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L’ultima luna d’estate porta teatro e musica sulle colline della Brianza

Redazione 4 anni fa
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Ph Credits: Maurizio Anderlini

Una cura fatta d’arte, cultura, bellezza per il nostro corpo sociale, per prevenire i mali dell’anima: è questo il “vaccino” proposto nella 23esima edizione de L’ultima luna d’estate, festival del teatro popolare di ricerca, che come ogni anno anima ville e cortili del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle province di Lecco e di Monza e Brianza, con la direzione artistica di Luca Radaelli.

Da giovedì 27 agosto a domenica 6 settembre l’evento vuole concludere l’estate con eventi all’aperto e in sicurezza: incontri, teatro per i più piccini, musica e passeggiate culturali negli splendidi luoghi della Brianza più nascosta. Quest’anno torna, dopo il successo della prima edizione nel 2019, la sezione Luna Crescente: spazio dedicato alle compagnie under30 per mostrare nell’ ambito del festival un saggio del loro lavoro ed entrare poi nel cartellone dell’Ultima Luna d’Estate 2021, secondo il gradimento del pubblico. Un’occasione unica per scoprire nuovi talenti e comprendere la direzione che sta prendendo lo spettacolo dal vivo.

Tra gli ospiti della kermesse ci saranno quest’anno Giulio Casale con un omaggio al Giorgio Gaber più caustico e sferzante, Roberto Latini con la poetica dolcezza del Cantico dei Cantici, Il giardino delle Ore con un lavoro su Piero Ciampi e sulla figura dell’artista, Laura Curino e Renato Sarti con una riflessione sulla strage di Piazza Fontana, Lorenzo Baglioni e la sua visione del mondo della scuola.

Ultima Luna d’Estate 2020: il programma

Giovedì 27 agosto

Osnago, Piazza della Pace

  • Ore 18.30:  letture a cura di Teatro Invito
  • Ore 21: Polli d’allevamento, spettacolo cult nato alla fine degli anni settanta a firma di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, riportato in scena da Giulio Casale – autore di prosa cantata, grande conoscitore di Gaber. Un amore che, attraverso il cosiddetto teatro-canzone, ha consentito a Casale d’indagare e sperimentare sintesi innovative e originali che, mescolando senza posa e senza schemi monologo e canzone, sono oggi in grado d’interrogare le nostre coscienze e le nostre sensibilità estetiche, fungendo da stimolo a curiosità e conoscenza.

venerdì 28 agosto

Monastero di Missaglia

    • Ore 21: Ionica, spettacolo realizzato dal giovane Alessandro Sesti, vincitore nel 2019 della prima edizione Luna crescente, dopo aver vissuto sotto scorta con Andrea Dominijanni, testimone di giustizia che vive a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, in Calabria.

Sabato 29 agosto

Fattoria Lanfranconi di Sirtori

  • Ore 16.30: dal racconto di Dario Oggiano Doralinda e la Musa Ovina, Florian Metateatro debutta con la storia di una tessitrice coraggiosa che tra le montagne incontaminate della Majella e del Gran Sasso vivrà una grande avventura per riportare la speranza nel suo paese che si sta spopolando (spettacoloadatto dai 5 anni).

Cascina Butto di Montevecchia

    • Ore 21: Paolo dei Lupi, liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta che studiò i lupi nella natura selvaggia degli Appennini, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico con la regia di Roberto Anglisani.

Domenica 30 agosto

Osnago

    • Ore 11: Campirago Residenza presenta il suo Alberi Maestri Kids, performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa.

Parco Verde di Lomagna

  • Ore 17 e ore 19: nel  il Teatro degli Acerbi presenta Il Testamento dell’Ortolano con Massimo
    Barbero, da un testo originale, poetico e meraviglioso, di Antonio Catalano – adattamento e regia di Patrizia Camatel – una parabola contemporanea che ci parla di amore per la terra e di vicende sospese tra ricordi personali e mondi immaginifici.

Villa Facchi di Casatenovo

    • Ore 21: il Giardino delle Ore presenta Piero l’Italianò, spettacolo dedicato a Piero Ciampi, di e con Simone Severgnini e le musiche dal vivo di Tommaso Severgnini e Dimitri Pugliese, spietata riflessione sul ruolo dell’artista e sul suo tormento, affresco surreale che ci parla di Piero Ciampi, una delle figure più folli e controverse del panorama del cantautorato italiano, poeta in musica di una Livorno e di un’Italia in cui era riconosciuto e discusso il ruolo dell’artista.

Lunedì 31 agosto

Monticello Brianza

  • Ore 21: verrà presentato il nuovo contest di Luna crescente: questa seconda edizione vedrà esibirsi nell’incantevole cornice di Villa Greppi tre giovani e promettenti artisti con un estratto del proprio lavoro. La scena sarà quest’anno per la Compagnia Crack24 con Monologo di donna con salsiccia di e con Giulia Cerruti, delirio tragicomico che parte dal nulla, come tutti i pensieri catastrofici che balenano all’improvviso e senza motivo; Anomalia Teatro mette in scena Antigone – monologo per donna sola, di e con Debora Benincasa, un mix tra film d’azione e soap opera, spettacolo vincitore del Premio Mauro Rostagno alla drammaturgia e selezionato dall’Italian Theatre Festival di New York, mentre Francesco Garuti presenta il suo Nelly. Qualcuno d’Emilia, narrazione dal linguaggio vivo, intenso e poetico ambientata durante la Seconda guerra mondiale in una famiglia di sorelle partigiane e filtrata dallo sguardo della tredicenne Nelly.

Martedì 1° settembre

Oasi WWF Galbusera Bianca de La Valletta Brianza

    • Ore 18.30: Giorgio Scaramuzzino presenta la lettura poetica Non danzo più sotto la pioggia, dall’omonima raccolta di poesie di Luca Radaelli,

Viganò

  • Ore 21:  il pubblico potrà assistere a Il sogno di un uomo ridicolo (produzione Teatro Outoff) di Fëdor Dostoevskij, traduzione e drammaturgia di Fausto Malcovati e Mario Sala con la regia di Lorenzo Loris: storia di un uomo qualunque che sa di non essere considerato come vorrebbe e di essere costantemente deriso per ciò che pensa e dice, ma la sua utopia non è mai ridicola.

Mercoledì 2 settembre

Museo Etnografico di Bulgiago

    • Ore 21: Teatro dell’Ortica debutta con lo spettacolo Cognome e nome Pertini Sandro di e con Mirco Bonomi e Antonio Carletti, per raccontare di un uomo andando oltre la retorica del presidente partigiano, indagando il suo rapporto spesso contraddittorio con Stella, il suo paese di
      origine sulle alture di Savona, i contatti con Gramsci durante la prima guerra mondiale e ancora il suo lavoro come direttore della testata genovese Il Lavoro.

Giovedì 3 settembre

Galbusera Nera, La Valletta Brianza

    • Ore 18.30: il Teatro Invito presenta Le mele di Kafka con Andrea Vitali, nella serata Luca Radaelli leggerà alcuni brani tratti da romanzi dell’autore bellanese, mentre lo scrittore si farà narratore di aneddoti gustosi che stanno dietro le sue invenzioni letterarie. Spesso il protagonista di queste storie è il cibo, semplice e popolare, profondamente legato alle radici lombarde e lacustri di Vitali.

Chiostro di San Giovanni

    • Ore 21: Cantico dei Cantici, un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito, presentato nell’adattamento e regia di Roberto Latini, musiche e suoni di Gianluca Misiti, vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior progetto sonoro. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti e misteriosi testi biblici.

4 settembre

Sirone

    • Ore 21: Lorenzo Baglioni, cantante, attore e autore fiorentino reso celebre dal web presenta il suo Bella, prof!, spettacolo che vuole raccontare con ironia il mondo della scuola e della didattica, tra congiuntivi e polinomi da scomporre, tra ossidoriduzioni e leggi di Keplero, costruito con i brani del progetto omonimo, presentato al Festival di Sanremo e di grandissima popolarità tra gli adolescenti.

5 settembre

Monastero di Missaglia

  • Ore 16.30: Teatro Invito presenta Pollicino Pop, testo e regia di Luca Radaelli con Giusi Vassena, Davide Scaccianoce e Gabriele Vollaro, spettacolo che mescola le paure suscitate dalla celebre fiaba con una messinscena all’insegna dell’ironia e della musicalità

Villa Banfi di Carnate

  • Ore 18.30: Gli abitanti di Arlecchinia, favole didattiche sull’arte dell’attore, di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche di Luca Fantinutti, viaggio tra i segreti del lavoro d’attore e insieme una ricognizione tra i “disegni” dei corpi delle principali maschere della Commedia dell’Arte.

Villa Borgia di Usmate Velate

    • Ore 21: Cada die Teatro debutta con Pesticidio, di Pierpaolo Piludu e Andrea Serra, con la regia di Alessandro Mascia: storia di Bachisio, un anziano e semplice contadino, fortemente legato alla sua terra e del comitato nato per difendere altri contadini, vittime come lui, di “Bentulare”, una grande impresa che sta acquistando enormi appezzamenti di terreni in tutta la Sardegna per coltivarli in maniera intensiva.

Domenica 6 settembre

La Valletta Brianza

    • Ore 16.30: Walter Broggini presenta Pirù e il cavaliere di Mezzotacco, spettacolo di teatro
      classico dei burattini, il primo in cui compare il personaggio Pirù, creato da Walter Broggini e ispirato a quelli delle più importanti maschere della tradizione burattinesca.

Villa Besana di Sirtori

  • Ore 21: il festival si chiude con Il Rumore del silenzio, produzione del Teatro della Cooperativa, testo e regia di Renato Sarti, in scena con Laura Curino (illustrazioni di Ugo Pierri e di Giulio Peranzoni) una necessaria riflessione a cinquant’anni dalla bomba di Piazza Fontana che attraverso le voci dei familiari delle vittime e di Licia Pinelli cerca di ricostruire e restituire il senso di quanto accaduto.

L’ultima luna d’estate: biglietti

La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi. Riduzioni: per i possessori di Carta Più e Carta Multi Più la Feltrinelli; Soci Arci; utenti Acel che portino con sé una bolletta.
In caso di pioggia sono previsti luoghi alternativi. Dove non indicato, il recupero avverrà in loco.
Per prenotazioni telefonare (no sms) al 346.5781822 dal 24 agosto, o scrivere a segreteria@teatroinvito.it

Biglietti:

  • Spettacoli serali: € 13
  • Spettacoli per bambini – fuori abbonamento: € 5

Abbonamenti: 

  • Luna piena: € 90
  • 3 spettacoli a scelta: € 27
  • 2 spettacoli a scelta: € 20

Aperitivi teatrali (fuori abbonamento con prenotazione obbligatoria): € 15

 

Edizione precedente dell’articolo a cura di Mariangela Traficante