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Olimpiadi 2026: le date e i luoghi delle gare a Milano e in Lombardia

Redazione 5 anni fa
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I luoghi di Milano e Lombardia per le Olimpiadi Invernali 2026

Giubilo un po’ in tutta Italia alla notizia dell’assegnazione delle Olimpiadi Invernali alla nostra Nazione. Come si sa da tempo, con il Piemonte fuori e con l’impossibile tentativo di rientrare, le location prescelte sono quelle di Milano e di Cortina. Le date sono già state decise: dal 6 al 22 febbraio.

Ma quali saranno i luoghi che ospiteranno le gare a Milano e in Lombardia?

La cerimonia d’apertura avverrà come confermato da più parti allo stadio San Siro. Parallelamente a Cortina ci sarà una seconda inaugurazione. Quella di chiusura sarà fatta con un mega show all’Arena di Verona.

Sicuramente grande risalto verrà dato al Villaggio Olimpico che verrà creato nella zona scalo merci di Porta Romana a Milano. 

Le altre location saranno: il Mediolanum Forum che verrà ristrutturato e il Palasharp che verrà rimodernato (attualmente versa in condizioni pietose). Nel primo si svolgeranno le gare di pattinaggio e short-track; nel secondo, invece, quelle di hockey.

Altre gare di hockey saranno giocate nel nuovo Palaitalia di Santa Giulia e una vasta area media-center sarà ideata nella zona Rho-Fiera. La premiazione dei vincitori avverrà in Duomo presso l’area delle medaglie e fra i luoghi ipotizzabili non è da escludere nemmeno il nuovissimo Palalido di Piazzale Lotto.

Per la Lombardia poi saranno coinvolte la pista Stelvio a Bormio (sci alpino maschile), e le aree Mottolino, Sitas-Tagliede e Carosello 300 dalle parti di Livigno. Qui si ospiteranno le gare snow-board e freestyle.

Milano Cortina 2026 è ufficiale: Le Olimpiadi Invernali sono state assegnate all’Italia

La Svezia è stata battuta. Fra gli esponenti del CONI, in primis Giovanni Malagò e fra quelli politici, per primo  Guseppe Sala, c’era una sensazione positiva.

Infatti dalle 18 di oggi è fatta! Milano-Cortina ospiteranno i Giochi Olimpici Invernali del 2026. La candidatura che, inizialmente, prevedeva tre location, con l’inserimento di Torino, s’è ridotta a due. E’ la quarta volta che il nostro Bel Paese ospiterà la competizione olimpica invernale. La città meneghina unita a quella dolomitica ha battuto per 47-34 l’altra candidatura avversaria, cioé Stoccolma-Are.  Fra l’altro per la stessa Cortina non è nemmeno la prima volta, perché già nel 1956 ospitò i giochi olimpici.

E’ una vittoria che premia un gran lavoro fatto da tutti i partecipanti: gli atleti, le federazioni e i presidenti di regione Fontana e Zaia,  i sindaci e tutti quelli che hanno fatto il possibile per convincere i candidati a votare l’Italia.

Conte: una vittoria dell’italia unita e compatta

Il premier italiano Giuseppe Conte ha espresso la sua immediata soddisfazione per il successo con queste parole su twitter: “Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l’ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo “memorabile“.

Thomas Bach: Avete lavorato bene

E oggi, prima dell’assegnazione il presidente del Comitato, Thomas Bach così si era espresso sulla candidatura italiana: “Avete confermato ancora una volta il vostro impegno per la candidatura olimpica, avete abbracciato l’Agenda 2020 e avete messo la sostenibilità dei Giochi al cuore del progetto“.

Quindi fra i fattori che hanno giovato all’Italia c’è non solo la volontà ferrea di un rilanci internazionale che manca, dopo il NO di Roma alle Olimpiadi, ma anche l’estrema attenzione al tema della sostenibilità che nel 2026 sarà ancora più sensibile di oggi.

L’attesa di oggi: maxi schermo in Piazza Gae Aulenti

Ore decisive per quanto riguarda il futuro sportivo di Milano: alle ore 18 a Losanna, verrà annunciata la decisione definitiva in merito alla città che avrà l’onere e l’onore di ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026. Il nostro Paese propone la candidatura di Milano-Cortina, a venti anni di distanza dall’analoga manifestazione avvenuta a Torino nel 2006.

L’avversario da battere è la Svezia, che ha proposto un’edizione incentrata sull’accoppiata Stoccolma-Are. Le metropoli sono le uniche due rimaste in corsa dopo la rinuncia del Canada con Calgary, dell’Austria con Graz, del Giappone con Sapporo e della Svizzera con Sion: tra i motivi gli alti costi delle operazioni e una generica assenza di favore popolare.

Milano Cortina 2026, la decisione: come restare aggiornati

Nella città di Milano sarà possibile seguire le evoluzioni della giornata a Piazza Gae Aulenti, presso la quale dalle 15 sarà possibile partecipare alla lunga attesa. Previsto l’arrivo di vari assessori della giunta regionale della Lombardia oltre a giornalisti, esperti di settore, fotografi e semplici curiosi, tutti raccolti intorno al maxischermo installato per l’occasione, che trasmetterà le immagini provenienti dalla sede elvetica del Comitato Olimpico Internazionale.

Sui social si consiglia di seguire il profilo ufficiale Milano Cortina 2026 su Twitter, sicuramente la piattaforma più celere, nonché l’hashtag #MilanoCortina2026. Se invece volete conoscere nel dettaglio la proposta del Coni presentata al Comitato, questo è il link del dossier in versione pocket.