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Small is Beautiful, a Milano apre la mostra in cui tutto è in miniatura

Beatrice Curti 2 settimane fa
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©Gaspard Mitz

La mostra Small is Beautiful arriva per la prima volta in Italia, alla Fabbrica del Vapore di Milano: dal  9 maggio al 22 settembre 2024 un viaggio oltre la realtà, in cui il visitatore si sentirà trasportato ed immerso, come fosse un gigante, in un mondo dalle dimensioni minuscole nel quale l’unità di misura è… la punta delle dita.

Un’esposizione in cui la miniatura stessa diventa un’opera d’arte e dove grazie alla meticolosa ed elaborata creatività degli artisti che vi hanno preso parte, si offre uno sguardo nel dietro le quinte della creazione delle opere d’arte più piccole al mondo.

Viaggio nell’infinitesimale

I visitatori avranno modo di scoprire alcuni degli artwork più piccoli al mondo, delle dimensioni di pochi millimetri e anche meno, che richiedono l’utilizzo di potenti lenti d’ingrandimento per essere ben osservati ed apprezzati. Visitare Small is Beautiful significa intraprendere un viaggio onirico, un po’ come se noi umani ci muovessimo in un universo creato a dimensione di una formica e dove tutto si misura in pochi millimetri.

©Hannah Levesque

La mostra promette un’esperienza coinvolgente per i visitatori, arricchendo ulteriormente la loro visita con un’avvincente caccia al tesoro. All’interno dell’esposizione, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella ricerca di cinque creazioni uniche dell’artista Slinkachu. Questa affascinante caccia al tesoro offre la possibilità di esplorare in modo interattivo l’esposizione, incoraggiando una connessione più profonda con le opere e gli artisti coinvolti.

Inoltre, per approfondire ulteriormente l’esperienza immersiva, sarà esposta un’area dedicata al dietro le quinte, dove video accuratamente selezionati sveleranno i segreti del processo creativo degli artisti, offrendo uno sguardo da vicino nel cuore della loro ispirazione e delle loro tecniche.

Gli artisti coinvolti

La mostra vede esposte le opere di artisti internazionali che esplorano le varie sfaccettature della Miniature Art:

  • Ana Sofia Casaverde, artista peruviana, riproduce in miniatura dipinti e capolavori, origami e sculture in carta, cercando di sintetizzare ogni singolo dettaglio su scala molto ridotta;
  • David Mansot, artista francese esperto di casupole in miniatura, spesso sospese, utilizzando materiali di scarto, architettura poetica di luoghi reali o fantastici;
  • Derrick Lin, artista americano che ha raggiunto il successo per la sua abilità di ricreare gli alti e bassi della vita quotidiana in ufficio con piccoli personaggi, materiale di cancelleria e il suo iPhone, associando poi ad ogni foto una didascalia per pubblicarla sui social network
  • Gaspard Mitz, artista francese le cui opere, sempre inserite all’interno di piccole scatole, rappresentano personaggi in scala 1/87 che interagiscono in modo ironico con un dipinto classico posto sullo sfondo;
  • Hannah Levesque, artista francese della carta, realizza sculture di ambienti straordinari esclusivamente con questo materiale, disponendo di oltre 400 tipi di carta di colori e consistenze diverse;
  • Jasenko Đorđević, artista proveniente dalla Bosnia-Erzegovina, scolpisce, con lo pseudonimo di ToldArt, micro-monumenti, personaggi, opere d’arte o oggetti sulla mina delle matite;
  • Kiu Mini Art, artista di Hong Kong famoso per dipingere opere grandi appena pochi centimetri
  • Lisa Swerling, artista californiana che crea mondi in miniatura all’interno di scatole per celebrare la bellezza e nel contempo l’assurdità del nostro pianeta;
  • Lucia Dolgopolova, artista ucraina, che realizza all’uncinetto animali grandi appena pochi millimetri, tra cui figura l’anatra più piccola del mondo (1 mm);
  • Marie Cohydon, scultrice francese famosa per i suoi animali selvatici e uccelli grandi soltanto pochi millimetri i cui dettagli non sono visibili ad occhio nudo;
  • Mini di Claudia, artista italiana nota per le sue creazioni iperrealistiche di alimenti e piatti minuscoli.
©Minimiam
  • Minimiam, duo artistico franco-giapponese, composto dai fotografi culinari Pierre Javelle e Akiko Ida, che realizzano Food Art in miniatura utilizzando alimenti e minuscoli personaggi intenti in diverse attività;
  • Nicolas Guérin, artista francese che realizza opere di architettura in scala 1/12 di residenze borghesi e castelli con arredi interni;
  • Samsofy, fotografo e artista visivo francese, famoso per i suoi universi creativi dove i protagonisti sono i personaggi LEGO®;
  • Simon Laveuve, artista francese che immagina dei rifugi post-apocalittici, dei ripari di sopravvivenza utilizzando materiali di recupero, prendendo l’uomo e l’ambiente che lo circonda come base per il suo lavoro;
  • Slinkachu, artista inglese, famoso per fotografare e “abbandonare” i piccoli personaggi che semina per le strade delle città di tutto il mondo (Miniature Street Art). Le sue installazioni mirano a riflettere, con un certo umorismo, la solitudine e la malinconia della vita nelle grandi città;
  • Tank & Popek, duo di artisti francesi multidisciplinari che realizzano opere oniriche con il cartone, ricreando delle città e dei luoghi abitati;
  • The Paper Ark, duo artistico indiano, che praticano le arti della carta attraverso le tecniche del taglio e della sovrapposizione, rendendo omaggio alla natura e alla nostra interazione con essa;
  • Vincent Bal, illustratore e regista belga autoproclamatosi “ombrologo”. Dal 2016 manipola oggetti di uso quotidiano per realizzare incredibili composizioni che coniugano ombre e disegni (Shadow Art).