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Nasce l’M-Team contro la meningite per la salute dei bambini: in campo Tania Cagnotto, Sonia Peronaci, Amanda Vitiello, Elena Bozzola

Paolo Crespi 5 anni fa
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Lanciare una campagna nazionale finalmente efficace ed empatica per la prevenzione della meningite da meningocco, una patologia potenzialmente mortale che colpisce ogni anno in Italia più di 200 bambini non vaccinati, con un’incidenza maggiore nella fascia di età 0-4 anni.

Questa la sfida di M-Team. Contro la meningite per la salute dei nostri bambini, l’iniziativa presentata ieri sera a Milano dal Comitato nazionale Liberi dalla meningite, che ha chiamato a raccolta quattro testimonial d’eccezione, giovani donne impegnate con successo nella loro professione e madri di uno più bambini.

Del magico team fanno parte infatti Amelia Vitiello, avvocato e docente universitaria, presidente del Comitato, Tania Cagnotto, tuffatrice olimpionica e campionessa di fama mondiale, Sonia Peronaci, cuoca-imprenditrice e food influencer, animatrice della Sonia Factory che ha ospitato l’evento, ed Elena Bozzola, medico, specialista in pediatria.

#mteam19: sport, gusto e scienza insieme

Insieme, le quattro testimonial, ciascuna con la sue esperienze e capacità, si prodigheranno con eventi pubblici e presenza su media e social all’insegna dell’hashtag #mteam19 per comunicare il più diffusamente possibile gli obiettivi e i messaggi positivi di questa campagna (“Sport, gusto e scienza insieme per vincere la sfida”)  dalla natura olistica e trasversale, per promuovere la corretta informazione sulla meningite e su come prevenirla (e qui la chiave di volta è una sola, come spiegato all’evento: vaccinazione), ma anche l’importanza di una sana alimentazione e di un’adeguata attività fisica come elementi fondamentali della salute e della crescita dei nostri figli.

M-Team: le storie delle testimonial

L’incontro di presentazione, indirizzato alla stampa e a chi è in grado di rendere virali le campagne di sensibilizzazione come questa, ha avuto momenti toccanti, come quando Amelia Vitiello ha raccontato la sua tragica esperienza di madre di una bimba morta a 18 mesi nel 2006, quando ancora non esisteva un vaccino specifico contro il meningococco di tipo B. Molto interessante anche l’intervento della dottoressa Bozzola, che ha fornito dati sull’incidenza della malattia e sulla necessità di seguire scrupolosamente le raccomandazioni dei medici e della comunità scientifica per battere disinformazione e fake news.

Mentre Tania Cagnotto, atleta di grande classe e determinazione (a due anni dal ritiro ha ripreso gli allenamenti e ha annunciato che sarà di nuovo sul trampolino olimpico ai giochi di Tokyo 2020) e mamma di una bimba di un anno, ha parlato dell’importanza dello sport e del movimento ludico nella prima infanzia, un valore appreso sin da piccola nella sua famiglia d’orgine e che ora sta trasmettendo alla figlia. Dulcis in fundo, Sonia Peronaci, figlia d’arte e “padrona di casa”, ha spiegato come possa essere terapeutico, per genitori e figli, passare un paio d’ore insieme a cucinare cose buone e salutari, anche perché – così facendo – poi si convincono a mangiarle!

Gli eventi M-Team nelle piazze italiane

A breve saranno comunicate, nel sito ufficiale della campagna M-Team, le date degli incontri nelle piazze italiane  a supporto dell’iniziativa. Per supportare la campagna, l’hashtag ufficiale è #mteam19