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Milano terza migliore città turistica secondo Lonely Planet

milano tramontoChe Milano sia bella noi lo diciamo (e mostriamo) sempre, anche se capita a volte che la città della Madunina divida i pareri. Di sicuro è un’ottima notizia quella che arriva direttamente dalla Lonely Planet, che ha inserito il capoluogo lombardo tra le città più belle del mondo nella sua Best in Travel 2015, una raccolta delle destinazioni turistiche candidate a essere tra le più popolari nei prossimi dodici mesi.

Milano è al terzo posto della classifica, unica città italiana come sottolinea con soddisfazione l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’Alfonso: «Che Milano sia stata selezionata dalla prestigiosa guida Best in Travel della mitica Lonely Planet come unica destinazione italiana e tra le tre migliori mete mondiali del 2015 ci lusinga molto ma non ci sorprende. Milano infatti è negli ultimi anni sempre più meta di turisti e mantiene la fama di polo attrattore per investimenti e nuove attività economiche nella nostra Regione e in tutto il Paese. Lavora ogni giorno di più per migliorare l’offerta di servizi in vista dell’Esposizione Universale e per affrontare la sfida del “dopo Expo 2015».

Sicuramente Milano ha conquistato questo ambito terzo posto grazie a Expo, ma milanesi e non potranno non trovarsi d’accordo nell’affermare che il  suo ruolo di città della moda e del design, la sua vivace nightlife e i suoi tesori artistici e architettonici non abbiamo giocato un ruolo importante nell’affermazione di quella che l’anno prossimo diventerà la capitale del cibo e della cultura grazie all’Esposizione Universale.

Ma, tornando al Best in Travel 2015 – che raccoglie 10 Paesi, 10 città e una serie di proposte di viaggi – è Washington la prima della classifica delle città, seguita dall’argentina El Chaltén, e appunto da Milano. Prima delle regioni è invece la Norvegia settentrionale con i suoi fiordi, mentre il Paese numero uno è Singapore, che festeggia nel 2015 i cinquant’anni dall’indipendenza.

 

photo credit: Vicky Al via photopin cc

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