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Palazzo Clerici, un tesoro di arte settecentesca a Milano

Palazzo Clerici

Nel cuore di Milano, tra un ufficio e l’altro si nascono tante di quelle meraviglie storiche che con la loro architettura e arte raccontano di epoche passate che a volte neanche i milanesi conoscono per intero. O forse le conoscono per sentito dire senza aver ancora avuto modo di vederle di persona.

Una di queste è sicuramente Palazzo Clerici, situato a due passi da piazza Cordusio, in via Clerici 5.

Palazzo Clerici: la storia

Passeggiando per questa piccola via ci si trova faccia a faccia con Palazzo Clerici, che da fuori mostra il suo bellissimo cortile e che al suo interno racchiude storia e meraviglie.

L’edificio fu realizzato nel Settecento per volere del maresciallo Giorgio Antonio Clerici. In precedenza il palazzo era di proprietà dei Visconti, per passare poi alla famiglia Clerici, originaria del Lago di Como ed esperta del commercio della seta e delle attività bancarie. Il giovane Clerici, rimasto solo a vent’anni ereditò una fortuna con la quale riuscì a far realizzare uno dei massimi esempi di casa patrizia meneghina.

L’uso del Palazzo passò poi a Corte Imperiale, Corte d’Appello fino a diventare verso gli anni 40 del Novecento sede dell’ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.

L’architettura di Palazzo Clerici

Dallo scalone d’onore, realizzato con statue femminili in abiti orientali secondo la tendenza architettonica lombarda del 500, si accede alle stanze del palazzo. Ogni stanza ha mantenuto la sua magnificenza, ma quella più ricca e che sicuramente lascia a bocca aperta è la stanza principale, la Galleria del Tiepolo. La sala è uno tra i più grandi capolavori dell’arte settecentesca a Milano: un mix di tre forme d’arte, gli arazzi, la boiserie e la pittura sul soffitto.

Entrando si notano subito le pareti riempite da arazzi fiamminghi del periodo e la boiserie, che forma un capolavoro di testimonianza artistica dell’intaglio attraverso scene di vita militare e rimandi a poemi epici tra cui la Gerusalemme Liberata di Tasso.

Alzando lo sguardo invece, il soffitto è abbellito da lampadari d’epoca e dagli affreschi, anch’essi settecenteschi, del Tiepolo che rappresentano la Corsa del carro sole con la quadriga di cavalli verso la nascita di un nuovo sole, accerchiato da figure e allegorie di ogni genere, tra cui anche i continenti.

Palazzo Clerici: informazioni e visite

Oggi il palazzo è visibile durante giornate aperte come le Open House o direttamente tramite l’Ispi che organizza una o due volte al mese delle visite guidate gratuite attraverso le sale dell’edificio.

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