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Aumento biglietti Atm Milano: dal 9 gennaio scatta la nuova tariffa

Redazione 1 anno fa
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La decisione era stata presa durante l’estate, ma diventerà effettiva a partire da lunedì 9 gennaio: il costo del biglietto Atm per salire sui mezzi pubblici di Milano sarà aumentato, così come prevede la normativa regionale, adeguandosi al tasso di inflazione annuale.

Biglietti Atm, di quanto sarà l’aumento?

Il biglietto ordinario per i mezzi pubblici di Milano, cioè metropolitane, tram, autobus e filobus, subirà un rincaro di 20 centesimi, passando da 2 € a 2,20 €. Aumenta anche il carnet da 10 corse, che passa da 18 € a 19,50 €, con ben un euro e cinquanta di sovrapprezzo. Vittime degli aumenti anche i biglietti giornalieri e quelli validi 72 ore, che costeranno rispettivamente 7,60 € anziché 7 e 13 € invece che 12.

I biglietti acquistati con la vecchia tariffa saranno validi per 60 giorni dopo l’entrata in vigore dei nuovi prezzi, quindi fino al 10 marzo 2023.

Il prezzo degli abbonamenti non verrà toccato, così come indicato dalla Regione Lombardia, che ha permesso di concentrare il rincaro sui titoli di viaggio occasionali risparmiando quelli abituali.

Perché il rincaro dei biglietti ATM?

La motivazione dell’aumento dei biglietti è spiegata da una normativa regionale che impone alle società di trasporti lombarde di adeguare i prezzi al tasso di inflazione “definito dalla regione stessa con proprio atto, corretto in funzione di indicatori di qualità definiti dalle agenzie“, lasciando libertà sull’applicazione del rincaro per il tipo di titoli di viaggio.

Il Comune di Milano ha spiegato che questa decisione era stata ufficializzata da un’assemblea regionale tenutasi a fine agosto, ma l’amministrazione comunale “ha deciso di non procedere all’adeguamento tariffario fino alla fine del 2022, compensando con fondi propri le perdite del sistema“, come fatto sapere da una nota di Palazzo Marino. Ora però le insistenze regionali per l’adeguamento si fanno più pressanti e il Comune ha dovuto adeguarsi alla normativa.

L’adozione di questo provvedimento ha comportato per il Comune un notevole sforzo per il reperimento di risorse straordinarie. Purtroppo la manovra tariffaria non è più rimandabile” spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità del Comune di Milano.