Dal 17 al 23 aprile Milano ospiterà l’evento degli eventi: il Fuorisalone! In concomitanza con il Salone del Mobile, la Design Week invade Milano con oltre 600 eventi, aperture straordinarie, party, mostre ed eventi di ogni tipo. Ma non si vive di solo design: per questo i ristoranti di Milano stanno scaldando i fornelli per accogliere i visitatori del Fuorisalone tra proposte gastronomiche speciali e rinnovi di location pensati ad hoc. Scopriamo dove mangiare a Milano distretto per distretto!
Brera Design District
Identità Golose Milano
Nel cuore del Brera Design District, l’Hub di Identità Golose Milano proporrà, al fianco dei piatti in carta, un menu speciale firmato dal resident chef Edoardo Traverso, esplorando il tema dell’edizione 2023: “Laboratorio Futuro”. Il futuro non è qualcosa di astratto e immateriale, ma si costruisce con la qualità del nostro presente. I nostri chef proporranno dunque un’ulteriore scelta di piatti, che saranno ispirati da questi concetti.
Menù:
- Infinito di Calamaro: crudo di calamaro, susina confit, la sua crema e gel di limone (18 €)
- Yellow over Purple: risotto mantecato con Parmigiano Reggiano, variazione di carote e olio di concentrato di pomodoro (18 €)
- Sequenze: filetto di manzo, il suo raviolo, fondo bruno e primizie di stagione (26 €)
- Moon: mousse leggera al cocco con cuore al frutto della passione (12 €)
Indirizzo: Via Romagnosi 3, Milano
Prenotazioni: 02 2366 8900 o tramite The Fork
Terrammare
Il ristorante di Stefania Lattuca porta sin dalla sua apertura nel 2020, un angolo di Sicilia nel cuore di Brera. Appena entrati si respira subito l’aria della Trinacria grazie agli interni curati e al design identitario, che mai e poi mai cade nel kitsch. A tavola la sensazione viene esaltata dai piatti della giovanissima chef Giada Bottarelli, che dal 2023 guida la brigata nella realizzazione del menù.
Accanto alla tradizionale caponata (da non perdere!), alle arancine e alla pasta con le sarde si trovano anche interpretazioni più eclettiche, come gli spaghetti al burro con battuta di gambero rosso di Mazara del Vallo o la particolarissima bistecca di cavofiore: un piatto totalmente vegano che esalta il gusto e la versatilità dei prodotti della terra.
Per tutta la settimana del Fuorisalone sarà possibile ammirare, ma anche acquistare direttamente da Terrammare, le ceramiche artigianali dipinte a mano dell’azienda siciliana Cerruto, di Modica, che da 32 anni propone oggetti di design unici che coniugano tradizione, contemporaneità e creatività. Per spiegare le sue creazioni e raccontare la storia della sua azienda sarà presente nel locale lo stesso produttore delle ceramiche.
Indirizzo: Via Giuseppe Sacchi 8, Milano
Prenotazioni: 02 41402774 o tramite The Fork
Cocciuto
Nel ristorante di Cocciuto in Via Bergognone, durante la Milano Design Week, va in scena la sensualità a tavola grazie alla “Dining Dominatrix”, format che arriva direttamente da New York e che l’insegna, punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, porta per la prima volta in Italia in occasione di una delle settimane di maggior fermento del capoluogo meneghino.
A rendere l’iniziativa ancora più intrigante ci pensano i “Tidy Tips”, i “fingers condom” firmati dal designer Francesco Musci, strumento imprescindibile per poter apprezzare al meglio la speciale proposta gastronomica messa a punto dal brand per due serate – giovedì 20 e venerdì 21 aprile – che si preannunciano ad alto tasso di erotismo.
Cocciuto si conferma destination del Fuorisalone anche con il locale di Via Procaccini – nel cuore del nuovo “distretto” del design della zona Monumentale – che, dal giorno 15 aprile, ospiterà in vetrina l’installazione “Arnolfini’s Mirror” di Maurizio Barberis, uno dei pezzi della mostra “Esprit Magicien” by HoperAperta, in programma alla Fabbrica del Vapore. Il brand è inoltre food partner dell’opening dell’esposizione, previsto per martedì 18 aprile
Indirizzo: Via Bergognone 24, Via Giulio Cesare Procaccini 33, Milano
Prenotazioni: 02 6408 3325 (Procaccini), 02 3652 8327 (Bergognone)
Quadri Bistrot
Al Quadri Bistrot, si può pranzare o fare aperitivo nel cocktail bar, oppure provare l’esperienza gastronomica del ristorante, circondati dalle opere dell’artista tedesco Klaus Prior. Dopo 15 anni dall’ultima esposizione meneghina a Brera, il pittore e scultore sceglie Quadri Bistrot per riportare a Milano le sue opere d’arte contemporanea.
Tra le pareti del Cocktail Bar al piano superiore, dove gli ospiti possono gustare un buon drink insieme alle ricette dello chef, oppure al piano inferiore nelle sale del ristorante, i quadri esposti sono stati scelti perché conviviali, comprensibili e stimolanti per un pubblico eterogeneo. Incoraggiano alla conversazione e al confronto tra gli ospiti a tavola, grazie alle macchie di colore principalmente di bianco e nero – i colori del locale – e il giallo, che ricorda Milano.
Indirizzo: via Solferino 48, Milano
Prenotazioni: 02 4775 5505
Stendhal Milano
Stendhal prosegue nella collaborazione con LILT – Lega Italiana per la lotta contro i tumori Milano Monza Brianza. Ai tavoli del ristorante di Brera un nastro rosa – simbolo della campagna promossa dall’Associazione impegnata nella battaglia contro il tumore al seno, e un cavalierino per donare un euro di ogni coperto a LILT. In programma un progetto ben più ampio, che prevederà un palinsesto di eventi e iniziative nei prossimi mesi per promuovere e sensibilizzare alle campagne diffuse da LILT.
Partner dell’iniziativa Stendhal Milano, che nel 2022 i suoi primi 35 anni di attività. Un punto di riferimento nella scena gastronomica del capoluogo lombardo per la cucina meneghina tra mondeghili, il classico risotto “giallo” con il succulento ossobuco o l’amatissima cotoletta alla milanese.
Indirizzo: Via Ancona 1, angolo Via San Marco, Milano
Prenotazioni: 02 657 2059
Tortona
Marcel Boum
Nel fermento di via Savona, in uno dei distretti più frequentati della Design Week, Marcel Boum è il primo concept di street food africano lanciato da Gaia Trussardi e lo chef milanese Cesare Battisti. Un progetto che fonda tutto sulla cucina come veicolo di integrazione culturale e sociale, grazie alla collaborazione con Croce Rossa Italiana.
Da Marcel Boum è tutto una festa: un menù coloratissimo e quasi interamente vegetale, un piccolo locale ispirato alle fantasia e alla vitalità della cultura africana dove ritrovarsi a fine giornata o per un pranzo semplice ma gustosissimo, l’anima vivace di chef Prince pronto a raccontare quanto tutti noi possiamo identificarci in Marcel Boum.
Take away, delivery attraverso il portale Cosaporto.it o da gustare tra i tavolini del locale e del dehors, via all’Ugali della Tanzania – con stufato di verdure alla curcuma e zenzero – o al Mpotompoto, il purè di patate dolci con coste ripassate e battuta di lime, peperoncino dolce e arachidi dalla tradizione del Ghana, insieme a tanti altri piatti deliziosi e allegri.
Indirizzo: Via Savona 13, Milano
Prenotazioni: 02 61460764
142 Restaurant
Arte, musica, drink e bun: questa è la combo perfetta che 142 Restaurant mette in pista per la serata di mercoledì 19 aprile. Assecondando la passione per il design della padrona di casa Sandra Ciciriello, il ristorante ospita l’iconico Carrello Musica 1968 di Joe Colombo, nato come mobile porta-vinili e rieditato da Codice Icona – brand culturale italiano che individua e ridà vita a oggetti progettati dai maestri del ‘900. Nella sola serata di mercoledì 19, a partire dalle 18:30, il carrello sarà adibito a consolle per Dj Lo Zelmo, che mixerà i suoi vinili intrattenendo gli ospiti in un aperitivo con i cocktail e i bun di 142 Restaurant: Polpo al Cuore, Bun Bun Polpetta e Veggy Bun.
Indirizzo: Corso Cristoforo Colombo 6, Milano
Prenotazioni: 02 47758490; info@142.restaurant
Isola
Mercato Isola
Una realtà storica di Milano, aperta nel 1946, completamente rinnovata e inaugurata a febbraio 2022. Mercato Isola è il mercato di quartiere, animato da botteghe nelle quali è possibile fare la spesa di tutti i giorni o degustare le ricette di ogni corner nei dehors.
Con un’offerta ampia e diversificata, per gli ospiti solo l’imbarazzo della scelta: frutta e verdura con Olus e le sue ricette vegetariane, o una selezione di salumi e formaggi con Masseria; pane e pizze della new entry Granum, con i suoi lievitati e le sue farine ricercate, oppure carne, classica o di cavallo e – su richiesta – alcuni tagli esotici, con le botteghe Escam e Baio; fino al pescato fresco di Piscarius con la loro selezione ittica e le ricette di cucina di mare. Non mancano poi pasta fresca e una selezione di birre, vini e cocktail con le botteghe Glory, che propone anche serate a tema, dal karaoke al djset.
Indirizzo: Piazzale Lagosta, Milano
5VIE
Dada in Taverna
Dada in Taverna, la trattoria dadaista all’angolo tra Piazza Tomasi di Lampedusa e via Morigi, ha deciso di andare oltre la sua, seppur incredibile, location con Ill at ease, mostra itinerante coinvolge artisti e designer tra i più acclamati del panorama internazionale (Ron Arad, Khaled El Mays, Misha Kahn, Krista Kim, Six N Five, Tobias Rehberger, Andrés Reisinger). A metà tra un salotto stravagante e una mostra d’arte, l’iniziativa – ideata da Studio Leggero con le curatrici Luisa Ausenda e Caterina Taurelli Salimbeni e in programma dal 18 al 22 aprile – accoglierà i visitatori all’interno di una cornice sempre nuova, perché di volta in volta adattata alle piazze e ai cortili dove si inserirà.
Un furgone di ben 7 metri, allestito con proiettori interni ed esterni, attiverà la relazione con la città proiettando opere sulle architetture circostanti e accoglierà i visitatori all’interno di NOMA, la Active Room immersiva, regalando loro un’esperienza unica. A inaugurare questo viaggio martedì 18 aprile sarà proprio la splendida Piazza Tomasi di Lampedusa, nel cuore delle Cinque Vie. Qui, Dada in Taverna organizzerà per l’occasione un aperitivo esclusivo dalle 18:30 alle 21, aperto al pubblico, che potrà assistere al podcast realizzato live dal designer e artista Khaled El Mays.
Per l’occasione sono stati appositamente ideati 4 diversi Signature cocktail, che si ispirano al bere futurista e alla sinergia naturale tra gli elementi che li compongono: il Negro – in – bianco, con Gin Melifera, Vermouth Dry Garbata, Bitter Roma Silvio Carta; il Polibibita cangiante, a base di Gin & Tonic Deux Freres e tonica le Tribute; il Rossettini, con vino spumante, Fragola, balsamico e verbena; e, infine, il campari shakerato Ill at ease by Dada, composto da Gin Plymouth, Campari, Lime e tintura madre al pepe di Timut.
Indirizzo: Via Morigi 8, Milano
Non solo distretti: i ristoranti dove respirare la Design Week
Daniel Canzian
Durante la settimana del Fuorisalone dallo chef Daniel Canzian si cena… “A Lume di LYM”.
Il ristorante milanese dello chef ospita infatti i modelli di punta della nuova collezione dell’azienda friulana di lampade di design.
Protagonista delle serate, insieme agli highlight firmati da LYM, che avvolgeranno i clienti in un’atmosfera calda e rilassante, sarà il menu degustazione creato ad hoc da Canzian. Si inizia con gli “Asparagi en plein air” per proseguire con gli “Agnolotti alle canoce in salsa al profumo di zafferano” e il “Branzino al sale”. Dulcis in fundo, il Tiramisù “Rosa del deserto”.
Indirizzo: Via Castelfidardo angolo via San Marco, Milano
Prenotazioni: 02 63793837
Ricci Osteria
Nell’elegante via Sottocorno si trova Ricci Osteria, osteria chic nata dal desiderio degli chef Antonella Ricci e Vinod Sookar di portare a Milano la loro personale cucina, una cucina nata nella Puglia di Ceglie Messapica, all’ombra del fornello di famiglia, cresciuta viaggiando nel mondo e a scuola da grandi cuochi, diventata oggi cucina d’autore. Quella di “una gustosa semplicità” su cui risplende il sole del Mediterraneo.
In occasione della Design Week, Ricci Osteria ospita alcuni pezzi della celebre ceramista pugliese di Grottaglie Enza Fasano, di cui già utilizza il servizio di piatti e tazzine da caffè della collezione del Pizzolato, una collezione nata tra il XIV e il XV secolo. Originariamente smaltata con colori tipici quali l’avorio o il verde, è punta di diamante della produzione per il suo particolare bordo martellato, ottenuto roteando un attrezzo seghettato sul bordo del piatto ancora morbido. Le orecchiette alle cime di rapa che vengono servite in queste ceramiche per il menu “Domenica in Puglia” fanno veramente respirare “le atmosfere di giù”.
Indirizzo: Via Pasquale Sottocorno 27, Milano
Prenotazioni: 02 49705612, info@ricciosteria.it
Bon Wei
Bon Wei è un ristorante di alta cucina regionale cinese progettato dall’architetto Carlo Samarati nel 2010 secondo i canoni della Cina contemporanea, ma ancora oggi attuale nel panorama della ristorazione asiatica di alta gamma. Tra le sue specialità vanta l’anatra laccata alla pechinese e una carta di 24 ricette regionali selezionate all’interno degli 8 territori che compongono la “badacaixi”, carta che lo rende una realtà unica in Italia.
Durante il Salone del Mobile annuncia la nuova collezione di piatti, vassoi e tazze in raffinato bone china Villeroy & Boch (la collezione Stella) fatta personalizzare da un designer di Broggi, con un effetto craquelé color rosso lacca e il logo del ristorante su ogni pezzo.
Indirizzo: Via Castelvetro 16/18, Milano
Prenotazioni: 02 341308
Maruzzella Milano
Nella centralissima Piazza Oberdan, dal 1978 Maruzzella è un punto di riferimento per la pizza e la ristorazione tradizionale italiana. Frequentato da clientela italiana e internazionale, il locale vanta un grande dehor affacciato sui caselli daziari di Porta Venezia. Nel menù pizze napoletane cotte nel grande forno a legna che accoglie gli ospiti all’entrata e ricette classiche da nord a sud, dal risotto allo zafferano fino alla bistecca alla fiorentina e agli ottimi piatti di pesce. In occasione della Design Week il ristorante si anima anche il lunedì, solitamente giorno di chiusura.
Indirizzo: Piazza Oberdan 3, Milano
Prenotazioni: 02 29525729
Horteria
Questo ristorante in zona Moscova a Milano, guidato da Giorgia Codato e Mauro Salerno, propone una filosofia basata su una filiera cortissima e una proposta pensata per chi ricerca un’alimentazione corretta e salutare, ma allo stesso tempo gourmet e gustosa. Il nome stesso del locale, Horteria, è un chiaro richiamo alla genuinità dei prodotti dell’orto di casa. Il design del locale segue questa filosofia: pulito, piante come decorazione e come protagoniste in tanti piatti. La sala vive di un’atmosfera propria: piante, legno, argilla, corten emergono in un contesto dalla forte espressività.
Indirizzo: Via della Moscova 24, Milano
Prenotazioni: 353 4419985