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Reanimation all’Hangar Bicocca: tra improvvisazione e arte

Marco Valerio 10 anni fa
Foto: Maria Rahling

Martedì 21 ottobre alle ore 21 l’HangarBicocca presenta per la prima volta in Italia la performance Reanimation, una collaborazione tra Joan Jonas e il pianista e compositore jazz Jason Moran: un’occasione irripetibile per assistere dal vivo alla più recente e suggestiva performance dell’artista statunitense, scelta per rappresentare gli Stati Uniti alla Biennale d’Arte di Venezia il prossimo anno.

La performance  si svolge come un dialogo aperto tra i due protagonisti, sviluppandosi con tempi e ritmi differenti, intorno a momenti di pura improvvisazione musicale. Durante la performance Reanimation Jason Moran si esibirà dal vivo con un pianoforte, un mixer e una drum machine, interagendo sia con i movimenti dell’artista sia con le trasformazioni in scena.

In un caleidoscopico movimento di universi acustici, elementi visivi proiettati, oggetti e strumenti di scena attivati da Joan Jonas, la performance riattraverserà la fonte dell’opera stessa – lo scritto Under the Glacier (1968) di Halldór Laxness – che narra di ghiacciai e fa riferimento ad alcuni aspetti miracolosi del mondo naturale.

L’opera è stata presentata per la prima volta nel 2010 come performance per il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston e poi sviluppata nella versione attuale con la presenza di Jason Moran nel 2012, in occasione di dOCUMENTA (13) a Kassel. Dopo la tappa milanese la performance sarà ospitata dal Louvre di Parigi e dal Museum of Fine Arts di Boston.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni, chiamare lo 02 66111573, oppure mandare una mail a info@hangarbicocca.org.

La performance Reanimation fa parte del programma di eventi collaterali alla mostra personale su Joan Jonas, Light Time Tales, curata da Andrea Lissoni e ospitata all’Hangar Bicocca fino al 1 febbraio 2015.

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