Un negozio solidale in uno spazio confiscato alla mafia, in cui le famiglie in difficoltà potranno fare una spesa settimanale (dal valore fisso di 20 euro) gratis o con un piccolo contributo: il primo ‘social market’ milanese ha aperto i battenti oggi a Milano in via Leoncavallo 12 e inizierà ufficialmente l’attività da lunedì 7 ottobre.
Nella stesso luogo in cui si organizzava il traffico illecito di stupefacenti dalla Sicilia a Milano, sarà dunque possibile fornire un aiuto concreto alle persone più colpite dalla crisi. La spesa consisterà in un carrello di generi di prima necessità: in primo piano prodotti come pasta, biscotti, pelati, articoli per la casa e per il neonato (pannolini, omogeneizzati), frutta e verdura (queste ultime sempre gratuite) che verranno distribuiti alle famiglie selezionate dal Comune, dai centri di ascolto – come quello della parrocchia di Santa Maria Bianca in Casoretto – e dai comitati di zona. “Riteniamo di poter erogare almeno 300 spese settimanali ad altrettante famiglie” ha spiegato l’Associazione di volontariato Terza Settimana, che ha promosso l’iniziativa, già avviata a Torino.
Il Comune di Milano ha partecipato al progetto a costo zero e 400 cittadini hanno già donato le prime spese solidali per avviare l’attività, oltre a contribuire con computer e piccoli lavori artigiani. Numerosi gli sponsor dell’iniziativa, tra cui la Fondazione Mike Bongiorno (nella nostra fotogallery qui sotto, i figli Nicolò e Leonardo e la moglie Daniela Zuccoli) che ha regalato un furgone, indispensabile per le consegne a domicilio a disabili e anziani, la ‘Iper – La grande i’, la società ortofrutticola Ortobra, Milano Ristorazione, la falegnameria ESSE81, lo studio legale Clifford Chance e il write milanese Kayone (Marco Mantovani).
Chiunque può contribuire a questa nuova realtà: per aderire come volontari contattate l’Associazione Terza Settimana, informazioni su www.terzasettimana.org