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(S)legati per sempre al Teatro Ringhiera

Marco Valerio 10 anni fa

slegatiDa giovedì 22 maggio il Teatro Ringhiera ospita lo spettacolo (S)legati, storia di due alpinisti che, durante la conquista del monte Siula Grande, 6.344 metri di altezza, nelle Ande peruviane, restano coinvolti al ritorno in un drammatico incidente con un epilogo sorprendente e ai limiti dell’incredibile.

La vicenda che ha inspirato la realizzazione di (S)legati è realmente accaduta ed è stata precedentemente raccontata prima dal bestseller La morte sospesa di Joe Simpson e poi dall’omonimo film documentario diretto da Kevin MacDonald. Protagonisti della vicenda sono lo stesso autore del libro, Joe Simpson, e Simon Yates, ambedue alpinisti professionisti.

La storia drammatica e incredibile di Joe Simpson e Simon Yates è stata adattata a spettacolo teatrale da Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, autori e interpreti di (S)legati, spettacolo che è accompagnato dalle musiche di Sandra Zoccolan.

(S)legati è la storia di un miracolo e di un avventura al di là dei limiti umani. Ma è anche la storia di un amicizia, e della corda che, durante quella terribile impresa, lega questi due giovani ragazzi. La corda che mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro. Come sempre avviene in montagna.

Ed è al contempo una metafora: delle relazioni, tutte, e dei legami. La montagna diventa metafora del momento in cui la relazione è portata al limite estremo, in cui la verità prende forma, ti mette alle strette e ti costringe a “tagliare”, a fare quel gesto che sempre ci appare così violento e terribile, ma che invece, a volte, è l’unico gesto necessario alla vita di entrambe.

Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi sono, a loro volta, degli scalatori, seppure a livello amatoriale.

Le repliche di (S)legati continueranno al Teatro Ringhiera fino a domenica 25 maggio.

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