Beatrice Curti 
Sommario di questo articolo:
Milano è una delle capitali gastronomiche d’Italia, con migliaia di ristoranti che propongono cucine di tutti i tipi, da quelle provenienti da ogni angolo del mondo a quelle regionali del nostro Paese. Ma se volessimo provare l’esperienza di una vera, autentica trattoria milanese?
La cucina tipica di Milano non è scomparsa, come pensano in molti, ma anzi sta vivendo un periodo di deciso revival. Riso al salto, ossobuco, mondeghili e altri prodotti della cucina milanese e lombarda compaiono sempre più spesso nei menù dei grandi ristoranti. Noi però vogliamo portarvi dove Milano affonda le sue radici gastronomiche: nelle trattorie storiche!
Antica Trattoria Bagutto
Iniziamo con una vera istituzione, non solo milanese ma italiana: si tratta del più antico ristorante d’Italia ancora in attività, il secondo in tutta Europa: l’Antica Trattoria Bagutto infatti serve i suoi piatti dal 1284!
Il ristorante si trova in via Elio Vittorini, nel quartiere di Ponte Lambro, nella zona est di Milano e propone cucina tipica milanese e lombarda, compresa la classica orecchia d’elefante, la trippa e il risotto con l’ossobuco. Non mancano anche proposte di pesce e menù speciali per gli eventi.
Contatti: bagutto1284@gmail.com, 02 40025925
Indirizzo: via Elio Vittorini 4, Milano
Orari: pranzo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14.30, domenica dalle 12 alle 14.30. Cena dal martedì al sabato dalle 19 alle 22. Chiuso lunedì e domenica a cena e sabato a pranzo.
La Pobbia 185
Questa osteria di via Gallarate nasce come punto di ristoro per i viaggiatori in carrozza, che seguendo il lungo filare di pioppi che conduceva fuori Milano trovava La Pobbia, dal 1906 anche biglietteria per il nuovo tram a vapore che da Milano portava a Gallarate.
Qui la famiglia Anzaghi porta avantida oltre 100 anni la tradizione di ospitalità del luogo, diviso tra gli interni storici, dove si trovano ancora i grandi caminetti in cui si cucinava, e il bellissimo giardino, in cui godersi i piatti della tradizione in mezzo al verde. Mondeghili, risotto giallo, ossobuco, cotoletta e tanti altri piatti più o meno noti della gastronomia milanese. In inverno non si possono perdere il lesso misto e, ovviamente, la cassoeula!
Contatti: lapobbia@lapobbia.com, 02 38006641
Indirizzo: Via Gallarate 92, Milano
Orari: pranzo dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 14.30. Cena dal martedì al sabato dalle 19.30 alle 22. Chiuso lunedì a cena e la domenica.
Trattoria Masuelli San Marco
Un altro ritrovo della Milano di una volta, un altro pezzo di storia della gastronomia cittadina. Aperta nel 1921, la trattoria gestita dalla famiglia Masuelli, accoglie gli avventori in un ambiente classico ed elegante, in cui spiccano i coloratissimi lampadari Venini disegnati da Gio Ponti e le sedie Thonet degli anni ’20.
Da non perdere il risotto allo zafferano, ma vale la pena anche lasciarsi tentare dalle specialità piemontesi in menù (da cui provengono i padroni di casa), come gli agnolotti del plin e il vitello tonnato e dalla ricca carta dei vini, con proposte che variano di mese in mese.
Contatti: prenotazioni@masuellitrattoria.it, 02 55184138
Indirizzo: Viale Umbria 80, Milano
Orari: pranzo dal mercoledì alla domenica dalle 12.30 alle 14.30. Cena dal martedì al sabato dalle 19.30 alle 22.30. Chiuso domenica a cena, martedì a pranzo e il lunedì.
Osteria alla Grande
Ultima roccaforte contro hamburger, cibi per vegetariani, caffé d’orzo e per chi è a dieta!
Questo è lo slogan della divertente Osteria alla Grande di Baggio, quartiere tra i più autentici della vecchia Milano. Gestita dal signor Roberto, detto Lo Smilzo, e dalla moglie Elena, questo ristorante vanta piatti della tradizione più autentica: mondeghili con purè, bocconcini di cinghiale, ravioli di brasato e risotto allo zafferano e porcini.
Non manca lo spettacolo: alla sera è facile vedere esibirsi Donato Ciletti, membro del gruppo I profeti, famosissimi tra gli anni Sessanta e Settanta. Con la sua chitarra Donato fa respirare l’aria delle antiche osterie, con canzoni della tradizione milanese e brani dei grandi cantautori, da Vecchioni a Battisti (che scrisse alcuni brani per I Profeti) fino a Jannacci e Gaber.
Contatti: 02 48911166
Indirizzo: via delle Forze Armate 405, Milano
Orari: pranzo dal martedì al sabato dalle 12 alle 14.30. Cena dal martedì al sabato dalle 20 alle 22.30. Chiuso lunedì e domenica.
Antica trattoria alla Pesa
Non poteva mancare nella nostra lista uno dei locali più noti di Milano, la cui storia ondeggia tra realtà e leggenda. La trattoria sorge dove, dall’Ottocento fino agli anni Ottanta, venivano pesate le merci che entravano a Milano dall’attuale porta Garibaldi. Ai tavoli della Pesa si sono sedute alcune tra le personalità italiane e straniere più in vista dell’epoca, e pare che Ho Chi Minh vi abbia lavorato come cuoco nel periodo in cui visse a Milano, in una casa di ringhiera di via Maroncelli.
In un’atmosfera da classica trattoria si possono gustare ottimi piatti tipici milanesi, dal croccante riso al salto fino al foiolo alla milanese, gli involtini di verza e il classico ossobuco. Da provare assolutamente lo zabaione caldo, servito nella tazza da caffelatte come vuole la tradizione contadina.
Accanto al ristorante si trova anche il bar Piccolo della Pesa e poco distante il bistrot della Pesa, che rivede i piatti della grande cucina lombarda.
Contatti: francisassi71@yahoo.it, 02 6555741
Indirizzo: viale Pasubio 10, Milano. Il bistrot si trova in via Maroncelli 1
Orari: pranzo dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 14.30. Cena dal lunedì al sabato dalle 19.30 alle 23. Chiuso domenica.
Trattoria Arlati
Aperta nel 1936 da Luigi e Modesta Arlati per rifocillare gli operai delle vicine fabbriche della Bicocca, dagli anni Sessanta diventa punto di incontro e jam session per nomi come Renato Zero, Area, Lucio Battisti e Formula 3. Oggi alla guida della trattoria c’è Leopoldo, nipote dei fondatori, che porta avanti la tradizione culinaria e musicale del posto.
Nel menù sono presenti all’appello tutti i grandi piatti della tradizione, anche se a detta di tutti è il riso al salto il piatto da non perdere, insieme alle lumache alla bourguignonne e alla classica cotoletta. Il tutto servito in un ambiente pienissimo, dove non si sa dove posare gli occhi: se sugli innumerevoli quadri alle pareti o sullo struzzo fatto di carte da gioco.
Contatti: info@trattoriaarlati.com, 02 6433327
Indirizzo: via Alberto Nota 47, Milano
Orari: pranzo dal lunedì al venerdì dalle 12.15 alle 14. Cena dal lunedì al sabato dalle 19.30 alle 22.30. Chiuso domenica e sabato a pranzo.
Antica Osteria Cavallini
Nel 1934 Settimo Cavallini e la moglie Adele aprono a Milano la loro osteria, che sopravvive ancora oggi con la gestione di Joseph Gaphios, che porta avanti la lunga tradizione del locale, che ancora oggi mantiene l’eleganza anni Trenta dei suoi tempi d’oro, incluso il giardino interno, coperto da un lussureggiante pergolato e con riscaldamento a pavimento per le giornate più fresche.
Accanto alla curata proposta di cucina tradizionale milanese, dove si trovano il risotto con pistilli di zafferano, i tortelli ripieni di ossobuco e la cotoletta, si possono gustare anche ottime carni alla brace e raffinate proposte di pesce.
Contatti: eventi@anticaosteriacavallini.it, 02 6693174
Indirizzo: via Mauro Macchi 2, Milano
Orari: pranzo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15 e domenica dalle 12 alle 15.30. Cena dal lunedì alla domenica dalle 19 alle 24. Chiuso sabato a pranzo.
Taverna Moriggi (DaDa in Taverna)
Una storia secolare e giovanissima allo stesso tempo. Nel 1900 dal porticato di casa Morigi, una residenza nobiliare nei pressi del Circo Romano, venne ricavata un’osteria alla buona, dove bere vino alla mescita e riposarsi dopo una giornata di lavoro. Negli anni Sessanta il menù viene ampliato, con piatti caldi della tradizione, diventando una vera e propria trattoria.
Nel 2011 la chiusura, per poi riaprire nel 2018 e poi di nuovo nel 2021 con il nuovo nome di DaDa in Taverna e con una brigata composta da giovanissimi, guidata Chef Paolo Anzil e Davide La Grotteria, che propongono piatti della tradizione, ingredienti classici della gastronomia contadina a cui aggiungere un tocco di contemporaneità.
I segni del glorioso passato della Taverna Moriggi convivono con l’anima fresca e moderna della nuova guida, nella location così come nei piatti, ad esempio la Terrina di orecchie di maiale, ricetta poverissima rivista in ottica moderna. I piatti sono disponibili anche in mezza porzione.
Contatti: info@dadaintaverna.com, 02 36755232
Indirizzo: via Morigi 8, Milano
Orari: pranzo dal lunedì al sabato dalle 10 alle 15.30. Cena dal lunedì al sabato dalle 17.30 all’1.30. Chiuso la domenica.
Osteria dell’Acquabella
Il nome di questo ristorante deriva da una roggia che passava nei pressi dell’attuale trattoria, fondata negli anni Cinquanta nella zona di Porta Romana dalla famiglia Artuso, come luogo di ristoro per gli operai delle fabbriche vicine, che qui potevano bere vino alla mescita e giocare a carte.
Oggi sono Liliana, Massimo e Daniela Artuso a gestire il locale di famiglia, dove mangiare dei mondeghili spettacolari, dell’ottimo riso al salto, involtini di verza, ossobuco e tante altre specialità della cucina milanese e lombarda.
Contatti: prenotazioni@acquabella.it, 02 58309653
Indirizzo: via San Rocco 11, Milano
Orari: pranzo dal martedì al sabato dalle 12 alle 14.30. Cena dal martedì al sabato dalle 19.30 alle 23.30. Chiuso la domenica e il lunedì.
Antica Osteria di Ronchettino
Ci spostiamo fuori Milano, poco oltre Gratosoglio, per una trattoria dall’animo romantico, situata in una cascina ottocentesca circondata da un meraviglioso giardino, perfetto per le cenette estive. I piatti della tradizione, in porzioni più che generose, non si contano: nervetti, mondeghili in salsa di pomodoro, risotto alla milanese, cotoletta orecchia d’elefante, cervella fritte ecc. Un locale speciale per una serata a due alla scoperta della cucina tradizionale lombarda.
Contatti: info@ronchettino.it, 342 5643955
Indirizzo: via Lelio Basso 9, Milano
Orari: pranzo sabato e domenica dalle 12.30 alle 16.30. Cena dal martedì alla domenica dalle 19.30 a mezzanotte. Chiuso il lunedì.
