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Giovanni e Nori, storia d’amore e di Resistenza in Piazza Mercanti

Sara Ridolfo 10 anni fa
Copertina-Giovanni-e-Nori-cd

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Giovedì 24 aprile, alle 18, Piazza Mercanti diventerà ancora una volta sede di commemorazione della Resistenza.

All’interno del piccolo sacrario, ricavato nel cuore medievale della città, dove campeggia un totem che riporta la poesia di Pietro Calamandrei, e dove – se alzate gli occhi e guardate con attenzione – scorgerete le lapidi bronzee con i nomi dei caduti per la resistenza fissate sulle colonne della loggia, verrà allestito lo spettacolo “Giovanni e Nori. Una storia d’amore e di resistenza”, tratto da un libro di Daniele Biacchessi, e da lui stesso realizzato, accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo dai Gang e Gaetano Liguori in versione solista.

Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap (Gruppi di azione patriottica) di Torino e di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione. Giovanissimo aderì al Partito comunista e combatté nelle Brigate internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l’incontro a Ventotene con il fior fiore dell’antifascismo diventa fondamentale. Liberato intorno all’estate del 1943, dopo l’arresto di Mussolini e l’armistizio dell’8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino, poi a Milano. Per Giovanni saranno mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche.

Nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di luoghi dell’orrore, avviene l’incontro di una vita: Giovani conosce Nori, partigiana anche lei, i due si innamorano e non si lasciano più. Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano, torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del nemico, Nori cade in un’imboscata e viene deportata. È l’ultima separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita, condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli anni.

Daniele Biacchessi (voce narrante, testo, regia)
Marino Severini dei Gang (voce e chitarra dodici corde) 
Sandro Severini dei gang
(chitarra elettrica)
Gaetano Liguori (pianoforte)

Introduce Roberto Cenati (Anpi Milano)

Organizzazione: Comune di Milano, Arci Ponti di memoria, Arci Milano, Fondazione Feltrinelli, Fondazione RCS.

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