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Nuovo Cinema Diffuso, gli imperdibili film di maggio e giugno

Luigi Maffei 1 mese fa
wild men nuovo cinema diffuso

Prosegue la rassegna Nuovo Cinema Diffuso, un’iniziativa che porta il cinema nei quartieri di Milano, al di fuori delle sale.

Nuovo Cinema Diffuso è realizzato da Associazione Coe – Centro Orientamento Educativo in partenariato con Associazione Culturale Cinevan e APS Seiseneca per il Cinemino, nell’ambito del Bando “Per la Cultura” 2021 promosso dalla Fondazione Cariplo.

Obiettivo di Nuovo Cinema Diffuso è portare il cinema nei quartieri di Milano e riscoprirlo come esperienza collettiva, in un periodo in cui le sale cinematografiche hanno un po’ perso appeal tra streaming e piattaforme digitali che hanno preso il sopravvento.

Ma anche il pubblico sarà protagonista di Nuovo Cinema Diffuso. Portando il cinema nei vari quartieri della città, ci sarà spazio per proiezioni di testimonianze degli abitanti, racconti dell’identità di una comunità.

I film in programma a maggio

Dopo le prime proiezioni stasera 18 maggio al Nuovo Cinema Armenia di Via Livigno 9 (Dergano – Municipio 9) alle 21.30 sarà proiettato il film Neighbours di Mano Khalil in lingua curda, araba ed ebraica, sottotitolato in italiano. Ambientato nei primi anni ’80, il lungometraggio narra la storia di Sero, un bambino siriano al suo primo anno di scuola elementare. Tra umorismo e satira, il film racconta i momenti di luce di un infanzia offuscata dalla dittatura e dai momenti drammatici del paese.

Neighbours (Mano Khalil)

Maggio si concluderà con altre due proiezioni: giovedì 25 e venerdì 26, infatti, al Giardino Mosso, angolo Via Padova saranno proiettati, rispettivamente, Into Reverse di Noha Adel (Egitto) e Los Lobos di Samuel Kishi Leopo (Messico).

Il primo è un cortometraggio ambientato a Il Cairo: in una strada scoppia uno scontro faccia a faccia tra
due automobilisti: una piccola lotta quotidiana, un atto di resistenza per difendere la legalità e la propria dignità.

Il secondo è la storia di due fratelli, Max e Leao. insieme alla madre Lucia, hanno da poco attraversato il confine tra il Messico e Stati Uniti alla ricerca di una vita migliore. Ma non è facile stabilirsi nel nuovo paese e il futuro è incerto. Ogni giorno mentre aspettano che la mamma torni dal lavoro, i due bambini
combattono la noia creando un mondo immaginario con i loro disegni e pensano alla promessa della mamma che un giorno li porterà a Disneyland, il luogo dei loro sogni. Una favola moderna e sincera dal
sapore dolceamaro sull’emigrazione.

I film in programma a giugno

Ricco il calendario di giugno, con quattro film e una selezione di cortometraggi. Si parte il 12 con Il capo perfetto (Spagna), al Parco dei Triangoli in Via Omodeo 29.

Il capo e padrone di un’azienda che produce bilance ha la giusta ambizione di vincere il premio di migliore azienda dell’anno. Tratta gli operai come un padre tratta i suoi figli, aiuta i suoi capi reparto nelle loro difficoltà personali ma tutto per lui è strumentale. Una satira intelligente sul male che si nasconde dietro gradevoli forme.

Tangente (Julie Jouve)

Il 13 giugno, invece, sempre al Parco dei Triangoli ci sarà la proiezione di una serie di cortometraggi in lingua. A.O.C. di Samy Sidali (Francia), Chebret di Tony Koros (Kenya), Da Yie di Anthony Nti (Belgio/Ghana), Tangente di Julie Jouve e Rida Belghiat (La Riunione/Francia).

Mercoledì 15 e giovedì 16, al Giardino delle Culture in via Emilio Morosini 8, saranno proiettati, rispettivamente, La Belle Époque di Nicolas Bedos (Francia) e Abdelinho di Hicham Ayouch (Marocco).

La Belle Époque racconta la storia di Victor, un sessantenne disilluso, vede la sua vita sconvolta il giorno in cui Antoine, un brillante imprenditore, gli propone qualcosa del tutto inedito: mescolando artifici teatrali e ricostruzione storica, ha la possibilità di tornare indietro nel tempo, al periodo che più preferisce. Victor sceglie allora di rivivere la settimana più memorabile della sua esistenza: quella in cui, 40 anni prima, ha incontrato il grande amore.

Abdelinho (Hicham Ayouch)

Abdelinho, invece, racconta di Abdel, un gran sognatore. Vive in una cittadina del Marocco con una madre prepotente, un padre arreso e quattro sorelle. Affascinato dal Brasile, parla portoghese, insegna samba e si innamora perdutamente di Maria, la protagonista di una telenovela. Quando un telepredicatore mussulmano integralista arriva in città e comincia a tuonare contro ogni espressione di libertà, la vita di Abdelinho e quella dell’intera città saranno sconvolte.

Il mese di giugno si chiuderà con altre due proiezioni. Luogo delle proiezioni, Gratosoglio precisamente in Via Saponaro 30. I film in programma saranno Wild Men – Fuga dalla civiltà di Thomas Daneskov, il 20 giugno, e nuovamente Into Reverse di Noha Adel.

Wild Men racconta di Martin un uomo di mezza età, alienato dalla società, che lascia tutto e va a vivere in una foresta. Si è anche procurato un arco e si è vestito da cavernicolo. Non è però facile adattarsi alle lotte di sopravvivenza che la natura richiede.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale.