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Nina, un Cechov riadattato al Teatro Libero

Marco Valerio 10 anni fa

ninaAnton Cechov è uno degli autori più rappresentati sui palcoscenici teatrali italiani e non solo. Il Teatro Libero ospiterà a partire da martedì 1 aprile uno spettacolo liberamente tratto da una delle opere più celebri e amate del grande autore russo, vale a dire Il gabbiano.

Lo spettacolo in questione si chiama Nina, esattamente come uno dei personaggi del dramma cecoviano, la cui regia è curata da Fabrizio Visconti mentre sul palco si esibirà come unica interprete l’attrice Rossella Rapisarda.

Un treno. Un biglietto del treno. Uno spettacolo da fare prima di partire. Una scommessa da giocare fino in fondo. Una storia di Amore per la Vita e Amore per l’Arte. Attraverso atmosfere rarefatte e momenti comici, il pubblico diventa partner intimo di un dialogo che tocca profondamente il tema del mistero dell’uomo e delle sue scelte, il mistero di questa insanabile e commovente sospensione tra terra e cielo, tra richiamo verso l’alto e bisogno di radici, celebrando così l’Amore per la vita che seduce e spinge oltre, fino ad affermare con Cechov: “Com’è tutto meravigliosamente mescolato in questa vita…”.

Liberamente tratto da Il gabbiano di Anton Cechov, Nina è una produzione Eccentrici Dadarò. Nina ha ricevuto molti elogi dalla critica oltre a conquistare importanti riconoscimenti, su tutti due segnalazioni al Premio Nazionale Teatrale Calandra 2013 dove ha vinto il Premio come miglior spettacolo e come miglior attrice.

Nina debutta al Teatro Libero martedì 1 aprile e vedrà esaurire le sue repliche domenica 6.

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