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FOG Triennale: tre mesi di arti performative a Milano

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Foto: Andrea Macchia

Sulla scorta della vocazione storica multidisciplinare del Teatro dell’Arte e della Triennale e della crescente dimensione cosmopolita di Milano, nasce un festival internazionale legato alle arti performative e aperto alla sperimentazione e alla curiosità culturale.

FOG Triennale Milano Performing Arts ospiterà dunque dal 9 marzo al 5 giugno una serie di appuntamenti con il teatro contemporaneo, la musica e la danza, mettendoli in dialogo con l’architettura, il design, l’arte all’interno della Triennale di Milano. Il tutto all’interno di una serie di collaborazioni che coinvolgeranno la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, DiD Studio, Radio Raheem, ZONA K, Threes/Terraforma e Piano City Milano.

 

 

La prima edizione di FOG (nome ironico che si riferisce alla classica nebbia milanese) è concepita come un numero zero, un progetto pilota, che darà vita a un vero e proprio unicum nel panorama cittadino: in tutto saranno 45 gli artisti che si esibiranno, per un totale di 9 Paesi, 11 produzioni, 90 recite e 15 prime nazionali.

Tra gli ospiti l’artista e musicista italiano Nico Vascellari, tra i migliori performer sulla scena internazionale, Olivier Dubois, ex-allievo di Fabre attualmente considerato tra i migliori coreografi al mondo, Philippe Quesne, artista di punta del teatro contemporaneo francese e internazionale, Romeo Castellucci, oggi tra i massimi registi viventi nel mondo del teatro, Virgilio Sieni, il più celebre coreografo italiano, i Nature Theater of Oklahoma, ensemble teatrale di culto con base a New York, in collaborazione con EnKnapGroup, la principale compagnia di danza contemporanea slovena; gli mk di Michele Di Stefano (Leone d’argento alla carriera alla Biennale di Venezia) e i due artisti inglesi Ant Hampton e Tim Etchells.

E ancora Michèle Lamy, musa e compagna del fashion designer Rick Owens e figura storica della night culture losangelina, Annamaria Ajmone, tra le recenti rivelazioni della danza italiana, in un inedito lavoro a quattro mani tra coreografia e musica insieme ad Alberto Ricca (aka Bienoise), i Motus, uno dei gruppi teatrali italiani più conosciuti e apprezzati all’estero, il pianista Marino Formenti, tra gli interpreti più apprezzati della sua generazione, in collaborazione con Piano City Milano e infine il Secret show dell’agenzia Threes e del festival Terraforma (dedicato alla sperimentazione sonora e alla sostenibilità ambientale).

Per il programma completo della manifestazione, con biglietti e abbonamenti disponibili, si consiglia di consultare il sito ufficiale. Â