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Milano Weekend vi invita al cinema: biglietti gratis per La vita in comune

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Dopo pochissimi giorni dall’occasione di vedere in anteprima ‘Un profilo per due, Milano Weekend torna a invitarvi al cinema e lo fa con una ghiotta occasione. Non vi è stato possibile andare alla Mostra del Cinema di Venezia? Poco male, almeno rispetto a quei film che escono subito in sala e La vita in comune di Edoardo Winspeare è tra questi.

Il film verrà presentato ufficialmente nel pomeriggio di sabato 2 settembre nella Sala Darsena rinnovata qualche anno fa, ma per chi è a Milano c’è l’opportunità di vederlo in contemporanea (Altre storie ha scelto di farlo uscire parallelamente), persino scegliendo l’orario più comodo tra quelli proposti dal Cinema Arlecchino per sabato 2 (17,50, 20,10 e 22,30).

Per i nostri lettori sono disponibili 20 inviti (10×2) per il 2 settembre. Per ricevere i biglietti omaggio, scrivete a cinema@milanoweekend.it (indicando i vostri nomi e cognomi) entro e non oltre le ore 23 di venerdì 1 settembre. I lettori confermati saranno iscritti alla newsletter gratuita del giovedì di Milano Weekend. E per chi non fosse a Milano, in Lombardia sarà in programmazione anche al cinema Capitol di Bergamo, al cinema Arcadia di Melzo e al cinema Moretto di Brescia.

Per i milanesi: lunedì 4 settembre alle ore 21 Edoardo Winspeare e Celeste Cacciaro, protagonista femminile del film, incontreranno il pubblico al cinema Arlecchino di Milano

La vita in comune siamo noi, uomini generosi e miseri, quando decidiamo di stare insieme, magari provando a sognare”, ha dichiarato il regista de ‘Il miracolo‘ presentato a sua volta alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2003. “Pati, Angiolino, Eufemia, Biagetto e Filippo esistono veramente: sono proprio così, o – forse meglio – potrebbero essere così come descritti nella sceneggiatura. Le loro ambizioni, i loro sogni – come diventare i mammasantissima del più povero e depresso paesino di Puglia, aspettare la foca monaca, iniziare alla poesia alcuni detenuti, desiderare di fare il bidello, attendere con ansia una telefonata del Papa, costruire lo zoo di Disperata – hanno il sapore di una visionarietà quotidiana senza la retorica che spesso accompagna tali gesta quando compiute da eroi riconosciuti dal mondo intero”. Chi conosce il modo di fare cinema del regista salentino, sa che stile poetico abbia e come riesca a raccontare il Sud facendo entrare in quel mondo o in certe dinamiche anche chi è (apparentemente) lontano anni luce.

Questa la sinossi ufficiale del film:
A Disperata, un piccolo paese del sud Italia dimenticato da Dio, il malinconico sindaco Filippo Pisanelli si sente terribilmente inadeguato al proprio compito. Solo l’amore per la poesia e la passione per le sue lezioni di letteratura ai detenuti gli fanno intravedere un po’ di luce nella depressione generale. In carcere conosce Pati, un criminale di basso calibro del suo stesso paese. Il sogno di Pati e di suo fratello Angiolino era di diventare i boss del Capo di Leuca, ma l’incontro con l’arte cambia tutti, e così un’inconsueta amicizia tra i tre porterà ciascuno a compiere delle scelte coraggiose: i due ormai ex banditi subiranno una vera e propria conversione alla poesia e alla bellezza del Creato, mentre il sindaco troverà il coraggio per difendere delle idee, forse folli, ma per cui vale la pena battersi. La ricomparsa della foca monaca sarà il segno che qualcosa è cambiato. La vita del timido Filippo è ormai capovolta e lui ci si butta dentro con un tuffo, finalmente circondato non da paure ma da un silenzio pacifico. Questa inconsueta relazione non cambierà solo i tre amici bensì sarà anche foriera di una rinascita civile per la piccola comunità di Disperata“.

Qui il trailer:

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