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Canapa legale, l’azienda Crystalweed cresce del 135%: il made in Italy che funziona

News Partner 2 mesi fa
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Nel panorama del mercato della canapa legale, l’azienda italiana Crystalweed si distingue dalle altre. Ha registrato una crescita straordinaria, 135% in più di fatturato rispetto all’anno precedente. È un risultato notevole, considerando il contesto competitivo.

Nel 2023, Crystalweed ha ottenuto un riconoscimento importante. Ha vinto il premio Campioni Export 2023. Questo premio è assegnato da Il Sole 24 Ore e Statista. È un indicatore del successo non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

Ma non finisce qui. Anche il traffico sul loro sito web è cresciuto. Si parla di un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Questo dimostra un crescente interesse verso i loro prodotti e la marca.

Pensiamo a un esempio concreto. Immagina un negozio che lo scorso anno ha venduto 100 prodotti. Quest’anno ne ha venduti 235. È esattamente il tipo di crescita che Crystalweed ha sperimentato.

Questi numeri non sono solo cifre. Sono il frutto di strategie aziendali efficaci. Riflettono il duro lavoro e l’impegno del team di Crystalweed. Dimostrano la qualità dei loro prodotti e la fiducia dei loro clienti.

La crescita di Crystalweed non è un caso isolato. È un segnale forte del potenziale del settore della canapa legale. Evidenzia anche l’importanza del made in Italy. Questo marchio è sinonimo di qualità e eccellenza, riconosciuto in tutto il mondo.

La canapa legale in Italia: panoramica del settore

Il settore della canapa legale in Italia è in piena espansione. Negli ultimi anni, ha visto una crescita esponenziale. La canapa legale, diversa dalla marijuana per i bassi livelli di THC, ha sperimentato una crescita esponenziale, diventando un settore innovativo e in rapida evoluzione.

In Italia, la coltivazione di canapa legale è regolamentata. Deve rispettare determinate norme che ne limitano il contenuto di THC. Questo fa sì che i prodotti siano sicuri e legali.

L’utilizzo della canapa spazia in vari ambiti. Va dall’alimentare al tessile, dalla cosmesi alla produzione di materiali da costruzione. Esempio: i semi di canapa sono considerati dei superfood, vengono impiegati per produrre farine e olio di canapa, ricchi di omega-3 e omega-6.

Inoltre, il mercato italiano sta gradualmente riconoscendo i molteplici benefici dei prodotti derivati dalla canapa. L’olio di canapa è particolarmente apprezzato per le sue proprietà antiossidanti, mentre l’olio di CBD sta guadagnando sempre più popolarità grazie alle sue molteplici applicazioni terapeutiche.

Le aziende italiane stanno investendo sempre di più in questo settore, esplorando nuovi utilizzi della canapa e contribuendo all’innovazione. Per esempio, alcune aziende utilizzano la canapa per la produzione di materiali ecologici per l’edilizia.

Il successo delle aziende italiane nel settore della canapa legale non è un caso. Riflette la qualità dei prodotti e l’innovazione. Aziende come Crystalweed stanno guidando questa crescita, dimostrando come sia possibile coniugare tradizione e innovazione.

Il settore della canapa legale offre anche opportunità per l’economia sostenibile. Contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale. La canapa, per esempio, richiede meno acqua rispetto ad altre colture. Inoltre, può essere usata per creare prodotti biodegradabili.

Il settore della canapa legale in Italia costituisce un esemplare modello di come l’innovazione possa catalizzare la crescita economica di un settore produttivo, mentre contemporaneamente preserva l’ambiente e promuove uno stile di vita salutare. Il suo sviluppo apre nuove prospettive nel campo del business e della ricerca, dimostrando che l’Italia ha il potenziale per emergere come leader nei settori innovativi e sostenibili.

Questo settore dimostra un’eccellente capacità di adattamento alle esigenze del mercato e alle normative. Il suo dinamismo attira sempre più investimenti e talenti.

Gli esperti prevedono un ulteriore crescita per il settore. Con l’aumento della consapevolezza e l’interesse dei consumatori, le opportunità sono immense. La canapa legale potrebbe diventare un pilastro dell’economia verde italiana.

Crystalweed: storia di un successo italiano

Nel panorama agricolo italiano, emerge la storia di Crystalweed, un esempio di successo e innovazione. Angelo e Raffaele Desiante, fratelli e discendenti di una storica famiglia di agricoltori pugliesi, hanno fondato questa impresa nel 2018. La loro infanzia, trascorsa tra campi di grano, vigneti e uliveti, li ha ispirati a cercare un percorso innovativo nel settore agricolo, pur mantenendo un legame con le proprie radici.

Il loro focus si è rivolto alla canapa, una scelta audace e visionaria. Già nel 2014, hanno iniziato a sperimentare con alcune varietà di canapa, convincendo i genitori a concedere loro degli appezzamenti di terra. Mentre Angelo approfondiva le sue conoscenze in economia e finanza all’Università Bocconi, Raffaele esplorava il suo talento imprenditoriale, aprendo un negozio specializzato in prodotti derivati dalla canapa.

La vera svolta per i fratelli Desiante e per il settore della canapa italiana avviene nel 2016, con l’approvazione della legge 242 il 2 dicembre, che legalizza la coltivazione della canapa per specifici utilizzi come alimentari, cosmetici e altri. Questa legge segna un significativo cambiamento, superando le iniziali resistenze associate alla parola “cannabis” e alle sue connotazioni negative.

Con la legalizzazione, i Desiante hanno intravisto un’opportunità unica. Hanno compreso che spostare l’attenzione dagli effetti psicotropi della canapa ai suoi benefici per il benessere e la salute avrebbe potuto rivoluzionare il settore. Così, con la nascita della Crystal srl, hanno iniziato a concentrarsi sugli effetti benefici del CBD, una molecola non psicoattiva presente nella canapa. Questa molecola, scoperta nel 1940, offre una vasta gamma di proprietà terapeutiche come effetti antiossidanti, antiinfiammatori, anticonvulsivanti e rilassanti.

Il lavoro dei Desiante ha permesso di esplorare e sfruttare il potenziale del CBD. Grazie alla somiglianza molecolare tra i fitocannabinoidi e gli endocannabinoidi, i prodotti a base di CBD possono aiutare a ristabilire l’equilibrio dell’organismo.

L’intuizione dei fratelli Desiante ha capovolto un paradigma vecchio di oltre mezzo secolo. Hanno trasformato un tabù in una risorsa preziosa per il benessere personale, dimostrando che l’innovazione può anche scaturire da antiche tradizioni.

Oggi, Crystalweed non è solo un’azienda di successo, ma rappresenta anche un esempio di come le idee innovative possano prosperare in un settore tradizionale. Con la loro visione e determinazione, Angelo e Raffaele Desiante hanno tracciato un percorso che potrebbe ispirare molte altre imprese italiane a esplorare nuove strade nell’agricoltura e non solo.

Prodotti di punta di Crystalweed: diversificazione e qualità

Crystalweed si distingue nel mercato per la sua vasta gamma di prodotti di alta qualità, tra cui spiccano l’olio di CBD, i fiori di CBD, le tisane al CBD e i cosmetici con CBD.

L’olio di CBD è uno dei prodotti di punta di Crystalweed. Prodotto con metodi di estrazione che ne conservano la purezza e l’efficacia, l’olio di CBD è apprezzato per la sua versatilità. Benché non sia destinato all’assunzione orale, viene impiegato in vari contesti per le sue qualità.

Un altro prodotto significativo sono i fiori di CBD. Questi fiori sono selezionati con cura, garantendo un prodotto naturale di alta qualità. Non destinati all’assunzione, sono scelti per il loro aroma e le loro qualità estetiche, rendendoli unici nel loro genere.

Le tisane al CBD rappresentano un’innovazione nel campo dei prodotti a base di CBD. Combinano le proprietà rilassanti del CBD con la tradizione delle tisane, creando un’esperienza unica di relax e benessere. Queste tisane sono apprezzate non solo per il loro effetto calmante, ma anche per il loro gusto delicato e piacevole.

Infine, i cosmetici con CBD di Crystalweed sono una testimonianza dell’attenzione dell’azienda verso la cura personale. Questa linea include una varietà di prodotti come creme e balsami, tutti formulati per sfruttare le proprietà lenitive e idratanti del CBD. Questi cosmetici sono ideali per chi è alla ricerca di prodotti naturali per la cura della pelle, offrendo un’alternativa delicata e efficace ai prodotti tradizionali.

Sfide future e sostenibilità nel settore della canapa legale

Il settore della canapa legale affronta diverse sfide future, soprattutto in termini di sostenibilità e accettazione sociale. Questo settore, sebbene in rapida crescita, deve navigare in un contesto normativo complesso.

Una delle principali problematiche riguarda la regolamentazione, con leggi in costante evoluzione che richiedono un adattamento continuo da parte delle aziende. Ad esempio, cambiamenti nelle percentuali di THC consentite possono richiedere adeguamenti nelle tecniche di coltivazione.

Un’altra sfida importante è la consapevolezza pubblica. Nonostante i molteplici benefici della canapa legale, persistono pregiudizi e incomprensioni che devono essere affrontati mediante un’adeguata educazione del pubblico sulla differenza tra canapa legale e altre forme di cannabis.

La sostenibilità ambientale rappresenta una sfida cruciale per il settore, che deve dimostrare il suo impegno verso pratiche ecologiche come l’utilizzo di metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente, la riduzione dell’uso di pesticidi e l’adozione di tecniche di agricoltura biologica.

La qualità dei prodotti è un altro aspetto rilevante. Con l’aumento della concorrenza, mantenere un alto standard di qualità a prezzi competitivi diventa essenziale. Gli utenti sono sempre più informati ed esigenti. Desiderano prodotti sicuri, efficaci e di origine controllata.

L’innovazione continua è fondamentale per scoprire nuovi utilizzi della canapa e migliorare i prodotti esistenti. Questo può riguardare nuove varietà di canapa o nuovi metodi di estrazione e lavorazione del CBD. Ad esempio, lo sviluppo di tecniche più efficienti e meno impattanti sull’ambiente può rappresentare un grande passo avanti.

Oltre a queste sfide, questo settore, come tutti gli altri, deve lavorare sulla catena di fornitura. Deve garantire che ogni passaggio, dalla coltivazione alla distribuzione, sia sostenibile e responsabile. Ciò significa, per esempio, ridurre l’impronta carbonica e assicurare condizioni di lavoro eque per i lavoratori.

Navigare tra le diverse normative internazionali rappresenta un ostacolo per lo sviluppo del mercato globale, in quanto richiede una conoscenza approfondita e una strategia attenta per espandersi in nuovi mercati.

Una problematica non meno importante è quella legata alla finanziabilità degli investimenti. Ottenere finanziamenti può essere complicato a causa delle percezioni ancora ambigue sulla canapa. Le aziende, quindi, tante volte non possono accedere al credito e quindi contare solo sulla propria capacità finanziaria per sostenere gli investimenti.

In conclusione, il settore della canapa legale è di fronte a un futuro ricco di opportunità ma anche di grandi sfide, che possono essere superate attraverso un impegno congiunto di aziende, legislatori, ricercatori e consumatori per contribuire a un’economia più sostenibile e a un benessere diffuso.