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Programmazione Cinema Milano: le uscite del 15 maggio

Marco Valerio 10 anni fa

grace-di-monacoLe uscite cinematografiche del weekend che ha inizio quest’oggi, 15 maggio, sono a dir poco eterogenee e spaziano dalla autorialità alla commedia demenziale, passando per kolossal catastrofici e biopic ad alto tasso di glamour.

Film d’apertura della sessantasettesima edizione del Festival di Cannes, Grace di Monaco è sicuramente la pellicola destinata ad attirare le maggiori curiosità e probabilmente anche il più cospicuo numero di spettatori in questo fine settimana. Non fosse altro che per la sua attrice protagonista, il premio Oscar Nicole Kidman, e per la storia che racconta: quella della principessa Grace Kelly, consorte del Principe Ranieri di Monaco ed ex stella del cinema che sognava un ritorno ad Hollywood (avrebbe dovuto interpretare Marnie di Alfred Hitchcock) e si ritrovò alla guida del piccolo principato e a gestire da protagonista una crisi internazionale. Grace di Monaco è stato accolto molto freddamente dalla stampa internazionale ed è stato boicottato dalla famiglia Grimaldi, indispettita soprattutto dal modo in cui viene tratteggiato il Principe Ranieri.

Dagli Stati Uniti arrivano un blockbuster e un film d’autore da non perdere. Il primo è Godzilla di Gareth Edwards: l’epica rinascita dell’icona Godzilla della Toho, in questa spettacolare avventura contrappone il mostro più famoso del mondo alle malvagie creature che, sostenute dall’arroganza scientifica dell’umanità, minacciano la nostra esistenza.

Il secondo è, invece, l’ottimo melodramma vampiresco Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch. Sullo sfondo della romantica desolazione di Detroit e Tangeri, un musicista underground, profondamente depresso dal corso delle vicende umane, si ricongiunge con la sua forte ed enigmatica amante. La loro storia d’amore dura ormai da almeno alcuni secoli, ma il loro disinibito idillio viene  presto  disturbato  dalla selvaggia  e incontrollabile sorella minore di lei.

Grande spazio anche in questo weekend al cinema italiano. Iniziamo la nostra panoramica con Pinuccio Lovero – Yes I Can, grottesco mockumentary di Pippo Mezzapesa: Pinuccio ha conquistato il suo posto da becchino, ma la celebrità gli manca. Sceglie così di candidarsi alle elezioni comunali di Bitonto, con lo slogan “Pensa al tuo domani!” e un programma squisitamente “cimiteriale”: più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili. Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese.

Un altro film che arriva da Cannes batte bandiera tricolore: si tratta di Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso, film d’apertura della Semaine de la Critique. Davide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie.

Da segnalare anche il drammatico St@lker opera seconda di Luca Tornatore che tratta il tema dello stalking (anche telematico) con Anna Foglietta e Ignazio Oliva, la commedia Sogni di gloria di John Snellinberg con Gabriele Pini, Xiuzhong Zhang, Alessandro Guariento, Giorgio Colangeli e Carlo Monni, La moglie del sarto di Massimo Scaglione con Maria Grazia Cucinotta, Marta Gastini e Alessio Vassallo, E fu sera e fu mattina di Emanuele Caruso con Albino Marino, Lorenzo Pedrotti e Francesca Risoli.

Completano il quadro delle uscite settimanali l’horror demenziale Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, il francese Mademoiselle C documentario su Carine Roitfield (uno degli editor di moda più famosi al mondo) e la commedia croata Padre vostro sul difficile rapporto tra Chiesa e contraccezione.

Nota a margine: la bella commedia Non dico altro di Nicole Holofcener, ultima interpretazione di James Gandolfini prima della sua prematura scomparsa, ha visto la sua uscita posticipata a questo weekend. In precedenza l’uscita italiana del film era prevista per il primo maggio.

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