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Visitare Milano in un giorno a piedi: un tour in 10 tappe

Tour Milano a piedi
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Skyline Milano di Depositphotos

Siete a Milano di passaggio per un giorno e non sapete come orientarvi e cosa visitare? Oppure vivete a Milano e avete voglia di trascorrere una domenica all’aria aperta, magari riscoprendo le bellezze della vostra città?

Ecco un tour in 9 tappe, da percorrere a piedi o in bicicletta, attraverso tutti i quartieri e i monumenti più caratteristici della città.

Piazza del Duomo

Il tour dei luoghi simbolo di Milano non poteva che partire da piazza del Duomo, centro commerciale e punto d’incontro della città da più di sette secoli. Oltre alla storica Cattedrale, di cui vale la pena visitare non solo l’interno, ma anche le terrazze, piazza del Duomo ospita tra i più importanti monumenti ed edifici della città: Palazzo Reale, il Museo del Novecento, la Statua equestre di Vittorio Emanuele II, Palazzo Arcivescovile e la Galleria Vittorio Emanuele II.

Piazza della Scala

Percorrendo la Galleria Vittorio Emanuele II fino in fondo, si arriva in piazza della Scala. Prima però è d’obbligo una tappa: circa a metà vi imbatterete sicuramente in un capannello di persone che col tallone poggiato sullo stemma di un toro (simbolo della città di Torino) si cimentano in buffe giravolte. La tradizione vuole infatti che compiere un giro intero calpestando gli “attributi” dell’animale col piede destro porti fortuna.

Dopo questo rito scaramantico potrete uscire dalla Galleria, dove si spalancherà davanti a voi il Teatro alla Scala in tutta la sua maestosità: un meraviglioso edificio in stile neoclassico progettato da Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778.

Brera e Piazza Gae Aulenti

Costeggiando il lato destro del Teatro e andando sempre dritto, si attraversa la zona Brera, conosciuta anche come il quartiere degli artisti di Milano. Le vie lastricate, i cortili nascosti, gli artisti di strada, i tanti locali con i tavolini all’aperto: passeggiando per queste strade vi sembrerà quasi di trovarvi in una piccola Parigi.

Proseguendo per un paio di chilometri si giunge finalmente nella modernissima piazza Gae Aulenti. Qui si respira tutta un’altra atmosfera: con i suoi edifici avveniristici e i negozi alla moda, è il simbolo della Milano del futuro.

Arco della Pace

Da piazza Gae Aulenti, prendendo corso Como e poi corso Garibaldi (storici punti di riferimento della movida milanese) si arriva in via della Moscova. Da qui, passando per via di Porta Tenaglia vi troverete in prossimità di Parco Sempione.

Proseguendo dritto lungo viale Elvezia e costeggiando il parco per circa un chilometro, vedrete di fronte a voi l’Arco della Pace. Costruito in epoca neoclassica, con i tre archi delimitati da colonne corinzie e le decorazioni a bassorilievo, si ispira all’Arco di Settimio Severo di Roma.

Parco Sempione

Proprio alla spalle dell’Arco della Pace si estende uno dei luoghi più famosi e amati di Milano: il Parco Sempione. Oltre a costituire uno dei principali polmoni verdi della città, è anche molto importante dal punto di vista culturale e architettonico. Qui infatti, passeggiando tra i suoi innumerevoli vialetti, vi capiterà di imbattervi in alcune particolari installazioni e opere architettoniche, eredità delle Esposizioni Triennali che hanno avuto luogo nel corso del Novecento.

Tra queste c’è anche il Bar Bianco, che risale al 1954: il posto ideale per concedersi una pausa e mangiare un boccone prima di riprendere il tour!

Castello Sforzesco

Uscendo dal Parco Sempione e procedendo in direzione diametralmente opposta rispetto all’Arco della Pace vi ritroverete in piazza Castello. L’imponente edificio che dà il nome alla piazza fu fatto costruire da Francesco Sforza nel XV secolo sui resti di una più antica fortificazione e in seguito subì ulteriori modifiche.

Oggi è sede della Pinacoteca del Castello, che conserva importanti dipinti di Andrea Mantegna, Tiepolo, Canaletto, Antonello da Messina. Inoltre ospita anche altri interessanti musei come il museo egizio, il museo della preistoria, il museo Pietà Rodanini e non solo.

Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo

Andando verso piazza Cadorna e prendendo poi corso Magenta vi ritroverete di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Questo edificio è insieme basilica e convento e appartiene all’Ordine Domenicano. Il refettorio del convento, che si trova sul lato sud, ospita l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, il celeberrimo affresco meglio conosciuto come Cenacolo. Una tappa qui è d’obbligo, ma consigliamo a chiunque voglia visitarlo di prenotare con largo anticipo per evitare le code interminabili all’ingresso.

Colonne di San Lorenzo

Dirigendosi verso Sant’Ambrogio, prendendo via Zenale e poi via San Vittore si giunge in un altro dei luoghi simbolo di Milano: le Colonne di San Lorenzo, uno dei pochissimi resti di epoca tardo-romana ancora presenti in città. Si tratta di sedici colonne alte più di sette metri, situate di fronte all’omonima basilica. La piazza antistante oggi è uno dei punti di ritrovo più importanti per i milanesi, specialmente di notte. Qui infatti, soprattutto durante i weekend d’estate, si radunano centinaia di giovani.

Darsena

Il modo migliore per concludere il nostro tour è concedersi un aperitivo in uno dei quartieri più famosi della movida milanese: i Navigli. Per arrivarci vi basterà percorrere per intero corso di Porta Ticinese, finché vi ritroverete in piazza XXIV Maggio. In questa zona merita sicuramente una sosta la Darsena: l’antico porto di Milano, punto d’incontro tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, nel 2015 è stato oggetto di un’imponente opera di riqualificazione urbana in occasione di Expo.

Palestro e il Quadrilatero del silenzio

Oltre al celebre Quadrilatero della Moda di Milano, dove i più importanti negozi del fashion fanno bella mostra delle loro vetrine, esiste anche il Quadrilatero del silenzio, un luogo dove riflettere e godersi la natura, le bellezze architettoniche e la magia di alcuni scorci di Milano sconosciuti ai più.

Si va dai Giardini Pubblici di Palestro, famosi per i vialetti e gli scorci artificiali, come grotte e laghetti, fino al Giardino di Villa Reale, oggi Galleria di Arte Moderna. Attenzione: all’interno del meraviglioso giardino della villa una vecchia legge ancora oggi in vigore permette l’ingresso solamente agli adulti accompagnati da bambini con meno di 12 anni!

Il quartiere è ricco di ville signorili e di stradine private, dove il traffico rumoroso della metropoli sembra scomparire. Se prendete una di queste strade secondarie, via dei Cappuccini, si potranno ammirare le star di Instagram di Milano: i fenicotteri rosa di Villa Invernizzi!

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