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Riapre il Teatro Gerolamo di Milano, la casa delle marionette chiusa da 33 anni

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©Fondazione Colla

Chiuso nel 1983 per un’inadempienza strutturale, dovuta alla mancanze di due uscite di sicurezza, il Teatro Gerolamo in piazza Beccaria a Milano non ha più visto spettatori per più di trent’anni. Ora, secondo le dichiarazioni dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, la struttura dovrebbe riaprire le sue porte entro l’anno 2016.

Progettato nel 1868 con l’intento di riprodurre in versione ridotta la Scala di Milano, il Teatro Gerolamo fu pensato come palco esclusivo per la rappresentazione di spettacoli di marionette. Realizzato a loro misura, rappresentò un caso unico in Europa. Dopo la compagnia di Giuseppe Fiando, si inserì in pianta stabile la storica compagnia Carlo Colla e figli. Nel 1957 la svolta quando la programmazione virò verso il cabaret e il teatro milanese. Qui si sono esibiti tra gli altri Dario Fo, Enzo Jannacci, Gaber e Paolo Poli.

Chiuso per motivi di sicurezza, ora sembra che sia finalmente possibile mettere un punto a questo triste capitolo, che ha privato Milano di uno spazio culturale molto amato dai cittadini, in attesa di una ristrutturazione che ci ha messo tanto, troppo, ad arrivare.

Il cantiere allestito per il restauro conservativo del Teatro Gerolamo, coordinato insieme alla Soprintendenza, è in procinto di concludersi. Mantenuta l’originale forma a ferro di cavallo e la capienza di poco meno di 200 posti, come anche la struttura del palcoscenico – profondo e molto alto – proprio per preservare la funzione originaria del teatro di “casa” per le marionette. Sono stati invece apportati significativi interventi per la messa a norma dell’edificio e recuperati degli spazi vicini alla platea che ospiteranno una sala per esposizioni e un bar-caffetteria.

L’imminente riapertura del Gerolamo si fa ancora più concreta in quanto è stata annunciata l’esistenza di un direttore artistico,  ancora top secret – sarà la stessa proprietà, l’immobiliare Ceschina, a svelarne ufficialmente il nome – e di una programmazione già pronta al debutto entro il 2016.

«Noi non entreremo nel merito della programmazione, ma stipuleremo una convenzione grazie alla quale alcuni eventi dell’amministrazione pubblica si svolgeranno al Gerolamo, come Book City o Piano City. Naturalmente faciliteremo anche il dialogo con i Colla, ex “padroni” di casa che saranno coinvolti» ha dichiarato Del Corno al Corriere della Sera.

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