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Der Park di Strauss al Piccolo Teatro Strehler

Marco Valerio 8 anni fa
Foto: Serafino Amato

Arriva al Piccolo Teatro Strehler, dal 25 novembre al 6 dicembre, Der Park di Botho Strauss, nuova produzione del Teatro di Roma con la regia di Peter Stein che ripropone, in chiave contemporanea, la tragicommedia shakespeariana che Strauss scrisse appositamente per lui nel 1983, e che fu messa in scena alla Schaubühne am Lehniner Platz dallo stesso Stein nel 1984.

Un testo lontano trent’anni che disegna un mondo ricco di allusioni ed enigmi angoscianti per riflettere sul nostro oggi. Affresco di una società abbandonata e depredata dalle possibilità dell’arte e dell’incontro tra esseri umani.

Così, il Sogno shakespeariano ritorna a vivere in un parco di città, dove l’amore è un valore dimenticato, il sesso è vissuto in maniera disordinata senza reale consapevolezza né piacere, il discorso politico diventa latente arretramento della civiltà, l’arte non è più compresa e la creazione poetica non permette la comunicazione tra la vita reale e quella ideale.

Protagonisti sono Oberon e Titania che tornano tra gli uomini per risvegliarne i sentimenti più istintivi, primordiali, naturali, perduti, secondo le divinità, a causa del progredire della società e dell’avanzamento tecnologico. I due si ritrovano, con sembianze umane e in povertà, in un parco cittadino tra rifiuti, rumori metropolitani e giovani punk con le loro vite borderline.

Grazie all’intervento di Cyprian, moderno Puck al servizio di Oberon, si ripercorre la folle notte del Sogno shakespeariano con il re della Fate che rovescia i sentimenti di due coppie di sposi, versione borghese degli innamorati Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio. Ma i desideri di Oberon e Titania si scontrano con la dura realtà quotidiana: gli uomini non riescono a raggiungere l’armonia divina perduta, mentre gli dei diventano come i mortali.

La conclusione è amara: fallito il progetto di ridestare la dimensione più pura e istintuale dell’amore, sono le divinità ad adattarsi alla società fino a confondersi con le miserie umane.

ORARI:

da martedì a sabato ore 19, domenica ore 16.

DURATA:

4 ore e 30 minuti con due intervalli

PREZZI:

Platea 33 euro, balconata 26 euro

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