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Mostre a Milano: al Palazzo del Senato le sfarzose tenute della Maison du Roy

*** AGGIORNAMENTO 21/01/2016 ***

La mostra “La Maison du Roi” è stata prorogata fino a sabato 6 febbraio 2016. Inoltre sabato 23 e domenica 24 gennaio 2016 due appuntamenti da non perdere per scoprire i segreti dei soldati francesi del ‘700. Sabato alle ore 11 e alle 15, nel cortile del Palazzo del Senato,  rievocazione storica in abiti d’epoca di alcuni dei momenti principali della vita di un soldato del Settecento. Domenica, invece, ultimo occasione per partecipare alle tre visite guidate gratuite (ore 16-17-18) con Gabriele Mendella, curatore della mostra e sarto d’epoca (obbligo di prenotazione ai numeri 345/7190941 oppure 334/9467522).

 

maison du roi (1)Ricordate lo sfarzoso abbigliamento della moda del Seicento e Settecento? Anche le guardie dei re di Francia non erano da meno, con tenute da far invidia a qualsiasi nobiluomo. Dal 4 dicembre 2015 una mostra al Palazzo del Senato di Milano testimonia tutta l’eleganza e la ricchezza delle divise delle persone scelte per proteggere il re francese, la Maison du Roy.

L’esposizione “La Maison du Roy – 1690-1792” mostra una panoramica completa dell’evoluzione del costume d’apparato, e degli eventi chiave della storia di Francia e d’Europa nel ‘700. Venticinque manichini a grandezza naturale accoglieranno i visitatori, in una suggestiva rappresentazione del potere delle guardie reali, figure emblematiche della monarchia francese durante l’era dell’assolutismo da Re Sole a Luigi XVI, simbolo di forza militare ma anche di sfarzo e superiorità.

I modellini stati realizzati a partire da cartamodelli basati sul taglio degli abiti maschili del 18° secolo ed esaminando i costumi originali conservati nei Musei di Londra e Parigi. Questo ha permesso la massima fedeltà alle tenute originali delle guardie del re, anche nella scelta delle stoffe ricavate dagli antichi contratti di fornitura, come il drap de Sedan o il serge d’Aumale. I vari elementi che compongono le tenute sono stati quindi tagliati, montati e cuciti a mano, seguendo gli stessi metodi e procedimenti dell’epoca.

Tra le divise più sfarzose quelle indossate dalla Gardes de la Prevoté,  dai Cent-suisses e dalla Gardes de la Manche, le guardie del corpo scozzesi destinate ad accompagnare da vicino il sovrano, sfiorandone appunto, la “manica”, da cui il nome. Sempre a partire dai disegni originali dell’epoca, i curatori della mostra sono riusciti a ricostruire minuziosamente, come in un gigantesco puzzle il disegno della cotta d’arme, sopravveste di seta ricamata d’oro, che le Gardes de la Manche e le Gardes de la Prevoté indossavano per le cerimonie ufficiali. E anche le alabarde impugnate da alcuni manichini sono cimeli originali.

Il complesso rapporto culturale tra costume, ruolo sociale e potere è stato ricostruito anche grazie all’ausilio di pannelli esplicativi, dipinti e immagini d’epoca.

Ingresso: 7 euro (ridotto 4 euro)

Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19