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In biblioteca la domenica, libri in self-service e anche all’Anagrafe: ecco tutte le novità in arrivo

biblioteche milano

Le biblioteche pubbliche sono un bene prezioso, luoghi di cultura, incontro e socialità. E il Comune di Milano si sta dimostrando sempre più attento a sostenerle e valorizzarle. Arriva in questi giorni una notizia decisamente importante: saranno investiti ben 22 milioni di euro per la riqualificazione di dieci biblioteche, pensando soprattutto alle periferie.

Ne beneficeranno Baggio, Gallaratese, Quarto Oggiaro, Crescenzago, Fra Cristoforo, Deledda, Harar, m anche la storica e centralissima Biblioteca Sormani (e la riapertura della Biblioteca Accursio prevista per l’estate 2017). Ben sei milioni sono destinati alla struttura del Lorenteggio, che avrà tutte le funzioni tecnologiche e digitali. Altri tre milioni sono dedicati all’intervento sulla biblioteca di Calvairate. Ma non si tratterà solo di una corposa riqualificazione: le biblioteche sono pronte a sperimentare nuovi servizi, andare a conoscere chi magari non legge o lo fa raramente, e poi potremo varcare le loro soglie, studiare e curiosare tra gli scaffali anche di sera e di domenica.

Biblioteche rionali a Milano: i progetti

  • In biblioteca di sera e la domenica: grosse novità in arrivo anche sul fronte degli orari, che subiranno innanzitutto un riordino: da circa 20 orari di apertura diversi si passerà a tre fasce orarie (large, medium, small), con l’incremento delle ore totali di apertura, l’aumento delle ore di apertura nelle fasce in cui si registra una maggiore affluenza di pubblico e dell’accessibilità nelle fasce orarie serali (con estensione dell’apertura sino alle 23:00 anche della biblioteca Valvassori Peroni, per un totale di 8 biblioteche). Anche il servizio di bibliobus sarà potenziato e si potrà provare il piacere di andare in biblioteca di domenica, anche se per ora si tratta di un progetto sperimentale per l’apertura domenicale a rotazione delle biblioteche rionali.
  • Arriva poi anche il prestito self service: gradualmente in tutte le sedi arriveranno postazioni per registrare in autonomia i prestiti. Non è invece una novità assoluta, visto che è stata inaugurata nel 2015 nelle Biblioteche Cassina Anna e Valvassori Peroni, ma verrà probabilmente ampliata: è la gaming zone, che dà la possibilità di prendere in prestito giochi per diverse console, di videogiocare in biblioteca da soli o in compagnia di consultare e prendere in prestito libri, riviste e fumetti dedicati al mondo e ai personaggi dei videogiochi.
  • Biblioteca in attesa: E infine: quante volte vi è capitato di dover attendere il vostro turno in un ufficio pubblico senza avere nulla da leggere? Con Biblioteca in attesa alla sede centrale di via Larga 14 potrete risolvere prendendolo in prestito. Si tratta di un progetto che parte ad aprile e ha in realtà anche un altro importante obiettivo: quello di intercettare pubblici che solitamente non utilizzano o non conoscono il servizio bibliotecario, puntando a farne nuovi assidui frequentatori. E per chi ama leggere in formato digitale, c’è Milano da Leggere: dieci ebook noir e polizieschi da scaricare in metrò e sui mezzi.

Biblioteche rionali di Milano: i numeri

Siete curiosi di scoprire qualche dato? Ecco come le biblioteche di Milano si raccontano con i numeri. Ad oggi sono 26 le biblioteche comunali distribuite nei 9 Municipi, con oltre 86mila iscritti (di cui 17mila under 14), un patrimonio di più di 1 milione e 330mila libri e 2.286 posti studio e lettura.

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