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La Scuola di Ballo della Scala si esibisce al Teatro Strehler

scuola di ballo scala al piccolo
Foto: Alessia Santambrogio

Ritorna uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di danza classica ad altissimi livelli: parliamo degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, che come da tradizione in questo periodo dell’anno si esibiscono in una serie di serata al Teatro Strehler.

Gli studenti affrontano questo saggio con un misto di eccitazione e tensione, trattandosi dell’impegno più significativo prima degli esami di fine corso e quelli di diploma, che sono previsti a fine maggio. In seguito vi saranno i due appuntamenti al Teatro alla Scala con l’orchestra dell’Accademia diretta da David Coleman, il primo fra il 24 e il 29 maggio e il secondo l’8 e 10 giugno.

Dal 26 al 29 aprile, invece, il palcoscenico del teatro ospiterà l’interpretazione di alcuni dei capolavori della coreografia contemporanea, firmati da Roland Petit, Angelin Preljocaj e Maurice Béjart. Vediamo dunque nel dettaglio il programma di queste quattro serate.

Dopo il Défilé iniziale sulle note della Marcia dall’Atto II del Tannhäuser di Richard Wagner, lo spettacolo si apre con l’esecuzione di Gymnopédie di Roland Petit, creato dal grande coreografo francese per il balletto Nazionale di Marsiglia sugli omonimi tre pezzi per pianoforte di Erik Satie.

Segue un balletto in cui musica barocca e musica elettronica si confrontano e dialogano fra passato e presente: si tratta de La Stravaganza di Angelin Preljocaj. Stili e musiche diverse che si alternano, due culture lontane ciascuna con una precisa identità, che progressivamente si mescolano e si fondono, dando vita a una danza finale d’insieme.

Si chiude con la ripresa di un altro capolavoro, Gaîté parisienne suite, creato da Maurice Béjart nel 1978 per il Ballet du XXe Siècle dall’originale balletto in un atto solo di Léonide Massine del 1938 su musica di Jacques Offenbach, arrangiata da Manuel Rosenthal attingendo al catalogo delle operette. Il balletto conserva dell’originale solo la musica e trae ispirazione dal clima della Parigi fra la fine del Secondo Impero e l’inizio della Terza Repubblica, in cui furoreggiava una rivista illustrata come La Vie Parisienne (titolo di una delle operette più celebri di Offenbach), ritratto ironico della società dell’epoca.

Riassumendo

Teatro Strehler dal 26 al 29 aprile

  • Giovedì 26 aprile ore 19.30
  • Venerdì 27 aprile ore 20.30
  • Sabato 28 aprile ore 19.30
  • Domenica 29 aprile ore 16

Prezzi: platea 33 euro, galleria 26 euro

Informazioni e prenotazioni

Servizio telefonico 0242411889 da lunedì a sabato 9.45 – 18.45; domenica 10 – 17
Teatro Strehler da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30