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Dieci storie proprio così, l’opera-dibattito sulla legalità al Piccolo

Dieci storie proprio così
Ph Alessandro Boccalini

Probabilmente, ancora più nella contemporaneità, ci si interroga sulla funzione del teatro, anche su come comunicarlo  e coinvolgere le giovani generazioni. Dieci storie proprio così si vuole rivolgere proprio a queste ultime, verrebbe da dire, lavorando con e per loro.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione ci è stata consegnata la ricerca di Mattia Maestri in collaborazione con CROSS (Osservatorio sulla Criminalità Organizzata) e l’Università degli Studi di Milano, dove è ben registrato come la presenza delle mafie al Nord (in particolare a Monza e Brianza) non siano un caso isolato, ma dai casi e dalle storie raccolte, si può notare come ci sia un radicamento. Questo di Dieci storie proprio così non è un evento sporadico, l’impegno antimafia di Assolombarda dura da anni” ha tenuto a sottolineare Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda agli Affari Istituzionali, Organizzazione e Legalità.

Lo spettacolo, in programma, al Piccolo Teatro Studio Melato dal 22 al 26 novembre, è frutto dei laboratori. “Presentato per la prima volta all’interno della stagione Educational del Teatro San Carlo di Napoli nel 2011, lo spettacolo nasce dall’incontro con decine di familiari di vittime innocenti di mafia, camorra, criminalità e con i responsabili di cooperative ed associazioni che sulle terre confiscate alla mafia hanno costruito speranze, lavoro, accoglienza, idee. In seguito a questo primo traguardo, lo spettacolo è diventato parte integrante di un progetto nazionale, ‘Il palcoscenico della legalità’, che coinvolge scuole, carceri minorili e teatri”.

Giulia Minoli ha tenuto a porre l’accento sull’aspetto formativo, con attori e dottorandi che vanno ad incontrare gli studenti per prepararli prima di assistere alla rappresentazione; mentre, a conclusione del momento teatrale, quasi come un’eco di “rito collettivo” si svolge il dibattito. “Nelle recite milanesi è previsto un momento di dibattito con il pubblico, al quale intervengono anche il magistrato Alessandra Dolci, i giornalisti Ester Castano e Giampiero Rossi, Mattia Maestri (Cross) e Irene Latuati (Presidio Lea Garofalo)”. “Gli italiani hanno dimenticato cosa voglia dire comunità” ha affermato con fermezza la regista Emanuela Giordano e pièce che nascono da queste intenzioni e da lavori sul campo, possono ricordarcelo.

La scheda di Dieci storie proprio così

“Scritto da Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, racconta vittime innocenti della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale, di responsabilità individuali e collettive, di connivenze istituzionali e di taciti consensi. Una toccante testimonianza corale, un appassionato affresco che ha il colore del coraggio, quello dimostrato dalle associazioni di ragazzi caparbi, e della tenacia, quella dei parenti delle vittime e di tutti gli italiani che fanno dell’impegno un diritto inalienabile”.

Riassumendo

Dieci storie proprio così, dal 22 al 26 novembre 2017

Piccolo Teatro Studio Melato

DURATA: 70′

ORARI: mercoledì h 19, 30; sabato h 15 e h 19,30; domenica h 16

PREZZI: platea intero 25€, ridotto giovani e anziani 19; balconata intero 22€; ridotto giovani e anziani 17€

Lo spettacolo va oltre i confini meneghini: lunedì 27 novembre (h 20,30), sarà in cartellone al Teatro San Rocco di Seregno, mentre è prevista una recita dedicata agli studenti, mercoledì 29 novembre (ore 10) al Teatro Manzoni di Monza. Vista la natura di work in progress, il tutto è sempre in evoluzione, pronto a proporre nuove storie di re-esistenza.