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Il Teatro Parenti propone, da Ibsen, ‘Peer Gynt’. Alla Palazzina dei Bagni Misteriosi

Peer Gynt Teatro Parenti
Ph Francesco Bozzo

Peer Gynt è un personaggio leggendario della tradizione norvegese che ispirò Ibsen per l’omonimo dramma. A loro volta Federica Fracassi (di cui ricordiamo la recente prova ne La monaca di Monza) e Luca Micheletti (questi ne cura anche la regia) hanno deciso di rapportarsi con questo testo creando “un’opera-mondo di grandioso respiro poetico e teatrale e la si può attraversare, forse, all’infinito e in forme innumerevoli”.

Giustamente il Teatro Parenti (lo produce con il sostegno di Compagnia Teatrale I Guitti e Innovation Norway sotto l’Alto Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia) ha deciso di sfruttare gli spazi della palazzina dei Bagni Misteriosi per creare un impatto ancora più forte col pubblico di turno.

Peer Gynt: trama

Nel violento e avventuroso scontro con il mondo reale Peer Gynt, “Faust ibseniano” alla ricerca di se stesso, sperimenta la differenza fra autenticità e finzione, esplorando tumultuosamente i rapporti con il femminile, con la realtà storica e sociale, con la fede e le forze oscure. Peer Gynt non si sa chi sia, né dove sia, leggenda o realtà: è la storia (e la fiaba) di una ricerca di riscatto, di verità e di vita che può avvenire solo attraverso la perturbante immersione nel mondo alla rovescia del fallimento, della menzogna e dell’aldilà. Lo spettacolo riunisce in una piccola rapsodia tre frammenti che hanno al loro centro altrettanti temi cruciali: “Fallire”, “Mentire” e “Morire”.

In scena, oltre alla Fracassi e Micheletti, anche la danzatrice e coreografa Lidia Carew, il soprano Anna Roberta Sorbo e la partecipazione di Alessandro Pezzali e Lorenzo Vitalone.

Riassumendo

Peer Gynt, dal 12 al 17 marzo 2019

Teatro Parenti

DURATA: 120′

ORARI: da martedì a sabato h 20,15; domenica h 17 e h 21

PREZZI: posto unico 25€ + prev.; ridotto over65 e under26 18€ + prev.