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Tim Hetherington: dalla linea del fronte al Parenti

Marco Valerio 10 anni fa

Tim HetheringtonTerzo e ultimo appuntamento, al Teatro Franco Parenti, con il ciclo cinematografico Obiettivo Fotografico, ovvero tre documentari su tre celebri fotografi commentati da tre grandi del mondo della fotografia.

Mercoledì 14 maggio alle ore 19.30 presso l’ex Salone Pierlombardo sarà proiettato il documentario Tim Hetherington: dalla linea del fronte, un ritratto commovente dell’acclamato fotografo di guerra e regista, presentato dal giornalista Sebastian Junger, collaboratore e grande amico di Tim Hetherington.

Il 20 Aprile 2011, poco dopo l’uscita del suo documentario Restrepo – Inferno in Afghanistan, e dopo sole sei settimane dalla partecipazione alla cerimonia degli Oscar in cui aveva ricevuto una nomination, il fotografo e regista Tim Hetherington venne ucciso da un colpo di mortaio nella città di Misurata in Libia, dove stava seguendo le vicende della guerra civile.

In Tim Hetherington: dalla linea del fronte, Sebastian Junger ripercorre il lavoro del suo caro amico nei campi di battaglia per svelare che cosa lo rendeva un talento così singolare e un essere umano straordinario. Inoltre, il film mette in luce i rischi incredibili che corrono i reporter di guerra professionisti, in un momento in cui la frequenza delle morti nelle zone di guerra è sempre più alta.

“Tim era un artista visivo” afferma il regista Junger “e dopo la sua morte, girare un film mi sembrava il modo più adatto per rendergli onore. Tim era un uomo coraggioso e non solo in battaglia. Ho combattuto con lui molte volte, ma nella vita. Le sue scelte artistiche erano incredibilmente rischiose, ma era molto sicuro di sé e finiva per reinventare totalmente la sua arte”.

A seguire, al termine della proiezione del film, incontro con il fotoreporter di fama internazionale Alessandro Scotti, autore di un rischiosissimo reportage sul narcotraffico.

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