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Street art a Milano: dove sono i murales piĆ¹ belli di NoLo

street art Milano
Out di Urban Solid - Via Pontano

Street art a Milano: dove si possono trovare le piĆ¹ belle opere di arte urbana all’aperto? Oggi cominciamo questo viaggio. E partiamo da qui.

La mappa dice di spingersi ancora un poā€™ piĆ¹ a nord. Di superare il Parco Trotter, di passare sotto il ponte ferroviario e di girare subito a sinistra. Via Giovanni Pontano ĆØ lƬ, appena lasciata via Padova con il suo collage disordinato e colorato di botteghe e negozi multietnici, con il suo sottofondo di persone e clacson e autobus 56 che la percorrono su e giĆ¹.

Siamo nel cuore di NoLo, ovvero North of Loreto, come ha preso a chiamarsi da un poā€™ questo quartiere interessante e difficile, oggi in trasformazione e dunque sotto i riflettori di chi ĆØ in cerca di nuove tendenze. Ci sono negozi vintage, ci sono mercatini, e non poteva mancare lā€™arte urbana per eccellenza, la street art.

La galleria a cielo aperto ĆØ lƬ, stretta tra lā€™argine alto dei binari e lā€™inferriata rigogliosa di verde urbano. I colori esplodono dal muro, si mescolano in apparente disordine, scorrono mentre percorri le immagini con lo sguardo e ti lasci distrarre dallo sferragliare dei treni che sembrano sfrecciarti in testa e le chiacchiere da bar tra una partita a carte e un buon bicchiere degli avventori alla Bocciofila Caccialanza, che ĆØ lƬ proprio dietro quelle inferriate.

Street art a Milano: gli artisti

Sono tanti i writers che hanno scelto Milano per le loro opere di street art, consegnando a nuova vita muri, facciate, luoghi di archeologia industriale. Da Millo e le sue opere al Giardino delle Culture in via Morosini, a Pao e i suoi celebri pinguini (e ovviamente tanto altro), a Orticanoodles, gli artisti che hanno decorato la ciminiera della Distilleria Fratelli Branca.

Il Comune di Milano ha lanciato qualche tempo fa il progetto Muri Liberi: cento muri in quasi altrettanti luoghi della cittĆ  sono stati assegnati alla creativitĆ  degli street artist. Per trovarli ĆØ stata creata anche una mappa geo-referenziata.

Via Pontano ĆØ uno di questi: lungo il muro della ferrovia sfilano i murales, ma da qualche tempo ai disegni si sono aggiunti i graffiti in scultura. Eā€™ la street art in tre dimensioni di Urban Solid, duo artistico con un passato da writer e ritrovatosi allā€™Accademia di Brera. Obiettivo: portare la terza dimensione nel writing. E dunque hanno regalato qui, alla cittĆ , il loro museo urbano, unā€™esposizione dā€™arte a cielo aperto inaugurata a settembre 2016.

Quattordici le opere che si intrecciano ai murales di via Pontano, ognuna numerata con un proprio cartellino che ne indica titolo e data come in un vero museo tradizionale (si parte dallā€™angolo con via Padova) e con un nome, sibillino, irriverente, provocatorio. Si va da Lā€™uomo dā€™affari ad Are you happy?, da Zero like che fa il verso alle reazioni social ad Art Explosion, ovvero due mani che sfondano il muro con in mano un candelotto di dinamite, a una nuvola da cui scendono allegre gocce di pioggia colorate ma che in realtĆ  ĆØ Pioggia non potabile.

Si alternano ai graffiti sul muro. Voi siete lƬ in mezzo, tra la vecchia Milano e quella multietnica. Vi passano accanto i ragazzini in bicicletta che cercano il parco Trotter e gli abitanti del quartiere che tornano a casa passando per quella scorciatoia. Vi guardano anche incuriositi, a volte. Per loro ĆØ strada quotidiana, con le sue bruttezze di periferia e il suo grigiore pur nascosto dai murales. Eppure ĆØ anche uno dei piccoli atti di meraviglia urbana che la cittĆ  nascosta regala.

Street Art in via Giovanni Pontano (NoLo) – Gallery

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