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Blue Note Milano compie 20 anni, un weekend di eventi a ritmo di jazz

Luigi Maffei 1 anno fa
Blue Note programmazione novembre 2017

Il Blue Note di Milano è pronto a festeggiare i suoi primi vent’anni. Era il 19 marzo 2003, infatti, quando a inaugurare il locale di Via Borsieri ci fu quel gran genio di Chick Corea. Il pianista americano strabiliò i presenti, dando il via a una lunga serie di concerti da ricordare. Il grande jazz, finalmente, era arrivato a Milano.

La settimana di festeggiamenti si è aperta martedì 14 con l’esibizione di Big Chief Donald Harrison Quartet. Un live che ha ripercorso la storia del jazz tra Scott Joplin e Charlie Parker, in un crescendo emozionale che ha esaltato il pubblico.

Big Chief Donald Harrison Quartet

I concerti

Per l’occasione il Blue Note celebrerà questo importante traguardo grazie a una serie di eventi. Venerdì 17 e sabato 18 sarà Nick the Nightfly ad animare le serate insieme a un gruppo di ospiti di tutto rispetto. Mario Biondi, Chiara Civello, Simona Bencini, Matthew Lee saranno sul palco il 17, Paolo Fresu, Simona Molinari, Nina Zilli e Ornella Vanoni il 18.

Il weekend si chiuderà proprio domenica 19 con la vera festa dei vent’anni dal titolo Open Night for Milano. Sul palco ci sarà un quintetto capitanato dal pianista Dado Moroni in un gioco continuo di improvvisazioni con cinque giovani promesse della musica italiana.

Non solo live

Ma non saranno solo i concerti a vivacizzare i festeggiamenti del locale milanese. A incorniciare gli eventi musicali ci saranno due iniziative: Play it again e Jazz Halos.

La prima è incentrata sulla raccolta di strumenti musicali che nessuno usa più. Una volta restaurati e rimessi a nuovo, il Blue Note li donerà alla Scuola Secondaria di I grado “Govone“. Un incentivo in più per la creazione di una piccola orchestra di una decina di elementi.

Jazz Halos, invece, è una galleria fotografica firmata da Roberto Cifarelli. Una collezione di 6 cornici retroilluminate di artisti che hanno segnato in modo indelebile la storia del Blue Note milanese: Chick Corea, Wayne Shorter, mai salito sul palco milanese ma figura che non può mancare, Dee Dee Bridgewater, Paolo Fresu, Ron Carter e Billy Cobham. La mostra proseguirà fino a fine maggio.

Siamo molto soddisfatti nel constatare che il pubblico negli anni si sia rinnovato continuamente – ha spiegato il Direttore Generale di Blue Note Milano Daniele GenoveseOggi più del 50% del nostro pubblico è under 40, e questo è uno stimolo molto forte per il futuro. Le altre due iniziative sono uno sguardo al futuro, con un supporto ai nuovi studenti di musica, e un omaggio a chi ha reso grande il passato e continua ad animare il presente, con la mostra di Roberto Cifarelli. Grandi occasioni per festeggiare degnamente questo importante anniversario e vivere appieno la nostra musica”, ha concluso Genovese.