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La Milanesiana 2024, la nuova edizione nel segno della Timidezza

Luigi Maffei 3 settimane fa
milanesiana 2024 elisabetta sgarbi

Compie un quarto di secolo La Milanesiana, la rassegna di arte, musica, letteratura e tanto altro ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

La Milanesiana 2024, dunque, è alla sua 25a edizione e vedrà la partecipazione di ben 25 città e 70 appuntamenti. Quasi 3 mesi di eventi, tra il 20 maggio e il 9 agosto. Un festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e che avrà come tema La timidezza (e i suoi contrari) – L’arte di saper ascoltare e osservare il mondo e i mondi degli altri in contrasto con le Guerre, nel rispetto della Natura.

Nella conferenza stampa di presentazione de La Milanesiana 2024, tenutasi al Piccolo Teatro di Milano, Elisabetta Sgarbi ha spiegato la scelta del nuovo tema: “È un discorso solo apparentemente intimo quello della timidezza, se confrontato con il rumore infernale del mondo intorno a noi, alle guerre che sempre più si stanno avvicinando a noi, anzi sono già qui con noi”.

Ma solo apparentemente – ha proseguito Sgarbi – la Timidezza è un modo di guardare il mondo considerando anche i mondi degli altri. Anzi, soprattutto considerando i mondi degli altri. Dunque la Timidezza ci indurrà a parlare dei grandi temi che agitano il mondo: la Natura, i cambiamenti climatici, l’acqua, la guerra, l’Europa. Per nulla intimiditi».

Gli ospiti de La Milanesiana 2024

Come ogni anno, La Milanesiana vedrà la partecipazioni di molti ospiti, italiani e internazionale, provenienti dal mondo della cultura.

Per la musica ci saranno, tra gli altri, Paola Turci, Raphael Gualazzi, Gem Boy e Cristina D’Avena, Rocco Tanica, Irene Grandi, Stefano Fresi (che riceverà il Premio SIAE/La Milanesiana), Enrico Ruggeri e Morgan. I personaggi del mondo della musica coinvolgeranno il pubblico tra omaggi, anticipazioni di nuovi lavori e voglia di raccontarsi e raccontare.

Per quanto concerne il cinema, durante La Milanesiana 2024 ci saranno proiezioni raccontate dai protagonisti. Tra gli ospiti Laura Morante, Cochi Ponzoni ed Edgar Reitz.

Non mancheranno le mostre, che quest’anno saranno dieci. Tra queste Manuele Fior. Scerbanenco secondo Fior, a cura di Elisabetta Sgarbi con il contributo di Cecilia Scerbanenco, l’esposizione delle tavole con le opere originali create da Manuele Fior ad accompagnare le nuove edizioni dei romanzi di Giorgio Scerbanenco pubblicati da La nave di Teseo. Sempre dedicata allo scrittore noir milanese, a 55 anni dalla sua morte, la mostra Paolo Bacilieri. Giorgio Scerbanenco, con le tavole di Paolo Bacilieri, uno dei più importanti autori del fumetto italiano contemporaneo, tratte da due graphic novel ispirate ai romanzi con protagonista Duca Lamberti, “Venere privata” e “Traditori di tutti”.

Da sottolineare la mostra “Michel Houellebecq / Louis Paillard. La carta e il territorio”. Per la prima volta in Italia Houellebecq ha seguito direttamente passo dopo passo insieme all’architetto e artista Louis Paillard la creazione della graphic novel dedicata al suo romanzo vincitore del Premio Goncourt “La carta e il territorio” e di cui qui vengono esposte le tavole in una installazione site-specific.

Le città

Saranno, dunque, 25 le città coinvolte per la nuova edizione de La Milanesiana e saranno: in Lombardia Milano, Sondrio, Pavia, Seregno, Bergamo, Cesano Maderno, Bormio e Livigno. In Emilia Romagna Forlì, Cervia, Gatteo a Mare, Sant’Agata Feltria, Modigliana, Lugo di Romagna e Busseto. Nelle Marche Ascoli Piceno e Montalto nelle Marche. In Toscana Firenze e Viareggio. In Veneto Albarella e Bassano del Grappa, In Trentino – Alto Adige Merano e, per la prima volta, una città svizzera, St. Moritz.

La Milanesiana è organizzata da Fondazione Elisabetta Sgarbi e Imarts International Music and Arts, con il Patrocinio del Comune di Milano e di Regione Lombardia.

Per maggiori informazioni e prenotarsi per gli eventi a ingresso gratuito è possibile visitare il sito dedicato.