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Voices&Borders: la Fondazione Feltrinelli chiude la stagione con 4 giorni di spettacoli gratuiti

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Foto: S. Giuggio

Dal 3 al 6 luglio va in scena la seconda edizione di Voices&Borders, il festival estivo di arti performative con cui Fondazione Giangiacomo Feltrinelli chiude la stagione: laboratori, concerti e spettacoli site specific indagano il tema di questa nuova edizione, la trasformazione.

Un eclettico programma – fra teatro, danza, musica e video a cura di giovani talenti della scena indipendente di Palermo che include Maziar Firouzi e Quartiatri, Moussa Sanou e Yiriba-Lilli, Davide Camplani della compagnia berlinese Sasha Waltz&Guests e Compagnia NUT, due musicisti partenopei Antonio Raia e Renato Fiorito, accompagnati dai disegni in tempo reale di Cyop&Kaf.

Ogni giorno vi saranno laboratori aperti a tutti e spettacoli serali, in una festa aperta alla città. Gli spazi di Fondazione Feltrinelli si trasformano con l’intervento di Noura Tafeche, artista e illustratrice, che diffonderà messaggi di incoraggiamento al cambiamento e alla ribellione, attraverso le sue installazioni. Esposte negli stessi giorni anche le opere degli street artist Kool Koor, KayOne e Nais realizzate appositamente per la Fondazione lo scorso maggio.

Voices & Borders alla Fondazione Feltrinelli: il programma

Mercoledì 3 luglio

  • Dalle 17.30 alle 20.00 Laboratorio di teatro La Convenzione del potere. Esperimento 1,2,3 con Maziar Firouzi. Un workshop di ricerca teatrale dedicato alla riscoperta dell’identità: attraverso un approccio giocoso al metodo teatrale, con la voce e con il corpo, si sperimenta lo svelamento dei meccanismi autoritari. Con l’idea e il coraggio di essere cittadini che agiscono il cambiamento e comprendono il sottile gioco del potere. Durata: 150’
  • Ore 21.30 Spettacolo/Teatro ELLE life show. Una produzione di Quartiatri. Una giovane cantante sogna di “sfondare” nel mondo della musica e si affida senza remore ad un produttore e al suo entourage. Ciò che l’aspetta è la creazione di un disco, la preparazione di un live. L’imperativo: essere all’altezza delle aspettative. Ma quando il sogno prende forma ecco emergere l’inquietante presentimento di una vita condizionata e il dubbio che quel successo non rappresenti davvero la dimora del suo talento, ma piuttosto una torre che la tiene prigioniera. Un life show costruito a doppio binario tra il testo teatrale La chiave dell’ascensore di Àgota Kristóf e una drammaturgia originale sui rapporti di potere e l’incontro con l’Altro.Durata: 50’

Giovedì 4 luglio

  • Dalle 18.30 alle 20.00. Laboratorio di percussioni. GNOGONBEN. L’incontro. Con Moussa Sanou. Un laboratorio di percussioni africane per risvegliare la sensibilità musicale attraverso il gioco. Gnogomben che nella tradizione orale africana significa Incontro, è un’esperienza coinvolgente alla scoperta di suoni e rumori per risvegliare la creatività e l’ascolto e riappropriarsi del sé in una dimensione di gioia, divertimento e socialità consapevole. Durata: 90’
  • Ore 21.30 Concerto YRIBA – LILLI Con Moussa Sanou & gruppo Yiriba-Lilli. Un concerto che celebra la forza della tradizione e della cultura come fondamenta per un viaggio musicale. Il gruppo Yiriba-Lilli è frutto del talento musicale di Moussa Sanou, musicista, cantante, compositore e polistrumentista e della sua ricerca di connessioni musicali diverse e originali. Durata: 90’

Venerdì 5 luglio

  • Dalle 17.00 alle 20.00. Laboratorio di danza. From your Back. Con Davide Camplani in collaborazione con Laura Aimo. Un workshop per sperimentare il potere della cura di sé e dell’altro attraverso la danza. Un insieme di pratiche semplici per “guardarsi alle spalle” e accorgersi di risorse e possibilità inesplorate del corpo, dello spazio, del gruppo. Gesti e silenzi per avvertire cosa sta dietro a ciò che solitamente vediamo, pensiamo, agiamo, per fare esperienza del potere creativo che scaturisce dall’incontro con l’altro. Durata: 180’
  • Ore 21.30 Spettacolo/danza. SLEEP + INTERNAL FLIGHT. Una produzione Compagnia NUT. Due performances di danza per quattro interpreti nata dall’evoluzione di un frammento della precedente produzione della compagnia, YES! Nei due momenti coreografici si ricerca l’armonia fra la parte femminile e la parte maschile, in un’evoluzione priva di antagonismo, alla ricerca di una comunicazione possibile. Scoprendo che le due dimensioni scorrono parallele, in una corsa comune verso la stessa meta.Durata 50’

Sabato 6 luglio

  • Dalle 18.00 alle 20.00 Laboratorio di suoni e immagini. Con Antonio Raia, Renato Fiorito, Cyop&Kaf. Un laboratorio di approfondimento con i giovani protagonisti dell’ultima serata del festival che si raccontano e svelano alcune possibili tecniche di realizzazione di una performance costruita sulla relazione tra immagine e suono. Ai partecipanti che porteranno con sé strumenti musicali o supporti grafici, verrà inoltre data la possibilità di interagire con gli artisti improvvisando canovacci di composizione musicale e disegno dal vivo. Durata: 120’
  • Ore 21.30 Spettacolo/live sound – visual Asylum. Con Antonio Raia, sax tenore, Renato Fiorito, elettronica, Cyop&Kaf, immagini live. Il sassofonista Antonio Raia e il compositore elettroacustico Renato Fiorito creano insieme una partitura dal vivo arricchita dai disegni in tempo reale di Cyop&Kaf, artisti visivi che vantano opere di street art, libri d’arte e documentari per il grande schermo.. Lo spettacolo di chiusura di Voices&Borders, Asylum – da Asilo Filangieri, l’ex orfanatrofio napoletano in cui gli artisti hanno lavorato – trasporta il pubblico in una nuova visione del suono e dello spazio, raccontando con note, immagini e segni, la bellezza struggente della città di Napoli.Durata 60’

Tutte le attività sono a ingresso gratuito

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