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Cena benefica da Chez Moi Milano per la ricerca sulle malattie rare pediatriche. Come partecipare

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Domenica 18 dicembre 2022 il ristorante di Milano Chez Moi, in via Lazzaro Papi 7, offre una cena solidale, il cui ricavato andrà interamente alle opere a sostegno della ricerca sulle malattie rare pediatriche attraverso l’associazione Il Sogno di Iaia, dedicata alla piccola Ilaria, morta a soli 4 anni per un tumore raro.

Come partecipare alla cena benefica

Per partecipare occorre prenotare entro giovedì 15 dicembre chiamando ai numero 02 5461426 o 351 6797897 o scrivendo alla emailinfo@chezmoimilano.com.

Il costo della cena è di 50 € a persona, che dovrà’ essere pagato tramite bonifico a “Il sogno di Iaia onlus”, Iban IT06 Z085 1452 9500 0000 0007 338 oppure IT54 S083 2740 7500 0000 0001 specificando “Cena 18 dicembre presso lo Chez Moi Milano-contributo liberale”.

La cena è offerta dal giovane imprenditore socio del locale Jacopo Autieri, napoletano di nascita, ma milanese di adozione, 31 anni, insieme ai partner fornitori Mozzare’ Tradizione Campana, Frutteto Casagrande, Rovagnati, Bombay, Enoteca Zacconi, Partesa, Carugate, RsRv.

Dichiara Jacopo Autieri: “Lo scorso anno la cena è stata organizzata a favore di “Pane quotidiano“, perché non potevo ignorare la fila di persone povere, sempre più lunga ogni giorno, per ricevere il dono degli alimenti essenziali. Poi con la mia amica Ludovica Tella ho conosciuto la Onlus “ Il sogno di Iaia’, e mi sono molto emozionato nel conoscere la storia triste e bellissima, nello stesso tempo, di Iaia e di tutte le cose importanti che la onlus continua a fare per tenere vivo il suo sogno; così ho deciso di contribuire e i nostri partner hanno subito aderito con generosità. Cosa c’è di più importante del sostenere l’infanzia più fragile? Credo che l’imprenditore abbia sempre una responsabilità sociale e per questo deve dare il proprio contributo affinché il mondo sia a misura di essere umano”.

Il sogno di Iaia Onlus

Iaia, come i suoi cari chiamavano Ilaria, era una bimba di 4 anni quando le venne diagnosticato un tumore raro. Dopo due anni di cure in Italia, la famiglia ricorse a costose terapie sperimentali negli USA e attraverso la onlus Il sogno di Iaia, riuscì a trovare gli aiuti necessari.

Dopo quattro anni di vita conquistati, la bimba si spense il 3 giugno 2018 tra le braccia dei suoi amati genitori, che da allora portano avanti l’associazione per continuare a dare speranza ai sogni di tanti altri piccoli malati gravi.

Il ricavato della cena contribuirà a donare borse di studio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove si presero cura di Iaia; un libro di favole scritte da Iaia insieme alle sue amiche e al suo fratellino, che si può ricevere con offerta libera; donazione di attrezzature mediche in diversi ospedali italiani; la realizzazione de “Il sogno in una stanza”, che prevede la decorazione delle stanze e degli ambienti pediatrici dell’ospedale bergamasco, il concorso nazionale “Magicamente” dedicato alle scuole in ospedale… insieme agli altri numerosi progetti portati avanti da Il sogno di Iaia, secondo il motto ” La vita è bella, vivila bene!“e ampiamente descritti sul sito ufficiale dell’associazione.

Il presidente della onlus “Il Sogno di Iaia”, Ida Di Natale commenta: “Un sincero ringraziamento di cuore a Jacopo Autieri e ai partner di ‘Chez Moi’ che mettono tanta energia nel darci una mano e grazie in anticipo ai milanesi che parteciperanno con il loro contributo alla serata. Grazie anche a Ludovica, l’anello di questa bellissima catena d’amore, che ci ha fatto conoscere Jacopo, un imprenditore generoso e determinato. Siamo realtà con sede operativa in provincia di Bergamo, a Romano di Lombardia, questo ci rende flessibili nel portare con determinazione aiuto laddove ci viene richiesto o dove scopriamo di poter fare la differenza. Abbiamo diverse formule per realizzare iniziative in ogni campo pur di sostenere la vita, e la qualità della vita, dei piccoli ammalati in Italia e nel mondo, operando per la ricerca, per migliorare l’ospitalità e l’attrezzatura nei reparti ospedalieri, per portare soccorso nelle emergenze. Siamo felici di questa serata ad una tavola eccellente e in allegria sotto la Madonnina: quale miglior auspicio per un Natale di concreta speranza per tutti?