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Come ottenere il visto e cosa vedere in Nuova Zelanda

Redazione 3 anni fa
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Chiunque si rechi in Nuova Zelanda, trovandosi a viaggiare in aereo o a bordo di una nave da crociera, deve essere munito di visto. Gli unici esentati sono coloro in possesso di passaporto neozelandese (oppure australiano).

Sono 3 le tipologie più diffuse: turistico, di studio e lavorativo. Vengono considerati “turistiche” anche le visite a familiari e amici, mentre fanno parte dei “viaggi d’affari” i corsi di formazione, le conferenze e altre tipologie di riunioni.

Per ottenere un visto è possibile affidarsi alla Rete; richiedendolo online non occorrerà recarsi all’ambasciata o al consolato. Se a spingere alla richiesta sono motivi di lavoro, è molto importante avere in mano un contratto o, comunque, una promessa di assunzione.

L’autorizzazione elettronica di viaggio è nota come NZeTA (acronimo di “New Zealand electronic Travel Authority”). Per compilare il modulo di richiesta del visto Nuova Zelanda online sono sufficienti pochi minuti.

Una volta inoltrata, la richiesta sarà oggetto di esame da parte del Dipartimento per l’Immigrazione della Nuova Zelanda. Ricevuta l’approvazione, la conferma è inoltrata via SMS; l’invio del visto, invece, avverrà via email. Dopo aver stampato il documento il richiedente sarà tenuto a portarlo con sé durante il viaggio.

Tempistiche e validità della NZeT

È pari a 5 il numero massimo di giorni lavorativi necessari per vedersi recapitare il visto via email. Qualora il viaggio dovesse essere imminente, è disponibile l’opzione “consegna urgente”, selezionabile direttamente dal modulo di richiesta. Tale tipologia di consegna vede il rilascio del documento, nella maggior parte dei casi, entro 60 minuti dalla richiesta. Non esiste, tuttavia, alcuna garanzia in merito ai tempi effettivi di consegna. Nel caso di respinta della richiesta, si dovrà procedere per un visto di altro tipo: le tempistiche, di conseguenza, tenderanno ad allungarsi. La NZeTA ha un periodo di validità di 2 anni, e permette di affrontare un numero illimitato di viaggi. Ogni soggiorno, però, non può superare i 3 mesi consecutivi. Questo significa che, in un anno, una persona ha l’opportunità di risiedere non più di 6 mesi nel territorio neozelandese.

Requisiti

Un primo requisito essenziale per poter effettuare la domanda di visto per la Nuova Zelanda consiste nell’essere in possesso di un passaporto la cui validità copra un periodo minimo di 3 mesi. Questo arco di tempo ha inizio dalla data di partenza del viaggio. Occorre anche avere a disposizione un biglietto di ritorno o, in alternativa, uno di transito all’arrivo. Il terzo requisito? Dimostrare, raggiunto il territorio neozelandese, di avere le risorse che permetteranno di terminare il viaggio come previsto. Chi intende viaggiare verso il Paese degli “All Blacks” non deve risultare assunto da una società ivi attiva, e non avere problemi di salute di una certa gravità.

Cosa è possibile ammirare in Nuova Zelanda


Il territorio neozelandese è noto, in tutto il mondo, per la sua natura incontaminata, caratterizzata da colori particolarmente vividi e da una vegetazione davvero unica. Tra le mete imperdibili di chi ottiene un visto da turista rientrano sicuramente l’Abel Tasman National Park e il Fiordland National Park. Il primo offre diversi chilometri di spiagge dorate, distinguendosi sia per fauna che per flora, entrambe protette. Chi ama immergersi rimarrà sorpreso dalla bellezza delle barriere coralline. Ma anche un bel giro in canoa è un buon modo per trascorrere una giornata spensierata. Per quanto riguarda il Fiordland National Park, grazie agli oltre 12 mila chilometri quadrati di estensione rappresenta il parco di maggiori dimensioni dello Stato oceanico. Dai delfini alle foche, fino a capre e uccelli rari, la varietà faunistica è incredibile. Essendo una zona ricca di montagne consente agli appassionati di alpinismo di avventurarsi nelle escursioni. Non mancano cascate, ghiacciai e, soprattutto, i tipici fiordi neozelandesi.

Auckland

Tra le città meta del turismo merita di essere citata Auckland, vero punto di approdo. È il luogo ideale per cominciare ad esplorare alcune attrazioni in Nuova Zelanda. Numerosi sono i musei, con l’Auckland Art Gallery in cima alla lista. Le sue sale offrono più di 15.000 opere, che coprono più epoche storiche. Al loro interno si trovano anche opere contemporanee e d’arte moderna. Auckland è nota anche per il lungomare e per la struttura architettonica più alta dell’intera nazione: la Sky Tower, dalla cima cima è possibile godere di una vista a 360°.

Bay of Islands

Se il tempo a disposizione lo consente, il consiglio è di raggiungere Bay of Islands, regione formata da ben 144 isole. Stupiscono le spiagge sabbiose, le moltissime baie e una fauna che non teme confronti, con specie come balene, delfini e pinguini. Uno dei villaggi costieri di maggiore richiamo della regione è Russell, meta costiera caratterizzata da alcuni degli edifici più antichi del territorio neozelandese, dalla Christ Church alla Pompallier Mission.

Queenstown

Queenstown è situata nella parte meridionale dell’Isola del Sud, nelle vicinanze del lago Wakatipu. Alla sua fama hanno contribuito sicuramente le piste da sci. E gli amanti di sky diving hanno modo di praticare l’attività in qualunque stagione. Lo stesso discorso è valido per chi pratica rafting e bungee kumping. Proprio a Queenstown viene a trovarsi il salto in quota più elevato dell’intero globo: lo Shotover Canyon Swing.

Wanaka

Un’ultima meta per chi sceglie di recarsi in vacanza in Nuova Zelanda? Wanaka, vera porta di accesso a una regione selvaggia che ha come protagonisti laghi, cascate, faggete e ghiacciai. Alcune di queste attrazioni naturali possono essere ammirate nella trilogia cinematografica del “Signore degli Anelli”. Se sono kayak, crociera e pesca, oltre agli sport acquatici, a spingere molti turisti a Wanaka, la zona è perfetta anche per dedicarsi a sci e snowboard, o divertirsi con uscite in sella alla mountain bike.