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Mostra Diabolik Milano: il Re del Terrore al Museo del Fumetto

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©Astorina

Continua al Museo del Fumetto di Milano la kermesse di mostre dedicate ai grandi personaggi del fumetto italiano. Dopo Dylan Dog e Tex Willer, si apre sabato 18 giugno “Diabolik – La mostra: il passato, il presente, il futuro“, dedicata al personaggio creato nel 1962 dalle sorelle Giussani per la casa editrice Astorina.

Tavole originali, albi d’epoca, pubblicazioni, libri, gadget, memorabilia, ricostruzioni 3D e video saranno al centro dell’esposizione, che prenderà inoltre vita con inserti e approfondimenti multimediali attraverso la app ufficiale che consentirà ai visitatori di  interagire con l’allestimento attraverso QR-Code e realtà aumentata.  In più, grazie a un pannello touchscreen sarà possibile scoprire il database segreto di Diabolik che racchiude tutte le copertine uscite dal 1962 fino ad oggi.

Con Diabolik nasce il fumetto del brivido, sulla scia dei romanzi gialli che diedero ispirazione alle sorelle Giussani nella creazione dell’affascinante ladro di nero vestito, della sua bellissima complice Eva Kant e dell’irriducibile ispettore Ginko. Un fumetto che ha sovvertito i canoni del genere, che fino ad allora era dedicato perlopiù ai bambini, per un successo che dura da oltre cinquant’anni, e che il Museo del Fumetto di Milano ha voluto condensare in questa mostra.

Suddivisa in un percorso a tappe, l’esposizione parte dalla letteratura di genere che ispirò Diabolik fino ai progetti futuri legati al personaggio. La prima sezione è dedicata ai criminali protagonisti dei gialli classici, da Fantômas a Za La Mort con le tavole di Carlo Cossio. In mostra anche alcune tra le primissime pubblicazioni della casa editrice Astorina, che ospita da 54 anni anche Diabolik. La prima storia, “Il re del terrore”, viene esposta nelle sue tre versioni –  quella di Zarcone, quella di Gino Marchesi sempre del 1964, e il remake scritto da Alfredo Castelli nel 2001, disegnato da Giuseppe Palumbo -, attraverso le tavole e gli albi originali.

Sempre tavole originali per le dieci storie fondamentali di Diabolik ospitate in mostra, che introducono anche gli altri protagonisti della serie: Eva Kant e l’ispettore Ginko, oltre alla piccola Bettina, il boss criminale King, e Altea, la fidanzata di Ginko. Nella sezione “Il mondo di Diabolik” viene presentato tutto ciò che fa di Diabolik, Diabolik:  i rifugi, i trucchi, le trappole, le armi e gli strumenti del mestiere, le maschere, la sua mitica Jaguar E nera e la città di Clerville. Un totem permetterà ai visitatori di interagire con la mappa virtuale della città.

Dal fumetto, Diabolik è diventato un fenomeno di costume con apparizioni nel mondo della letteratura, dei gadget e del cinema. Indimenticabile il film diretto da Mario Bava nel 1968, con John Phillip Law nei panni del protagonista e la bella Marisa Mell in quelli di Eva Kant. L’affascinante ladro in tuta nera è stato protagonista anche della serie animata prodotta nel 2000 e dell’attesa serie televisiva prodotta da Sky, con scenografie realizzate da Dante Ferretti. Non mancano poi video musicali (Beastie Boys, Tiromancino, Mesmerize), videogiochi, parodie e un avvincente “radiofumetto”, che i visitatori potranno ascoltare al museo.

A chiudere il percorso tutto quello che va “Oltre Diabolik”, con i disegni di grandi maestri del fumetto che interpretano il re del terrore secondo il loro stile, e DK, un’alternativa al personaggio classico rivolta a un pubblico nuovo. E in anteprima assoluta alcune pagine tratte dai prossimi numeri della serie.

L’esposizione “Diabolik – La mostra: il passato, il presente, il futuro” rimarrà aperta fino al 18 settembre 2016 (chiuso dall’1 al 31 agosto).

Orari: da martedì a venerdì, dalle ore 15 alle 19; sabato e domenica, dalle ore 15 alle 20. Lunedì chiuso

Biglietti: 5 euro (3 euro ridotto)

 

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