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Riapre il Bookstore Solidale di Via Porpora, la biblioteca inclusiva dove donare libri

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È stato vandalizzato poco dopo le feste di Natale. Libri strappati, scaffali rovesciati, detersivo per piatti e schiuma di estintore ovunque: un duro colpo, dopo i furti subiti nei mesi precedenti, per il Bookstore Solidale di Via Porpora 43/47 a Milano, la biblioteca di quartiere gestita dalla Cooperativa Sociale Compagnia Itinerante, che occupa persone diversamente abili e con disagio cognitivo e psichiatrico.

 

Messo da parte lo sconcerto iniziale e riparati i danni, il Bookstore solidale ha riaperto le sue porte: oltre a riprendere il servizio di prestito libri e consultazione in sede, lo spazio è aperto alla cittadinanza come punto di integrazione e socializzazione.

«La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì. Gli orari sono un po’ elastici, visto che impieghiamo ragazzi diversamente abili, ma tendenzialmente siamo aperti dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30. In più ospitiamo presentazione di libri ed eventi, partecipando ad esempio anche al festival Bookcity», racconta a Milano Weekend Stefano Marinoni, educatore della cooperativa sociale Compagnia Itinerante e responsabile del Bookstore.

«Abbiamo oltre 2500 volumi, tutti donati dalla cittadinanza e siamo sempre pronti ad accogliere nuovi libri. Accettiamo di tutto, soprattutto narrativa, gialli e libri per bambini, dato che siamo proprio di fronte alla scuola materna di Via Porpora. Meno la saggistica, mentre non raccogliamo enciclopedie e libri scolastici».

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Stefano Marinoni, educatore della cooperativa Compagnia Itinerante e responsabile del Bookstore Solidale
 

A due passi da Piazzale Loreto, tra le case popolari Aler e MM del quadrilatero Lulli-Porpora, il Bookstore solidale rappresenta una ventata di ossigeno, in un quartiere dove si insinuano microcriminalità e disagio sociale. «Vogliamo utilizzare i libri come elemento di integrazione tra il quartiere e le persone diversamente abili – spiega Marinoni – , e come strumento per combattere le difficoltà che stanno interessando il quartiere. Con l’aiuto del Municipio 3 vogliamo costruire una rete con tutte le realtà che lavorano sul territorio».

 

Il Bookstore non è infatti l’unico spazio che ha visto la luce in questo quartiere problematico. «In Via Porpora, proprio vicino alla farmacia, il Municipio 3 ha aperto Spazio Comune Porpora, un luogo aperto alle associazioni che offrono gratuitamente servizi a carattere aggregativo-sociale per gli anziani, molto presenti nelle case popolari, servizi di aiuto allo studio per i ragazzi, e uno sportello antiviolenza per le donne con servizi di consulenza legale e psicologica», spiega Francesca Zanasi, vicepresidente della Commissione Cultura e Sport del Municipio 3 del Comune di Milano.

«Cultura e sociale devono andare insieme. Ritengo fondamentale che il Comune affianchi e incoraggi esperienze come il Bookstore e lo Spazio Porpora», ha commentato Paola Bocci, presidente della Commissione Cultura del Comune di Milano, presente alla festa di riapertura. «Le biblioteche di quartiere, le biblioteche di condominio, le esperienza di cittadinanza attiva hanno bisogno di tutto il nostro sostegno perché sono presidi di inclusione e consentono di tenere vive realtà che purtroppo soffrono di situazioni problematiche».

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