tema di culture diverse, una notizia per chi sarà a Milano in questi giorni o comunque fino al 31 agosto è che al Mudec, Museo delle Culture di Milano sarà visibile gratuitamente fino a fine mese la collezione permanente. Questo su decisione della Giunta di Milano e vedendo come il museo milanese, situato in via Tortona, sia stato preso d’assalto nei suoi primi dieci mesi di vita.

La collezione permanente, suddivisa in 8 sezioni e che si trova nelle quatto sale al primo piano, presenta una selezione del patrimonio etno-antropologico delle raccolte civiche, con oltre 200 tra opere d’arte, oggetti e documenti selezionati, preziose testimonianze di culture provenienti da medio ed estremo Oriente, America meridionale e centrale, Africa occidentale e centrale, Sud Est asiatico e Oceania, coprendo un arco di tempo che va dal 2000 a.C. (Perù preispanico) al Novecento.

La prima sezione dà spazio allo stupore per l’esotico, la sezione 2 alla volontà di evangelizzazione e di scoperta scientifica, la terza a quella di conquista, la quarta e la quinta alle ancora pressanti ragioni commerciali che hanno spinto le persone a viaggiare e a collezionare i manufatti più diversi, testimoniando lo spirito della propria epoca.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, che segna un momento buio per la collezione che viene in gran parte distrutta (sezione 6), un diverso modo di raccogliere etnografia si fa strada a Milano e questo segna la rinascita delle collezioni civiche (sezione 7), che oggi trovano nel Museo delle Culture la loro nuova casa.

Collezione Permanente
Fino al 31 agosto 2016
Mudec – Museo delle Culture
Per ulteriori informazioni: www.mudec.it

Mostre a Palazzo della Ragione

Per chi ama le foto, ma anche l’eclettismo in un artista, fino all’11 settembre Palazzo della Ragione ospita la mostra fotografica William Klein – Il mondo a modo suo. L’esposizione, che è stata già presentata in parte alla Tate Modern di Londra e al FOAM di Amsterdam, è una retrospettiva che racchiude il lavoro di questo artista che spaziò dalla fotografia al cinema, per passare dal design e dalla scrittura. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo e ha ricevuto molti premi e riconoscimenti. Innumerevoli anche i libri: William Klein ha pubblicato, editi da Contrasto, i seguenti volumi: Retrospettiva (2002), Parigi+Klein (2006), Contacts (2008), Roma+Klein (2009), Brooklyn (2014).

Una grande esposizione, dunque, che riempie gli spazi di Palazzo della Ragione con un impianto speciale e rinnovato di nuova produzione, creato per l’occasione attraverso un ricco allestimento multimediale. Le sezioni della mostra sono 9: Astrazioni, New York, Roma, Mosca, Tokyo, Parigi, Moda, Contatti dipinti, Film.

William Klein – Il mondo a modo suo
17 giugno – 11 settembre 2016
Per ulteriori informazioni: www.palazzodellaragionefotografia.it

Mostre alla Triennale

Il design italiano? È donna, o meglio anche donna. All’apporto fondamentale delle donne nel design, alle idee e attitudini progettuali dagli inizi del 900 fino ad oggi, è dedicata la mostra W.Women in Italian Design che fa parte della XXI Esposizione Universale della Triennale di Milano.

Fino al 19 febbraio dell’anno prossimo, grazie all’allestimento progettato da Margherita Pallia e curato da Silvana Annachiarico, il tema del genere viene trattato come un dato culturale mettendo in evidenza come il “femminile” nel design sia sostanzialmente un nuovo soggetto creativo di un design meno asseverativo, meno autoritario, più spontaneo, più dinamico. Per domandarsi se il nuovo protagonismo femminile sia fra gli interpreti principali del Design After Design.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.30.

W.Women in Italian Design
2 aprile 2016 – 17 febbraio 2017
Triennale di Milano
Per ulteriori informazioni: www.triennale.org

 

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