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Da Nord a Sud, ce n’è per tutti i gusti: la nostra guida ai festival teatrali dell’estate

festival teatrali estate 2019
Foto tratta da ' realismo' di Manuela Infante

La bella stagione è tempo di festival e spettacoli all’aperto . Ci sono luoghi dove vi consigliamo di farvi capolino, dall’Estate Teatrale Veronese alla chicca del Silvano Toti Globe Theatre di Roma.

I teatri sono andati in ferie, ma per chi non può fare a meno dello spettacolo dal vivo, lungo tutto il nostro Stivale regna l’imbarazzo della scelta per la numerosa e valida offerta teatrale. Ce n’è per tutti i gusti, dal teatro più classico a quello di ricerca, da Nord a Sud.

Ecco i festival teatrali da non perdere nella nostra guida costantemente aggiornata.

Oxilia – teatro e musica per la terra d’Ossola

Dal 29 giugno al 21 agosto nelle Valli dell’Ossola

“Differentemente dalla prima edizione il cartellone della programmazione non sarà diviso in due parti, ma vedrà una commistione di eventi teatrali e musicali alternati e in stretta relazione tra loro. Punto in comune della programmazione teatrale e musicale sarà l’attenzione per il territorio con la dislocazione degli eventi in luoghi simbolo dell’Ossola, primo tra tutti il Sacro Monte Calvario.

Caratteristica importante di Oxilia è il voler portare il teatro e la musica in luoghi di grande rilevanza storica e artistica, in modo che essi siano fruibili al pubblico anche in modo non convenzionale e possano rivelare tutto il proprio potenziale nell’ospitare eventi artistici e performativi di rilievo” (dalla scheda di presentazione).
Qui il cartellone.

Marconi Teatro Festival

Dal 4 al 28 luglio a Roma

Dal 22 al 28 luglio si alterneranno sul palco interno ed esterno del Marconi Teatro Festival 11 spettacoli tra prosa, comicità e musica e altri 4 appuntamenti con l’Aperitif D’autore.
Su RomaWeekend trovate l’interessante proposta.

Festival tra Sacro e Sacromonte

Dal 5 al 26 luglio al Sacro Monte di Varese

Quest’anno si punta sulla poesia detta. “Dopo otto anni di grande prosa, ho deciso che era il momento di osare di più: la poesia”, ha spiegato Andrea Chiodi, direttore artistico del Festival fin dalle sue origini. “La poesia è un viaggio meraviglioso che si percorre insieme al poeta; è la scoperta di immagini e suoni che rimandano ad altro; è forse la forma più sintetica della scrittura”.

Il festival sulla via Sacra di Varese chiude con un doppio appuntamento. Martedì 23 luglio, alle 18, alla Terza Cappella, spazio all’arte figurativa, in occasione della grande mostra
‘Guttuso a Varese’, con la curatrice Serena Contini. “Ho voluto creare un collegamento con quello che accade in città, con una mostra grande, molto importante, come quella su Guttuso. E siccome l’artista è presente in maniera evidente, anche un po’
contestata, proprio dove si svolge il festival, ho chiesto a Serena Contini di costruire una serata riportando per una sera Guttuso al Sacro Monte”. L’ingresso alla serata è libero. Sono disponibili posti in piedi fino a un massimo di 200 persone.
Il cartellone della kermesse chiude giovedì 25 luglio, alle 21, con un’altra nuova produzione, ‘Le Chemin de la Croix’ di Paul Claudel in prima nazionale con Ugo Fiore e Federica Fracassi, in cui i due interpreti daranno vita a una sorta di dialogo inventato tra lingua francese e lingua italiana.
Qui tutti i dettagli.

Festival del Teatro Classico

Dal 13 luglio al 3 agosto a Formia

Quattro significativi appuntamenti con i capolavori del teatro classico, incarnati da artisti di grande rilievo. Il tutto nel meraviglioso scenario dell’area archeologica di Caposele. Il Festival, prodotto dal Comune di Formia, con la collaborazione della Compagnia teatrale “CASTALIA” di Roma è gemellato con il “Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2019” e con il Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico). “Bellezza dona bellezza. Il Festival del Teatro Classico è un appuntamento importante per Formia. Le parole immortali di Euripide, Sofocle, Omero, Plauto, risuonano nei luoghi che narrano la nostra storia e la nostra città. Riconoscenza verso il direttore artistico Vincenzo Zingaro per il dono di bellezza in bellezza infinita”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Formia, Carmina Trillino.

Dopo i primi due appuntamenti, sabato 27 luglio, h 21,30 tocca a “Ecuba” di Euripide, con adattamento e regia di Giuseppe Argirò. In scena Francesca Benedetti, e con (in o. di apparizione) Maria Cristina Fioretti, Viola Graziosi, Maurizio Palladino, Graziano Piazza, Elisabetta Arosio, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci.

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Francesca Benedetti in ‘Ecuba’

L’ultimo appuntamento, invece, è in programma il 3 agosto e vedrà protagonista “Edipo – il mito” da Sofocle, Tucidide, Seneca, Dürrenmatt, Cocteau. A cura di Andrea Baracco. Con Glauco Mauri e Roberto Sturno e con Giovanni Zappalorto (pianoforte) e Francesca Salandri (flauto).

Kilowatt Festival

Dal 19 al 27 luglio a Sansepolcro

La diciassettesima edizione della kermesse diretta da Luca Ricci ha come “titolo ‘Partecipare è normale‘: un invito
all’azione, una provocazione, una riflessione sull’importanza di prendere parte, in tempi in cui le tradizionali forme di fruizione dello spettacolo sono in una promettente fase di evoluzione e
cambiamento.
62 le aperture di sipario in cartellone tra teatro, danza, circo e musica: 20 prime e anteprime nazionali, per un festival che fa della multidisciplinarità e della sperimentazione artistica la propria cifra stilistica. Tra le giovani scommesse di questa edizione si segnalano: il regista Filippo Renda con lo spettacolo ‘Circeo. Il Massacro‘, una riscrittura originale realizzata dallo stesso Renda con Elisa Casseri sull’episodio dei delitti del Circeo, con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli” (dalla nota ufficiale).
Qui tutte le info sugli spettacoli in cartellone.

Biennale Teatro – Atto III Drammaturgie

Dal 22 luglio al 5 agosto a Venezia

47esima edizione per il Festival Internazionale del Teatro. Prendiamo in prestito le parole del direttore artistico Antonio Latella per introdurvi al punto di indagine del 2019: “eccoci al terzo e penultimo anno di quest’avventura in Biennale. Il primo anno abbiamo cercato di creare un focus sulla regia, mettendo una lente d’ingrandimento sulle registe europee. Nel secondo abbiamo provato a indagare se esista ancora una differenza tra attore e performer, e anche in questo caso ci siamo trovati a constatare la ricerca ossessiva di un inedito linguaggio di comunicazione.
I commenti più spiazzanti, anche da parte degli addetti ai lavori, si sono rivolti al fatto che spesso gli spettacoli non avessero una storia, come se non ci si fosse mai accorti che importanti autori del Novecento avessero già da tempo creato nuove drammaturgie. A mio parere, il grande scarto è arrivato nel momento in cui, per la prima volta nella storia del teatro, e quindi della drammaturgia teatrale, è stato scritto un intero atto che non prevede parole ma soltanto azioni da compiere, ‘Atto senza parole’, appunto, di Samuel Beckett.

I due primi atti ci portano quindi a questo terzo che proponiamo per la Biennale Teatro 2019, Atto terzo: Drammaturgie; titolo volutamente lasciato al plurale, proprio perché crediamo che, nel ventunesimo secolo, sono tante e differenti le drammaturgie per la scena e, direi, per tutto ciò che concerne lo spettacolo dal vivo”.

In quest’ottica il Leone d’oro alla carriera viene assegnato a Jens Hillje, drammaturgo tedesco e condirettore artistico del Maxim Gorki Theater, fulcro della nuova scena berlinese.
Cresciuto tra Italia e Germania, per anni condirettore artistico della Schaubühne di Berlino con Thomas Ostermeier e Sasha Waltz, prima di approdare al Gorki Theater, Jens Hillje, secondo la motivazione, “riassume nella sua figura professionale tutte le caratteristiche che oggi definiscono il ruolo del drammaturgo, non più solamente artefice della scrittura o dell’elaborazione di testi teatrali come in un recente passato”.
Qui maggiori dettagli.

Art’inscena

Dal 25 al 28 luglio a Castiglion Fiorentino

Questa rassegna vede la direzione artistica di Francesco Montanari e Alessandro Bardani e il loro sguardo attoriale è sicuramente un valore aggiunto nella scelta di ciò che può creare una profonda connessione col pubblico.
Tocca a Vinicio Marchioni e Milena Mancini inaugurare giovedì 25 con ‘La più lunga ora‘, spettacolo scritto e diretto dal regista e attore sulla vita del grande poeta Dino Campana [nel video un estratto dall’edizione 2018 di Kilowatt Festival]. «La suggestione governerà il mondo, la poesia lo salverà» e questo viaggio ideale nelle loro vite vi farà percepire proprio questo.
Venerdì 26 si prosegue con uno tra i più apprezzati stand up comedian emergenti italiani, Valerio Lundini; mentre sabato è la volta di Montanari con ‘L’importanza di leggere i classici per la regia di Davide Sacco. “Perché oggi una persona dovrebbe leggere? Come fa un ragazzo a leggere se ha Netflix?” Un incontro-scontro esilarante e interattivo con il pubblico, intervallato da letture del bravissimo Gianmarco Saurino.
A chiusura di quest’edizione, domenica 28 luglio, è in cartellone l’intervento di Giancarlo Giannini.
Qui maggiori dettagli.

FRAleMURA Festival

Dal 26 al 28 luglio a Framura

“Questo Festival nasce dall’amore per questo luogo, un
borgo medievale fatto di silenzio, bellezza e natura, la mia oasi di pace dove mi rifugio appena posso, a due passi dalle Cinque Terre. Un angolo incantato tra cielo e mare, sentieri, profumi, muretti a secco, gatti e zero macchine. FraleMura Festival nasce da qui, dal desiderio di restituire il grande regalo che questa magica terra mi sta facendo da oltre dieci anni”, ha spiegato l’ideatrice e direttrice artistica Livia Grossi.

Gli artisti presenti in questa quarta edizione sono Lucia Vasini, Antonio Cornacchione, Carlo Fava, Raffaele Kohler.
Qui tutti i dettagli.

In Grigna!

7 e 8 settembre al Rifugio Rosalba

Prima edizione per il festival organizzato da Campsirago Residenza e Rifugio Rosalba, in collaborazione con la Fondazione Riccardo Cassin e il patrocinio del CAI Milano. La particolarità della proposta, oltre al luogo incredibile in cui si svolge e agli ospiti d’eccezione del mondo della montagna, risiede anche nel fatto che gli spettacoli saranno realmente opere site-specific, uniche e inedite create o riadattate per l’occasione.
L’evento centrale del weekend sarà una camminata teatrale inedita sul sentiero della Direttissima a cura del direttore e fondatore di Meridiani Montagne Marco Albino Ferrari. Con lui sabato ci saranno anche gli (S)legati, i quali stanno lavorando all’ideazione di questo spettacolo itinerante davvero unico. Seguirà in anteprima nazionale la proiezione del corto documentario ‘Il primo amore non si scorda mai’ (Italia, 12’) di Chiara Brambilla, omaggio a Riccardo Cassin e alla sua amata Grignetta, raccontata attraverso gli splendidi archivi della Cineteca del CAI che ritraggono un giovanissimo Cassin e la Grignetta ancora inesplorata degli anni Venti fino al primo dopoguerra.
Nella sera di sabato gli (S)legati insieme a Marco Ferrari, porteranno in scena un altro inedito spettacolo-reading tratto dal libro di Riccardo Cassin ‘Dove la parete strapiomba’. A chiudere la giornata ‘Talita Kum’ di Riserva Canini.

Domenica 8 settembre, all’alba uno spettacolo in prima nazionale di teatrodanza e il concerto dei Khora Quartet. Alle 14.30 è in programma la presentazione di ‘Eravamo immortali’ di Maurizio Zanolla, che dialoga con Jacopo Merizzi.

Tramedautore

Dal 14 al 23 settembre a Milano

Ancora spazio ai nuovi testi e autori. A breve ve ne parleremo ancora più dettagliatamente.

Romaeuropa Festival

Dal 17 settembre al 24 novembre

Trentanovesima edizione coi fiocchi, con artisti illustri e tante nuove scoperte. Presto vi racconteremo in dettaglio.

 

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